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Estratto del documento

Regolatore lineare BJT

C e Co fungono costante di tensioni.

Il diodo zener fissa una tensione Vz che dipende dal diodo.

R1 e R2 fissano la tensione Vo del A.O.

Il BJT si comporta come una resistenza variabile.

Vo = Vz (1 + R2/R1) per l'ist.

Le perdite sul BJT sono Pt = (V - Vo)io

Perché regolatore lineare?

Lavoro su queste curve "lineari".

C'è il rischio di una dissipazione elevatissima.

È una regolazione dissipativa.

Piccole regolazioni (dissipatori) ma li posso permettere; un treno non può dissipare così tante potenze

Il MOSFET mi permette anche di elevare la tensione usato come interruttore.

Non ho la dissipazione su resistenze

È una elettronica switching

Schematizzazione di un PC

Batterie: sistema di accumulo I blocchi potrebbero diventare due carichi:

Back converter: il microprocessore potrebbe necessitare di una tensione inferiore di quella presente sul BUS

Deve essere costante o mantengo costante il valore V

Se non modifico V (variando A) sostituirò il ferro

fl (- - - V) sovraxciclare - - -

Interruttore ideale: non distingue la direzione delle

correnti. E ideale. Nella realtà sono dispositivi

a giunzione PN: Silicio e tipo P e N affiancato.

(Icsgt)

Può essere 1, 2 o più giunzioni combinando

le funzioni e unidirezionali per la corrente.

Esso prevede giunzioni PN in antiparallelo

RADDRIZZAMENTO

Il diodo è

connesso sulla

rete

Per l'inversore devo decidere dall'esterno

quando aprire gli interruttori. Sono

dispositivi comandabili (GATE, BASE)

È sempre una giunzione PN

Fisica dei materiali

Carburo di Silicio: da silice e carbone scaldando SiC.

Sensibile per fare le moli.

Ottime proprietà per quanto riguarda la dispersione termica.

Produzione SiO2

Prendo SiO2 e la scaldo. Aggiungo Carbonio C

SiO2 + C → polvere di silicio metallurgico (MG) Si + CO2

Prendo (MG) Si e lo tratto con HCl

(MG) Si + 3HCl → SiHCl3 + H2

a gasoso

Tri-cloro-Silano → è un liquido

È pieno di impurità. Devo purificare (max 1 ppm)

es. Ferro Carbonio etc.

Distillazione Frazionata per avere SiHCl3 altre pure (impurità minori di 0,0001 ppm)

Lo tratto ancora: lo riduco in atmosfera ad idrogeno

→ SiHCl3 + H2 → Si + 3HCl

→ Solido (policristallino)

Uso in pannelli non ha molte applicazioni in electronics

Come ci metto il drognate? Come ottengo il cubo?

In base a come taglio il cubo io ottengo proprietà elettriche e meccaniche. I cristalli hanno delle diverse resistenze al taglio in base all'inclinazione del piano.

Indici di Miller

Sono riferimenti ai 3 assi cartesiani su cui pongo lo retto elementare/cubello. h3 3 intersez. x,y,z,

A, B, C sono punti equivalenti

  • 0, ∞, 1 ➔ (0,0,1)
  • 1, 0, ∞ ➔ (1,0,0)
  • 0, 1, ∞ ➔ (0,1,0)

Esempio non cubico

  • 2, 1, 3 sono le intersez. Si invertono i valori:
  • ½ ¼ ⅓ ➔ Si convertono in numeri interi (denominatore comune)
  • (3, 6, 2) ➔ sono gli indici di Miller
  • (1,2,1) ➔ avrà diverse proprietà elettriche e meccaniche

Invece in un materiale puramente

dobbiamo ⋱

materiale risultante al livello

— energia

con ⋒

Numero di Elettroni e di Lacune

Formule in funzione della temperatura

nT = nT e(Ei - Ei) / kT

pT = pT e(Ei - Ei) / kT

(p = n)

Oltre certe temperature non posso

lavorare il silicio estrinseco altrimenti

perde determinate proprietà

concentrazione elettron:

NoD ≈ 1015 cm−3

elett. portatori maggioritari

lacune - portatori minoritari

P ≈ 1016 cm−3 costante

E-T

a OK non energia termica come ferm:

(magg. perdere movim.)

