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Logiche dinamiche
Un altro stile circuitale utilizzato in elettronica digitale è quello delle
logiche dinamiche, caratterizzate dal garantire
l'uscita solo in certe condizioni e in determinati
istanti di tempo. La struttura di una logica
dinamica è quella in figura, in cui abbiamo un
p-Mos governato dal Clock, una Pull-Down
Network costituita da soli n-Mos, e un n-Mos
anch'esso governato dal Clock.
La presenza del Clock allora determina due fasi
distinte, a seconda che questo sia basso o alto,
rispettivamente la fase di precharge e quella di
evaluation.
-Fase di precharge: il Clock è a 0, dunque ho
Me che è spento in quanto n-Mos, mentre Mp è
acceso in quanto p-Mos e lascia passare
corrente proveniente dal generatore di tensione
Vdd. In questa situazione non ho un percorso conduttivo verso massa, e
per questo motivo l'uscita Out sarà per forza al valore logico 1, si è
dunque precaricata al valore Vdd.
Fase di evaluation: il Clock è passato a 1, dunque il p-Mos si è
– spento mentre si è acceso l'n-Mos. Allora non ho alcun percorso
conduttivo verso Vdd, ma dall'uscita Out può esserci un percorso
conduttivo verso massa. Dipende dalla PDN, e se c'è l'uscita si
scaricherà fino al valore logico basso, altrimenti rimarrà uguale al
valore alto imposto precedentemente nella precharge. In questa
fase ho allora la valutazione della funzione logica implementata
dalla rete di Pull-Down. Più precisamente, se la PDN=1, il nodo Out
rimane isolato perché anche il p-Mos è spento ed è ad alta
impedenza, e inizia allora il degrado dell'uscita, che da 1 esce dalla
fascia di uscite considerate alte.
Gli ingressi della PDN però è bene che varino solo durante la
precharge perché altrimenti, se lo facessero in evaluation,
avremmo delle ripercussioni gravi sul valore di uscita.
L'alternanza di queste due fasi dunque assicura che solo uno dei due per
volta sia acceso, garantendo perciò un assorbimento di potenza statica
nullo.
Nel dettaglio, il Clock serve per rimediare al mal funzionamento della
logica. Infatti devo cercare di mettere la minima frequenza di Clock che
mi dia l'uscita giusta. In una logica statica invece cerco di cambiare le
mie variabili di ingresso, molte volte, legate ai tempi di ritardo delle
logiche. Qui è diverso, ho un valore 1 precario, perché vale finché ho sul
condensatore un quantitativo di 20k elettroni. Se cambio la finestra di
evaluation nessuno mi garantisce il valore, le uscite dunque non sono più