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Le Eudicotiledoni

Eu = vuol dire ben fatto. Vengono dette anche tracolpate perché hanno il polline tricolpato. Le specie presenti in Puglia sono 3. Il ore può essere costituito da tanti achemi = piccoli frutti che non si aprono (tipo quelli che si trovano sopra alle fragole). fi fi fi

Specie importanti dal punto di vista economico. Semi solitamente in numero maggiore di 1. Il frutto è costituito da due valve e i semi sono attaccati direttamente alla valva.

Leguminose suddivise in 3 famiglie. Papilionaceo = a forma di farfalla. Vessillo in posizione più esterna. A questa famiglia appartengono solo due specie presenti in Italia.

Lezione 10. Importante perché sono piante legnose che sono la componente principali dei nostri boschi. 3 generi in Italia: Quercus, Fagus silvatica (faggio) e Castanea sativa (castagno). In Italia circa 18 specie di querce = regione con maggiore specie = Puglia.

Piante caratterizzate da fiori molto piccoli e poco appariscenti.

Perché l'impollinazione è anemofila, quindi avviene tramite il vento. Cupola che serve per distinguere le varie specie e quindi ha importanza tassonomica.

Barocora = legata alla forza di gravità;

Zoocora = legata agli animali.

All'apice della castagna c'è sempre un rimasuglio di stilo e questo ci fa capire che le castagne sono dei frutti.

Il leccio è una quercia sempreverde che ha quindi foglie persistenti e cresce in climi mediterranei (la troviamo vicino alla costa). Si potrebbe confondere con la sughera. Ha una cupola senza squame. Cresce sia su suoli calcari che acidi.

Anche essa sempreverde e preferisce suoli acidi (la troviamo sul versante Tirrenico) o sub-acei. Ha una cupola con squame e sulla corteccia c'è uno spesso strato di sughero di diversi cm.

Ha questo strato di sughero per proteggersi dagli incendi (si trova in clima mediterraneo dove ogni 30-40 anni c'è un incendio). Sughero che non brucia.

la consideriamo una sola specie la chiamiamo Quercus coccifera. Di usa nel Salentoed è sempreverde. Presenta foglie con delle seghettature spinose sul margine, sclerolle; foglia priva di peli e ghianda allungata. Forma una vegetazione di tipo arbustivo. Farnia = quercia caducifoglie. Unica quercia che presenta peduncoli lunghi ed esili che portano le ghiande = viene anche detta quercia peducolata. Ha il baricentro della propria distribuzione nell'Europa centrale. È la più mesofila delle querce italiane, ha bisogno di molta umidità e climi freschi. Anch'essa predilige climi freschi e ha una distribuzione nell'Europa centrale. In Puglia è assente. Spesso la si trova insieme al castagno. Cresce bene su suoli poveri di nutrimenti al contrario della Farnia. Caducifoglie / quercia più di usa in Italia. Pagina fogliare scabbra per la presenza di alcuni peli. Forma i boschi della fascia centro meridionale dell'Italia. In Puglia

è di uso sulGargano. Vuole un suolo acido con ph minore di 7. Perché sul Gargano che non è unsuolo adatto? Carbonato di calcio trasportato dalla pioggia.Caducifoglia. Può chiamarsi anche roverella. Si distingue per la cupola senza squame e lapagina inferiore della foglia molto pelosa, pubescente (peli facilmente stro nabili via).Vive in collina e predilige suoli neutri o basici (Ph da 7 in su).Tipo di roverella. ff fi ffCaducifoglia. Foglie strette che tendono ad allargarsi alla ne. Cresce su suoli sabbiosi ein Puglia è presente prevalentemente sul Gargano.Detta anche Fragno. Cupola che presenta della squame e foglia con incisioni pocoprofonde. Semi-sempreverde o semi-caducifoglia.fiPresente in Italia solamente nel Salento. Grosse ghiande e grosse cupole / ci sono dubbisulla sua autoctonia.Numerose specie in Italia.Forma ombrelliforme, vuole un clima molto caldo. È una aridocaducifoglia, rimane spogliadurante l’estate / mette le foglie

all’inizio dell’autunno e orisce verso febbraio. Dendroides = legnosa. Stella di natale = Proviene dal Messico. Foglie modi cate (brattee) più o meno colorate che hanno una funzione vessillare / dirichiamo. I ori sono molto piccoli. Salici e pioppi con ori molto piccoli. In orescenza ad amento. Dispersione anemocora = creano problemi per persone allergiche a pollini o polvere. I salici non sempre sono alberima a volte sono dei piccoli cespuglietti soprattutto in alta montagna. Crescono lungo icorsi d’acqua. Si distinguono due gruppi: 3 petali rivolti verso il basso e due verso l’alto. Viola calcarata = 1 petalo basso e 4 alti. Il petalo più basso è provvisto di uno sperone. Petalo rivolto verso il basso è speronato e dentro questo sperone è presente laricompensa per l’impollinatore. Fiori molto appariscenti. Impollinazione entomo la = attuata da insetti. Producono meno polline trasportato dargli insetti quindi no

problemi a livello allergologico. Assomigliano a delle rosaceae. Stami numerosi uniti tra di loro con un lamento. Stami con antere libere e formano un tubo staminale. Calice gamosepalo e corolla dialipetalo.

Famiglia importante. Siliqua = frutto secco deiscente che somiglia ad un legume / a differenza delle leguminose (seme attaccato alle valve), al centro è presente un setto detto replum dove sono attaccati i semi. Fiori vistosi. Siliqua quando è corta viene detta siliquetta = quando la lunghezza è 2 o 3 volte la larghezza.