Basso Livello di Iniezione

Sono in equilibrio termodinamico:

  • (nessun composto/nessuno scambio termico)

Posso definire il numero di elettroni e lacune occupati allo stato di conduzione (no e po) in eq. termodinamico.

Se applico un campo/luce/… ho una variazione dei portatori:

Δn = n - no

Δp = p - po

Se Δp << no allora n ≃ no

Esempio

N: 1015 cm-3 no ≃ nm ≃ 1015 cm3 o sempre;) np ≃ ni2

po ≃ 105 cm3

Esco dall'equilibrio: scaldo

ho un Δp ≃ un Δn uguali: di 1012 cm3

Per le lacune ho un aumento forte, per gli elettroni ho un aumento del 1%.

Obiettivo: Semplificare i conti

(arrivo all'equazione fondamentale dei dd)

Si trovano almeno due livelli di Fermi nella giunzione.

ZONA NEUTRA

ZONA DI SVO{frase da omettere}MENTO

ZONA NEUTRA

Vbi · q = Salto

Del Vbe giunzione pagiunzione pn

Vbi è negli oppostidel termine:

Entrambi del universo pa e pm

Nella zona neutra m NA = ND - p

Preso un materiale p = ND ≠ 0, m ≈ 0, p ≈ NA

⟹ NA ≈ pi e(EF - Ei)/kT

pi = mi

⟹ NA ≈ e(Ei - EF)/kT

m ≈ ln NA ≈ Ei - EF/pi     kT

≜ kT ln NA ≈ Ei = EF/mi     kT

Materiale d’op m − p ≈ m ≈ n ≈ ND

kT ln NA/mi ≈ EF − Ei

in un zonodislocato tra colonneadi di atomo

16

IPOTESI: NO RICOMBINAZIONE

dmpo/dx=0

ha un gradiente

ricombinazione

nella regione neutra

USO IPOTESI 2 + equazione di continuita

ε=0

Campo elettrico nullo e dmo/dt=0

0 = Dm dmn/dx + Gm - (mp-mpo/τm)

Nel materiale p ho una tendenza n no d' elettroni -> generazione trascurabile

Per le lacune:

d²pm/dx² pm-pmo/L²p = 0

Condizioni al contorno: pm-pmo = pno (eqV/kt-1) per x = xaln x -> o -> pm(x) = pmo

Soluzione:

pm-pmo = pno (eqV/kt-1) e-(x-xdop/Lp)

con Lp = sqrt(Dpτp)

lunghezza di

22/3/77

Torniamo a parlare del contatto metallo-silicio

Questo giunzione si comporta come un diodo.

Verso la anni '40 si realizzo la diode in questo principio: in funzionamento. Consideriamo un metallo e un semiconduttore isolati.

Ragioniamo in termini di bande, cioé ragioniamo con le energie.

  • Nel caso dei metalli: le bande di conduzione coincidono con quelle di valenza
  • Nei semiconduttori (a 0°K) si ha energia pari al livello di Fermi (EF)

Per il silicio non drogato, il livello di Fermi stà a metà tra la banda di conduzione e quella di valenza.

Nel case dei metalli:

e0------ec------- Ec=riferimento energetico= stato energetico nel vuoto Φterm= funzione lavoro nel metallo

Nei semiconduttori:

[diagramma] Φs, 1/9x -attiv. te elettronica

Realizzando una giunzione [diagramma]

Dato che sono isolati, il livello di Fermi della giunzione si deve allineare

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Publisher
A.A. 2016-2017
170 pagine
3 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/01 Elettronica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lociano94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elettronica di potenza e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Dallago Enrico.