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Elementi di filosofia e sociologia del diritto - Nietzsche Pag. 1
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Estratto del documento

In seguito alle correnti ottimistiche dell'idealismo e del positivismo, nella

cultura eropea si diffuse una nuova visione pessimistica e drammatica che

riguarda la condizione umana;

Il pensiero di Nietzsche deriva da una profonda insoddisfazione del presente e

delle sue ideologie, per cui il filosofo cercò di risalire alla cause e giungere

ad una soluzione;

Iniziò mettendo in atto la "filosofia del dubbio" con la quale mise in

discussione tutte le ideologie e i miti su cui si fondava la civiltà occidentale

partendo dal grande pilastro dell'epoca ,la scienza: egli sosteneva che la

scienza non fosse capace di cogliere la vera realtà del mondo dato che tutto ciò

che appare non corrisponde all'essenza delle cose e solo l'arte, in particolare

la musica, ci permette di cogliere l'essenza della vita, quindi la razionalità

non permette di comprendere l'intimo senso della vita.

Nietzsche condusse una ricerca gneosologica per risalire alle cause della

decadenza dell'occidente che individuò in Socrate che fu l'iniziatore

dell'intellettualismo filosofico che sottomise le pulsioni vitali (le

passioni,gli istinti) alla ragione, considerata l'unica guida di comportamento.

Con l'affermazione dell'intellettualismo filosofico, Nietzsche vide prevalere il

principio "apollineo" che rappresenta l'ordine, l'equilibrio e la prefezione che

si contrappone a quello "dionisiaco" che rappresenta un impulso vitale senza

limiti; Nietzsche privilegiava Dioniso che è il simbolo dell'amore estremo per

la vita.

Inoltre Nietzsche si interrogò sulle origini della tragedia greca che secondo il

filosofo prese spunto dal coro tragico (da tragos=capro e ode=canto) dei seguaci

di Dioniso che nelle processioni religiose si travestivano da capri, questi

uomini durante le celebrazioni si trasformavano in metà umani e metà divini e si

concedevano ad impulsi di ogni genere.

Ma questo mondo caotico non avrebbe potuto dare origine ad una forma artistica

così elevata come la tragedia, infatti la tragedia greca deriva dalla fusione

dell'impulso dionisiaco e della razionalità apollinea.

La massima espressione della tragedia greca si ha con Eschilo e Sofocle con i

quali si ha l'unione dei due impulsi i quali risultano equilibrati ma questo

equilibrio si interrompe nella tragedia di Euripide in cui si ha il prevalere

dell'impulso apollineo che rappresenta la mentalità razionalistica tipica della

cultura occidentale su quello dionisiaco.

Nietzsche sosteneva che per rinsavire da questa condizione di decadenza

bisognasse ristabilire lo spirito della tragedia greca, ciò sarebbe stato

possibile attraverso l'opera del musicista Wagner ma in seguito al litigio tra

il filosofo e il musicista, Nietzsche rinunciò all'idea di ripristinare il

dramma tragico e preferì assecondare il nichilismo (la perdita dei valori di

riferimento) che si era radicato nella cultura europea.

Con l'affermazione del razionalismo Socratico, l'uomo moderno che ha ormai

acquisito le conoscenze tecnico-scientifiche, comincia a non credere più nella

religione e nella morale per cui si afferma il nichilismo che rappresenta la

morte di Dio e dei suoi valori.

Una volta annunciata la morte di Dio, sopraggiunge la figura dell' "uomo nuovo"

cioè colui che sopporta la morte di Dio e rinuncia al bisogno di certezze che

caratterizza l'uomo debole, una volta distrutte tutte le certezze della scienza,

della religione e della morale tutte le interpretazioni del mondo sono possibili

(questo rappresenta il massimo grado di libertà).

Inoltre Nietzsche indagò sull'origine della religione che nasce per il bisogno

di promuovere un certo stile di vita (proponendolo come modello universale) allo

scopo di dare un senso all'esistenza e disciplinare la volontà .

Mentre la scienza nasce per il bisogno di avere punti di riferimento e schemi

concettuali che ci illudono di poter dominare la natura ma Nietzsche ritiene che

la scienza non è una rappresentazione oggettiva ma una interpretazione della

realtà.

Invece la morale nasce dalla grande massa degli uomini deboli che, per invidia,

vuole sottomettere gli uomini forti proponendo una serie di valori che esaltano

l'uomo debole (rassegnazione,passività) , col tempo tutti questi valori di

umiltà,altruismo,sacrificio,povertà hanno portato alla decadenza dell'umanità.

(Secondo Nietzsche la morale è l'espressione dei bisogni di una determinata

comunità).

Inoltre Nietzsche si interrogò anche sull'origine dell'idea di Dio che deriva

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A.A. 2013-2014
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/06 Storia della filosofia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher claudia.cicellini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elementi di filosofia e sociologia del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Scuola Normale Superiore di Pisa o del prof aliffi claudia.