Presente in Italia solo il genere Acer (acero). Foglia che può essere piuttosto variabile. Foglia acer campestre più piccola e con margine liscio a differenza delle altre che hanno margine inciso con incisioni più profonde. Acer platanoides cresce soprattutto in Canada (In Italia non è presente). Vuole climi freschi. Fiori piccolini e poco appariscenti. Frutto costituito da due samare = frutti secchi con un appendice leggera.

vengono dette "samare" sono delle ali che servono per il trasporto tramite vento. Samare nell'Acer platanoides sono due e l'angolo che formano le due samare è un carattere diagnostico. Caratteri diagnostici = foglie e angoli delle due samare. Fiori molto grandi con numero di petali variabili. Caratteri arcaici. Quelle presenti in Puglia = Fiore rosa violetto oppure rossiccio. Peonia peregrina = solo su Pollino e Gargano. Piante largamente utilizzate nei giardini e ci sono tante varietà coltivate. Foglie aghiformi sottili e lineari. Vive su suoli acidi molto poveri di nutrienti e vive in simbiosi con dei funghi che ha sulle radici (micorrizici). Genere Arbutus = quello che chiamiamo corbezzolo. Unedo = "mangio uno solo" Linneo fa riferimento ad alcune parti dure sotto i denti. Anch'esso cresce su suoli acidi. A questa famiglia appartiene anche il rododendro e il genere Vaccinium (mirtilli). Compositae perché hanno il fiore composto da tante infiorescenze. Quelle che

Noi chiameremmo petali in realtà sono singoli ori. Una delle famiglie più ricche come le orchidacee. Fiori attinomorfi ovvero hanno più piani di simmetria. Umbelliferae = portatore di ombrelle.

Lezione 11. (Sentire audio e aggiungere commenti iniziali).

Orto botanico = luogo in cui si conservano le piante vive. Erano soprattutto i monasteri ad organizzare gli orti dei semplici ovvero delle piante medicinali. Ancora oggi negli orti botanici c'è una sezione dedicata ai semplici. Però nel tempo si è evoluto e ha varie funzioni:

  1. Funzione didattica (per imparare nozioni sulle specie, sull'ecologia e morfologia delle varie piante).
  2. Ordine sistematico = gimnosperme / angiosperme / muschi etc.
  3. Esigenze ecologiche = ricostruire ambienti aridi / rocciosi e mettere le piante negli ambienti ricostruiti.

L'Orto Botanico di Roma (Università "La Sapienza") venne spostato sulle pendici orientali del Gianicolo nel 1823 dove si...

Trova definitivamente dal 1883.

Ingresso: Largo Cristina di Svezia.

Estensione: 11 ettari.

Certezza che sia un Platano orientale perché è stato piantato prima del Platano occidentale che è stato importato in Europa nel 1636.

Erbario = raccolta di piante secche quindi morte.

L'erbario ha più funzione di ricerca scientifica e non viene usato a scopo didattico (tranne nel caso in cui si parli della creazione di un erbario a scopo didattico).

A differenza dell'orto botanico non bisogna pagare ma bisogna prenotarsi per accedere.

Lo studio degli erbari permette di fare numerose ricerche, scoperte e confronti tra specie per avere un'idea più precisa sulla variabilità delle piante.

Sono conservati spesso in strutture pubbliche (Università e musei) e sono organizzati spesso in sale per la consultazione molto piccole (non si può accedere in molte persone e informare preventivamente quali campioni si vuole visionare).

Attualmente gli

Erbari più grandi sono strutture in cui il clima delle sale viene mantenuto a temperature intorno ai 12 gradi e umidità intorno al 40% - temperature costanti per non "rovinare" gli erbari. Queste condizioni non consentono ai due problemi delle piante di verificarsi - insetti e muffe. Se non conservati correttamente, gli erbari vengono distrutti da insetti e funghi. A quelle temperature, le uova degli insetti non si schiudono e le muffe non si formano. A volte gli insetti sono già presenti sulle piante, quindi per evitare che le uova si schiudano, si mette la pianta in freezer per qualche giorno in modo che le larve muoiano, ma non le uova. Quando la pianta viene tirata fuori dopo qualche giorno, le uova si schiudono e quindi la pianta viene rimessa nel freezer per uccidere nuovamente le larve. Esistono anche erbari privati. L'Erbario di Firenze è il più grande d'Italia, con circa 5 milioni di campioni di erbario. Una o più piante secche vengono disposte su un foglio generalmente A3 e si applica

Uncartellino di erbario che riporta informazioni sulla pianta montata sul foglio con adesivi ostriscioline di carta mantenute da uno spillo.

Cartellino di erbario = info obbligatorie = dove è stato raccolto il campione, quando è stato raccolto. Spesso si aggiunge il tipo di habitat in cui è stato trovato, chi l'ha raccolto e il nome della specie. Viene appuntato spesso anche il colore del fiore perché quando diventa secco non è più visibile.

Ci possono essere anche più esemplari su un foglio solo. Solitamente si mettono sempre individui della stessa specie. Si raccoglie la pianta in natura e poi l'obiettivo è di seccarla nel più veloce modo possibile così da mantenerne i colori e da ridurre il rischio di formazione di muffe.

Come avviene il processo per seccarle = pia
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
78 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/01 Botanica generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gaiasil di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elementi di botanica applicata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Wagensommer Robert.