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Le applicazioni di finitura dei giunti

Dalla quale dipendono l'aspetto estetico generale e l'impermeabilità alle infiltrazioni d'acqua. La scelta del tipo di mattoni e blocchi semipieni di laterizio.

Gli elementi semipieni di laterizio (mattoni e blocchi) sono presenti sul mercato in una gamma di prodotti diversificata in base alle caratteristiche dimensionali-morfologiche, del tipo di foratura e delle modalità di posa in opera. Le caratteristiche prestazionali derivano dalla riduzione del peso e dal miglioramento dellacoibenza termica. Le modalità di foratura (regolare o irregolare) dipendono dalle caratteristiche di impiego. I fori irregolari facilitano lastrutturali e consentono lo spacco dell'elemento per la realizzazione di sottomoduli.presa, permettono di posizionare eventuali rinforzi.

La varietà morfologica dei blocchi riguarda:

  • Sezione parallelepipedica chiusa (rettangolare) o aperta (a T, L)
  • Facce piane o sagomate
(scanalature semplici o da incastro)
  • Elementi speciali per la realizzazione di particolari costruttivi (angoli, architravi)

LE APPLICAZIONI Comprendono molteplici campi di applicazione: muratura portante, armata e di tamponamento. Nei blocchi generalmente l'altezza non è coordinata con le altre due dimensioni, mentre la larghezza può essere la metà della lunghezza. Le murature con uno spessore corrispondente alla lunghezza del blocco consentono di raggiungere un elevato isolamento, mentre quelle con spessore corrispondente alla larghezza necessitano di ulteriori strati di materiale isolante e una seconda parete.

5. MATTONI E BLOCCHI FORATI DI LATERIZIO Gli elementi forati di laterizio sono costituiti da mattoni o blocchi con percentuale di foratura superiore al 55%. Tali elementi non possono essere utilizzati per la realizzazione di murature portanti. Mattoni e blocchi forati sono del tipo da intonacare e presentano sulle superfici delle scanalature per far

Per imuri divisori interni lo spessore non supera i 15cm. Il numero dei fori varia da 3 a 15 in funzione delle dimensioni dell'elemento.

LE APPLICAZIONI

Vengono impiegati nella realizzazione di murature divisorie interne o nelle murature di tamponamento a due strati con intercapedine. L'elemento può essere messo in opera con una giacitura in foglio o di costa, a seconda che si utilizzi la dimensione per ottenere lo spessore della parete. I fori facilitano la collocazione delle reti di distribuzione di altezza o lo spessore dell'elemento impiantistiche.

6. MATTONI DI LATERIZIO FACCIA A VISTA

I mattoni e gli elementi speciali faccia a vista consentono la realizzazione di murature o di elementi di fabbrica senza aggiunta di intonaci o rivestimenti. La muratura faccia a vista ha il vantaggio ha un'ottima qualità estetica, c'è uniformità di colore, stabilità dimensionale ed è economico di abbassare i costi di manutenzione.

Il prodotto e le caratteristiche prestazionali (resistenza meccanica, all'aggressione degli agenti esterni e al gelo) si mantengono nel tempo. Sono classificati in base al procedimento produttivo:
  • Estrusi, in pasta molle (procedimento manuale o meccanizzato)
  • Pressati (a secco, semisecco, umido)
Le potenzialità estetiche sono determinate dalla varietà tipologica e di aspetto: forme e dimensioni, colorazioni (dal giallo al rosso, al bruno fino a sfumature tendenti al nero), finiture superficiali (liscio, sabbiato, rugoso, bugnato, graffiato, rullato, rustico). Le caratteristiche cromatiche derivano dalle impurità nelle argille e dalla presenza di composti ferrosi e di sostanze carboniose. 7. BLOCCHI DI LATERIZIO ALLEGGERITO I prodotti di laterizio alleggerito sono costituiti da blocchi ricavati dalla cottura dell'argilla, in cui viene incluso del materiale (polistirolo espanso, frammenti di legno) che si esaurisce durante la combustione e lascia dei

microfori (alveoli) diffusi nel blocco. Gli alveoli assicurano leggerezza, elevata capacità termoisolante, buon assorbimento acustico, ma resistenza meccanica ridotta. Il disegno dei blocchi influisce nelle capacità isolanti: disposizione dei setti, dimensione e numero delle camere d'aria. I blocchi ad incastro sono realizzati con una dentatura di precisione nei giunti di testa che consente un incastro fra gli elementi ed elimina i giunti di malta verticale. La riduzione dei giunti contribuisce a migliorare le caratteristiche di isolamento e a ridurre i tempi di posa in opera. Le linee di frattura consentono lo spacco dell'elemento e l'ottenimento di sottomoduli per soluzioni d'angolo e a T delle pareti.

LE APPLICAZIONI Riguardano:

  • Le pareti esterne monostrato (portanti o di tamponamento) con blocchi a tutto spessore
  • Le pareti esterne doppie (portanti o di tamponamento) con intercapedine aerata o meno
  • Elementi faccia a vista

rivestiti 1068.

PROCESSO PRUDUTTIVO

Il processo produttivo che porta alla realizzazione dei laterizi è composto dalla fase di preparazione dell'impasto, che comprende il reperimento e la miscelazione delle materie prime, dalla fase di formatura, da quella di essiccazione e infine da quella di cottura, attraverso la

PREPARAZIONE DELL'IMPASTO

L'argilla utilizzata per la produzione di laterizi è una miscela di minerali. La composizione mineralogica è fortemente variabile in funzione della diversa stratificazione geologica e/o dell'ambiente di provenienza. All'impasto possono essere aggiunte particelle a bassa granulometria che bruciano o evaporano lasciando nella massa microalveoli che aumentano le prestazioni termoisolanti degli elementi.

