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In seguito alle correnti ottimistiche dell'idealismo e del positivismo, nella
cultura eropea si diffuse una nuova visione pessimistica e drammatica che
riguarda la condizione umana;
Il pensiero di Nietzsche deriva da una profonda insoddisfazione del presente e
delle sue ideologie, per cui il filosofo cercò di risalire alla cause e giungere
ad una soluzione;
Iniziò mettendo in atto la "filosofia del dubbio" con la quale mise in
discussione tutte le ideologie e i miti su cui si fondava la civiltà occidentale
partendo dal grande pilastro dell'epoca ,la scienza: egli sosteneva che la
scienza non fosse capace di cogliere la vera realtà del mondo dato che tutto ciò
che appare non corrisponde all'essenza delle cose e solo l'arte, in particolare
la musica, ci permette di cogliere l'essenza della vita, quindi la razionalità
non permette di comprendere l'intimo senso della vita.
Nietzsche condusse una ricerca gneosologica per risalire alle cause della
decadenza dell'occidente che individuò in Socrate che fu l'iniziatore
dell'intellettualismo filosofico che sottomise le pulsioni vitali (le
passioni,gli istinti) alla ragione, considerata l'unica guida di comportamento.
Con l'affermazione dell'intellettualismo filosofico, Nietzsche vide prevalere il
principio "apollineo" che rappresenta l'ordine, l'equilibrio e la prefezione che
si contrappone a quello "dionisiaco" che rappresenta un impulso vitale senza
limiti; Nietzsche privilegiava Dioniso che è il simbolo dell'amore estremo per
la vita.
Inoltre Nietzsche si interrogò sulle origini della tragedia greca che secondo il
filosofo prese spunto dal coro tragico (da tragos=capro e ode=canto) dei seguaci
di Dioniso che nelle processioni religiose si travestivano da capri, questi
uomini durante le celebrazioni si trasformavano in metà umani e metà divini e si
concedevano ad impulsi di ogni genere.
Ma questo mondo caotico non avrebbe potuto dare origine ad una forma artistica
così elevata come la tragedia, infatti la tragedia greca deriva dalla fusione
dell'impulso dionisiaco e della razionalità apollinea.
La massima espressione della tragedia greca si ha con Eschilo e Sofocle con i
quali si ha l'unione dei due impulsi i quali risultano equilibrati ma questo
equilibrio si interrompe nella tragedia di Euripide in cui si ha il prevalere
dell'impulso apollineo che rappresenta la mentalità razionalistica tipica della
cultura occidentale su quello dionisiaco.
Nietzsche sosteneva che per rinsavire da questa condizione di decadenza
bisognasse ristabilire lo spirito della tragedia greca, ciò sarebbe stato
possibile attraverso l'opera del musicista Wagner ma in seguito al litigio tra
il filosofo e il musicista, Nietzsche rinunciò all'idea di ripristinare il
dramma tragico e preferì assecondare il nichilismo (la perdita dei valori di
riferimento) che si era radicato nella cultura europea.
Con l'affermazione del razionalismo Socratico, l'uomo moderno che ha ormai
acquisito le conoscenze tecnico-scientifiche, comincia a non credere più nella
religione e nella morale per cui si afferma il nichilismo che rappresenta la
morte di Dio e dei suoi valori.
Una volta annunciata la morte di Dio, sopraggiunge la figura dell' "uomo nuovo"
cioè colui che sopporta la morte di Dio e rinuncia al bisogno di certezze che
caratterizza l'uomo debole, una volta distrutte tutte le certezze della scienza,
della religione e della morale tutte le interpretazioni del mondo sono possibili
(questo rappresenta il massimo grado di libertà).
Inoltre Nietzsche indagò sull'origine della religione che nasce per il bisogno
di promuovere un certo stile di vita (proponendolo come modello universale) allo
scopo di dare un senso all'esistenza e disciplinare la volontà .
Mentre la scienza nasce per il bisogno di avere punti di riferimento e schemi
concettuali che ci illudono di poter dominare la natura ma Nietzsche ritiene che
la scienza non è una rappresentazione oggettiva ma una interpretazione della
realtà.
Invece la morale nasce dalla grande massa degli uomini deboli che, per invidia,
vuole sottomettere gli uomini forti proponendo una serie di valori che esaltano
l'uomo debole (rassegnazione,passività) , col tempo tutti questi valori di
umiltà,altruismo,sacrificio,povertà hanno portato alla decadenza dell'umanità.
(Secondo Nietzsche la morale è l'espressione dei bisogni di una determinata
comunità).
Inoltre Nietzsche si interrogò anche sull'origine dell'idea di Dio che deriva