vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Le famiglie normalmente spendono quell’incremento moltiplicato x la propria propensione marginale al
consumo mediato.
impatto
m: propensione marginale all’importazione
Qual è l’effetto per un paese integrato che attua politiche espansive? Il moltiplicatore in mercato aperto
sarà più piccolo: 1/[(1-c) + m] (in mercato chiuso è invece 1/1-c.), perché m riduce l’effetto del
moltiplicatore, in quanto è un canale di dispersione degli impulsi espansivi.
Nel 2009 tutti i paesi avvertivano l’esigenza di attuare politiche espansive fiscali (aumento spesa pubblica e
taglio imposte) ma nessuno voleva iniziare a fare per primo la mossa, facendo aumentare il rischio di una
grossa recessione. Nel G20 di quell’anno si decise di attuare delle politiche keynesiane espansive (aumento
spesa pubblica e taglio imposte). L’intesa era quella di arrivare ad una manovra che fosse di 2 punti
percentuali di PIL per tutti i paesi. La manovra funziona perché evita i problemi creati dal denominatore
della formula. L’approccio risulta dunque più bilanciato e si riduce l’effetto di dispersione, traducendosi in
quel 5,2% di crescita del 2010. Ma tutto ciò non dimostra che il peggio sia passato completamente, in
quanto una politica importante di spesa pubblico e di taglio delle imposte porta ad un disavanzo che
comporterà un peggioramento degli stock, ovvero dei rapporti debito pubblico/PIL di tutti i paesi, dovuto al
forte incremento di debito del paese. Ciò può far cominciare a preoccupare in quanto un aumento di debito
può stare in piedi solo se i risparmiatori sono disposti ad acquistare i titoli di stato. Al momento della
scadenza, tali titoli possono essere rimborsati a condizione che ci sia un altro risparmiatore disposto a
coprire il valore di quel rimborso, emettendo nuovi titoli in sottoscrizione.
Ma questi risparmiatori saranno ancora disposti a finanziare questi paesi? Se si prospetta il rischio che non
lo siano più allora diventa indispensabile una politica di risanamento della finanza pubblica, che passa
attraverso l’austerità: taglio della spesa pubblica e aumento delle imposte, con un conseguente
rallentamento produttivo.
In queste situazioni si parla di sostenibilità del debito estero/PIL.
Nelle tabelle statistiche sono contenuti due indicatori:
– real GDP tasso di crescita reale del PIL
– total domestic demand: è data dalle risorse disponibili per impieghi interni.
C/E risorse e impieghi (CERI)
Importante documento della contabilità nazionale che riguarda le principali macrovariabili, contenenti due
importanti voci di risorse e tre di impieghi all’interno di un’economia aperta al resto del mondo.
Risorse: PIL e importazioni. Le risorse si procurano attraverso l’attività produttiva interna (sintetizzata dal
PIL) o tramite l’acquisizione di risorse dall’estero di risorse reali.
Le importazioni qui hanno un significato positivo nel senso che quello che possiamo utilizzare non è stato
prodotto internamente, ma è stato acquisito da qualcuno che l’ha prodotto all’estero, come del resto le
esportazioni sono risorse nostre che non consumiamo ma mandiamo via e gli investimenti rappresentano
risorse che reimmettiamo nel processo produttivo.
Il tasso di crescita del PIL e il tasso di crescita della domanda totale possono divergere anche in maniera
significativa per via delle importazioni/esportazioni, quindi un paese può contemplare una crescita positiva
del PIL, anche se la sua domanda interna vacilla, questo se può contare su un effetto di traino proveniente
dai clienti esteri rispetto alla dispersione delle importazioni.
Ragionando sul rapporto in termini dinamici tra le due grandezze, si ottengono spiegazioni provenienti dal
rapporto tra importazioni ed esportazioni.
Una sintesi dell’inflazione.
In evidenza: deflatori del GDP e prezzi al consumo sono due modi diversi per misurare l’inflazione.
L’inflazione è un fenomeno talmente composito che esistono più grandezze che la misurano.
In questo caso si misura il livello generale di aumento dei prezzi.
Il termine “generale” non significa tutti i beni in circolazione: vengono costruiti dei panieri che riguardano
soltanto alcuni di questi beni, differenti. Ma il termine esprime anche un concetto diverso, che riguarda i