FORMATURA

È il processo di lavorazione che porta al conferimento della forma voluta all'impasto e alla realizzazione dei diversi elementi.

Oggi viene realizzato per:
  • che l'impasto venga fatto passare attraverso una matrice dal profilo desiderato. Il materiale estruso
  • consiste nel far si viene poi tagliato della giusta misura
  • consiste nella compressione meccanica dell'impasto tra due stampi. L'impasto deve avere un grado di umidità
  • pressatura: basso. rimossa l'acqua in eccesso mediante l'essiccazione. Oggi si utilizzano
  • ESSICCAZIONE Prima di procedere alla cottura, deve essere essiccatoi automatizzati che consentono di controllare con precisione le quantità di umidità che viene rimossa in un determinato tempo.
  • Questo processo ha il fine di privare l'argilla della sua caratteristica plasticità, così da ottenere il prodotto nella sua forma
  • COTTURA finale attraverso trasformazioni di carattere chimico e fisico. Oggi si utilizzano forni di tipo continuo: si tratta di tunnel che vengono attraversati dal materiale che deve essere cotto su

appositicarrelli o su rulli. I bruciatori sono collocati nella zona centrale del tunnel. L'aria che serve per la combustione entra dalla parte terminaledel tunnel in direzione contraria al movimento del materiale, mentre i fumi di combustione vengono inviati al camino solo dopo averattraversato la parte iniziale del forno e aver riscaldato il materiale che sta iniziando il percorso di cottura. In questo modo viene garantitoun riscaldamento graduale del materiale e una cottura omogenea.

Intagli o fessure dovuti ai metodi di produzioneL'argillaMATERIA PRIMA E TECNICA PRODUTTIVA Scheggiature imputabili al trasporto è una roccia sedimentaria elastica incoerente a grana Fessure interne parallele o ortogonali allafinissima con costituenti mineralogici ad elevata eterogeneità. Aspetto direzione dei foriIl principale componente è il silicato di alluminio idrato. Le Protuberanzeimpurità sono rappresentate da ossidi e sali, da ossidi di calce Scagliaturee

Da sabbie che ne riducono la plasticità. La finezza granulometrica e il basso contenuto di impurità determinano la plasticità dell'argilla (argille grasse) che influenza la planarità delle facce lungo le diagonali, la rettilineità degli spigoli, la deformabilità del prodotto verde (non cotto) e il ritiro all'essiccazione nelle fasi produttive. La forma e la massa, l'ortogonalità degli spigoli, la permeabilità e la percentuale di foratura influenzano la gelività in fase di esercizio. Nella preparazione della materia prima possono essere aggiunti additivi plastificanti, coloranti, anti-efflorescenze. Il processo produttivo è di tipo industrializzato: escavazione, argilla meccanica, compressione.

Preparazione e miscelazione
  1. Trazione per taglio
  2. Estrusione pressatura formatura a mano
  3. Flessione per taglio
Essicamento Determinazione
  • Inclusioni calcaree
  • delle inclusioni
  • Grado di efflorescenza
Cottura
  • Comportamento
  • Assorbimento
Imballaggio
  • azioni Coefficiente di imbibizioneigrotermiche
  • Rischio di gelività
9. PROFILO AMBIENTALE

La produzione dei Porositàmateriali ceramici necessita di materie prime reperibili incave. La fase di estrazione delle materie prime determina il consumo di risorse e di energia non rinnovabili e può provocare danniall’ambiente.

Impatti ambientali caratterizzano anche le fasi di formatura, essiccazione e cottura: tali lavorazioni prevedono un utilizzo consistente dielettrica. Impatti ambientali possono esser rilevati anche nella fase di trasporto dell’argilla dalla cava alcombustibili fossili ed energialuogo di produzione e dei prodotti dalla fornace al cantiere.

La messa in opera degli

elementi in laterizio si basano su tecniche tradizionali che utilizzano malte per garantire la connessione tra gli elementi. Ciò implica gli interventi di manutenzione durante la vita utile dell'edificio.

Le trasformazioni chimico-fisiche irreversibili subite dall'argilla durante la cottura non consentono il riciclo dei laterizi per la produzione di altri laterizi. I prodotti provenienti da demolizione possono essere riciclati per applicazioni secondarie.

10710. TAVELLONI, TAVELLE E TAVELLINE IN LATERIZIO

Sono elementi con un elevato grado di foratura che li rende maneggevoli e adatti a vari impieghi. A seconda dello spessore assumono il nome di tavelline, tavelle e tavelloni. Le tavelle sono elementi in laterizio piani che hanno una dimensione maggiore delle altre due. Hanno lunghezza prevalente rispetto a larghezza e altezza. Vengono utilizzate per la realizzazione di solai, di pareti interne divisorie, di controsoffitti.

PRODOTTI

Sono elementi prodotti industrialmente.

che differiscono tra loro per le dimensioni e alcune particolarità della forma a seconda che siano impiegati per la realizzazione di:

  • Altezza o spessore (cm)
  • Larghezza
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
151 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher annafullin di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elementi costruttivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Iuav di Venezia o del prof Rossetti Francesco.