vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
MICROECONOMIA
Il mercato concorrenziale: i prodotti Enrico Saltari Università di Roma "La Sapienza" 1. Forme di mercato Le forme di mercato possono essere distinte in base a quattro caratteristiche: - Dimensione delle imprese: un'impresa è piccola se soddisfa una quota trascurabile della domanda di mercato; - Numerosità delle imprese: le imprese sono molte se il loro comportamento non influenza il mercato; - Omogeneità del prodotto: il prodotto è considerato omogeneo se tale appare al consumatore; - Entrata nel mercato: nel mercato vi è libertà di entrata se non esistono barriere all'ingresso. 2. La concorrenza perfetta è una forma di mercato caratterizzata da una particolare combinazione di queste caratteristiche: molte imprese, nessuna delle quali considerata isolatamente è in grado di influenzare significativamente il mercato, che produce un bene identico agli occhi del consumatore e che hannoPiena libertà di entrata sul mercato. La principale conseguenza di queste ipotesi è che il prezzo non è modificabile da parte dell'impresa: se il prezzo viene aumentato, l'impresa perde tutti i propri clienti perché questi possono rivolgersi alle altre imprese che per ipotesi vendono un prodotto identico ad un prezzo più basso. D'altra parte, non vi è convenienza ad abbassarlo perché l'impresa, date le sue dimensioni, può vendere già quanto desidera.
Se anche una soltanto di queste caratteristiche viene meno, si entra nel mondo della concorrenza imperfetta, la cui caratteristica essenziale è la capacità di influenzare il prezzo di mercato modificando la quantità venduta.
Le principali forme di mercato che rientrano nella categoria della concorrenza imperfetta sono:
- Monopolio, esistenza di una sola impresa con barriere tali da impedire l'ingresso di altre imprese;
- ...
Concorrenza monopolistica, molte imprese che vendono un prodotto differenziato;
Oligopolio, poche imprese ciascuna delle quali è in grado di condizionare l'andamento del mercato e quindi anche il comportamento delle altre (interdipendenza strategica).
L'esistenza di un'ampia gamma di forme di mercato può essere ricondotta a tutto ciò che è in grado di creare potere di mercato. Oltre che alla differenziazione dei prodotti (per esempio, a causa della pubblicità), una delle cause più frequenti del potere di mercato è l'esistenza delle economie di scala che condizionano la dimensione delle imprese. Se le economie di scala sono rilevanti data la dimensione del mercato, il numero delle imprese risulterà forzatamente ridotto.
La dimensione del mercato è definita dalla domanda complessiva del mercato. Questa a sua volta è definita dalla somma "orizzontale" delle domande.
individuali dei consumatori. Ex.: due consumatori, le cui curve di domanda sono Q = 5P-1
La curva di domanda di mercato si ottiene sommando per ciascun livello del prezzo le quantità domandate da parte dei singoli consumatori. Perciò, quando la domanda del singolo consumatore è Q = 4P-2, la domanda di mercato coincide con quella del primo consumatore.
Le economie di scala sono rilevanti se la dimensione produttiva ottima è rilevante rispetto alle dimensioni del mercato, ovvero se la scala efficiente dell'impresa soddisfa una quota importante della domanda di mercato.
Oltre alle barriere tecnologiche (è il caso delle economie di scala), possono impedire o limitare l'ingresso di altre imprese barriere legali (si pensi ai monopoli dei tabacchi) e/o artificiali (come nel caso della pubblicità).
Concorrenza perfetta
Due motivi per lo studio:
semplicità analitica e punto di riferimento per lo studio dell'ottimalità delle altre forme di mercato.Due condizioni caratterizzano la situazione di massimo profitto:
- Condizione marginale: nel breve periodo; nel lungo periodo;= =P CM a P CM al 6
- Condizione media: nel breve periodo; nel lungo periodo.P CV M e P CM e≥ ≥
Poiché la relazione tra prezzo e quantità offerta si trova comunque sulla curva del costo marginale, questa è anche la curva di offerta per l'impresa. La indicheremo con (P)Q S.
Nel breve periodo la curva di offerta è perciò costituita dal tratto del costo marginale che si trova al di sopra del punto di minimo del costo variabile medio (prezzo dichiusura). Nel lungo periodo la curva di offerta è data dal tratto del costo marginale che si trova di sopra del punto di minimo del costo variabile medio.
costo medio (prezzo di uscita). 7
Esercizio 2
La curva dei costi totali di breve periodo di un'impresa è Determinate= 100 + 10QCT .la sua curva di offerta.
Risposta. La curva d'offerta di breve periodo coincide con il tratto della curva del costo marginale che si trova al di sopra del punto di minimo della curva dei costi variabili medi. In questo caso coincide con l'intero costo marginale. La curva di offerta= 20Q.CM a1 è perciò oppure= 20Q, (P ) =P S P.20
Esercizio 3
La curva dei costi totali di breve periodo di un'impresa è = 6Q + 14.28Q +CT Q -Determinate la sua curva di offerta.12.25. 2
Risposta. In questo caso il costo variabile medio è il cui= 6Q + 14.28CV M e Q -punto di minimo si verifica per (perché?). Poiché il costo marginale è= 3 =Q CM a(Q)2 2la curva di offerta è per12Q + 14.28, = 3Q 12Q + 14.28, 3.3Q P Q- ≥ 9