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SEBC: Politica monetaria e controllo giurisdizionale
SEBC ha dato una definizione quantitativa dell'obiettivo "stabilità dei prezzi"; ha individuato nell'aggregato M3 il valore cui fare riferimento per il controllo della crescita monetaria. La politica monetaria del SEBC si avvale, al fine di perseguire l'obiettivo della stabilità dei prezzi, di tre categorie di strumenti: Operazioni di mercato aperto; Operazioni su iniziativa delle controparti; Riserva obbligatoria. Il controllo giurisdizionale sugli atti ed i comportamenti omissivi della BCE spetta alla Corte di giustizia, che esamina e interpreta tali atti.
Il modello di domanda e offerta aggregata
1. La domanda aggregata può essere espressa in termini reali MD / P senza che questo alteri l'analisi IS-LM condotta in precedenza.
2. L'offerta di moneta viene espressa in termini nominali, Ms/p.
3. Per incentivare il pubblico ad incrementare la domanda di moneta, il tasso di interesse deve necessariamente scendere.
4. L'offerta aggregata AS esprime la...
La quantità complessiva di prodotto, beni e servizi, che le imprese sono disposte a produrre e offrire sul mercato in corrispondenza di diversi livelli di prezzo è:
Il prodotto effettivo Y è la quantità di beni e servizi complessivamente ed effettivamente prodotta all'interno di un sistema economico in un dato momento.
Il prodotto potenziale Yp è il massimo livello di produzione che un sistema economico può realizzare utilizzando per intero la capacità produttiva disponibile.
Secondo la teoria Keynesiana la curva di offerta è relativamente piatta nel breve periodo se non addirittura orizzontale.
La teoria classica ritiene che la curva di offerta aggregata sia sostanzialmente rigida e possa essere rappresentata da una retta verticale.
Il principio della domanda effettiva di Keynes può essere sintetizzato come segue:
Se AS > AD allora AS decresce fino a quando AS=AD (la disoccupazione aumenta).
Se AS < AD allora AS aumenta fino a quando AS=AD (la disoccupazione diminuisce).
Secondo la legge di Say: esiste un meccanismo di raggiungimento dell'equilibrio macroeconomico che è esattamente opposto a quello formulato da Keynes con il principio della domanda effettiva.
32 - L'offerta aggregata
- La curva di offerta aggregata dipende:
- Dal comportamento del mercato del lavoro
- La curva AS indica:
- La relazione diretta tra il livello di produzione dell'intero sistema economico e il livello generale dei prezzi
- In un sistema macroeconomico, il salario reale è dato da:
- Salario nominale/livello dei prezzi
- La curva di offerta di lavoro è:
- Funzione crescente del salario reale
- Nella curva di offerta del lavoro, se il salario aumenta, le ore dedicate al lavoro:
- Aumentano
- Nella curva di offerta del lavoro, se il salario aumenta, le ore dedicate al tempo libero:
- Diminuiscono
- Il rapporto tra salario e produttività marginale definisce:
- Il costo marginale
- La domanda del lavoro è:
- Funzione decrescente del salario reale
- Quando la domanda di lavoro eccede
l'offerta il salario nominale è: + elevato10.
Nel modello per la determinazione della funzione di offerta aggregata classica, la disoccupazione è: volontaria33 -
La curva di offerta aggregata nell'analisi di Keynes1.
Nel modello di Keynes, una delle ipotesi riguarda la produttività marginale, essa è considerata: costante2.
La curva di offerta di lavoro del modello keynesiano, oltre la piena occupazione è: crescente3.
La relazione che sintetizza il pensiero di Keynes, rispetto alla curva di offerta di lavoro, è: N = f(Y)4.
La curva di offerta aggregata (AS) nel pensiero keynesiano è: orizzontale5.
Indicare come è definita la condizione in base alla quale i lavoratori non percepiscono l'aumento del livello dei prezzi che di fatto riduce il loro salario reale e fa aumentare l'occupazione: illusione monetaria6.
L'equilibrio macroeconomico si realizza quando: La domanda (AD) e l'offerta aggregata (AS) si eguagliano in corrispondenza di un
unico livello dei prezzi
7. In un equilibrio macroeconomico con AS classica AD, nel breve periodo l'attuazione di un'eventuale politica fiscale espansiva risulterebbe inefficace
8. La disoccupazione frizionale è definita anche: Tasso naturale di disoccupazione
9. Le politiche definite supply side economics agiscono: Sul lato dell'offerta facendo aumentare il PIL potenziale
34 La curva di offerta aggregata nell'analisi della nuova macroeconomia con prezzi sensibilità
1. La curva di offerta aggregata della nuova macroeconomia keynesiana si fonda su ipotesi in parte diverse da quelle del modello classico e neoclassico e presenta quindi caratteristiche diverse, indicare quali: La prima ipotesi è relativa alla struttura del salario monetario che, secondo i neokeynesiani, è rigida. La seconda ipotesi è relativa alla curva di offerta di lavoro
2. Dire cosa indica la funzione di offerta aggregata: Tutte le combinazioni di livello generale dei prezzi e livello del PIL tali da
garantire l'equilibrio per le imprese nel loro complesso
3. Indicare cosa si realizzerebbe se l'aspettativa sul livello dei prezzi fosse corretta l'equilibrio sul mercato del lavoro:
Modo sostanzialmente simile al caso classico
4. Indicare di quanti quadranti richiede la costruzione della curva AS:
4
5. Indicare cosa sarà la produzione riportando il livello dell'occupazione in corrispondenza del livello dei prezzi Pb, si può osservare che con tale livello dei prezzi:
Maggiore e che, di conseguenza la AS avrà andamento crescente
6. La curva di offerta aggregata della nuova macroeconomia keynesiana si fonda su ipotesi in parte diverse da quelle del modello classico e neoclassico e presenta quindi caratteristiche diverse, indicarne quali:
La prima ipotesi è relativa alla struttura del salario monetario che, secondo i neokeynesiani, è rigida. La seconda ipotesi è relativa alla curva di offerta di lavoro (risposta B)
7. I neokeynasiani, come i neoclassici, per determinare il
livello del salario contrattuale utilizzano:La domanda di lavoro basata sui prezzi effettivi e la curva di offerta basata invece sui prezzi attesi
8. La minore pendenza della curva AS neokeynesiana rispetto alla curva AS neoclassica mostra che:La variazione del Pil, a fronte di una medesima variazione del livello generale dei prezzi, è maggiore perché il salario monetario cresce meno del livello dei prezzi
9. La costruzione grafica della AS richiede di prendere in considerazione:Il mercato del lavoro e la funzione di produzione
10. Se le aspettative sul livello dei prezzi fossero corrette:La curva AS neoclassica coinciderebbe con quella classica
35 Ciclo economico
1. I tre principali obiettivi macroeconomici sono:Crescita economica;Occupazione;Stabilità dei prezzi
2. Quando si parla di tasso di crescita dell'economia si intende: l'incremento percentuale che il prodotto interno lordo registra in un dato periodo di tempo.
3. Il termine di ciclo economico indica:la successione di periodi
Di espansione alternati a periodi di calo dell'attività economica.
Si definisce trend: il sentiero di crescita tendenziale che un'economia può registrare nel corso di un intervallo di tempo piuttosto lungo.
Generalmente si può affermare che i paesi che hanno una crescita economica forte e rapida investono molto in beni capitali.
È possibile affermare che la deregolamentazione favorisce la competitività fra imprese, a livello nazionale e fra paesi, a livello internazionale, sostenendo l'innovazione e promuovendo il progresso tecnico.
Le varie fasi che caratterizzano un ciclo economico sono: la recessione, la ripresa, l'espansione, la crisi.
L'uso degli strumenti di bilancio, fiscali e monetari per contrastare l'andamento ciclico dell'economia favorisce lo sviluppo di politiche di stabilizzazione di breve periodo.
L'imposta sul reddito riduce il valore del moltiplicatore, quindi, essa ha automaticamente un effetto anticiclico.
Uno dei modelli più importanti del ciclo economico, basato sull'interazione tra il moltiplicatore e l'acceleratore, è quello formulato da Samuelson.- Disoccupazione e inflazione
Il tasso percentuale di aumento del livello dei prezzi in un determinato periodo di tempo, di solito un anno, è chiamato inflazione.
Con il termine di deflazione si intende la diminuzione del livello dei prezzi in un dato periodo di tempo.
L'inflazione strisciante si ha quando l'aumento dei prezzi è relativamente modesto, generalmente inferiore al 10% su base annua.
La curva di Phillips mette in luce l'esistenza di una relazione reciproca, un trade-off, tra inflazione e disoccupazione.
Nel lungo periodo la curva di Phillips è una retta verticale.
La teoria dei vantaggi comparati, o teoria dei costi comparati, formulata nel 1817, si deve a Ricardo.
Il punto centrale della teoria dei vantaggi comparati è che ogni paese può trarre vantaggio dal commercio internazionale.
Secondo la teoria dei vantaggi comparati, ogni paese può trarre vantaggio dal commercio internazionale, poiché gli scambi favoriscono la specializzazione produttiva.
rmette una maggiore diversificazione delle economie nazionali;La teoria del vantaggio comparativo di Ricardo è stata criticata per non considerare i fattori di produzione come il lavoro e il capitale;La teoria di Heckscher-Ohlin introduce i fattori di produzione come determinanti del commercio internazionale;Secondo questa teoria, i paesi si specializzano nella produzione dei beni che richiedono l'uso intensivo dei fattori di produzione di cui dispongono in abbondanza;Ciò consente una maggiore efficienza e una maggiore produzione a livello mondiale;Inoltre, la specializzazione permette un miglioramento del tenore di vita delle popolazioni;I limiti della teoria ricardiana sono stati superati grazie alla teoria di Heckscher-Ohlin.