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GLI ACCORDI COLLABORATIVI PER L'INNOVAZIONE POSSONO RIGUARDARE:
Capitale umano; finanziario e culturale
GLI ACCORDI COLLABORATIVI SONO:
Contratti incompleti, volontari, finalizzati al raggiungimento del vantaggio competitivo,
ed hanno per oggetto lo scambio, la co acquisizione o il co-sviluppo di risorse: ad
esempio tecnologie, risorse manageriali, risorse finanziarie o altre risorse firm specific.
GLI SPILL-OVER TECNOLOGICI:
Determinano benefici per imprese e altri soggetti terzi dall'impresa promotrice
dell'innovazione
I CONSORZI TRA IMPRESE PER L'INNOVAZIONE:
Sono esempi di network collaborativi
I NETWORK COLLABORATIVI:
Sono accordi formali e informali tra soggetti per produrre innovazione
I PRINCIPALI DOMINI APPLICATIVI:
Smart grid, Sistemi Embedded, Reti wireless
IL CLOUD COMPUTING:
Tutte le precedenti
IL CONCETTO DI DISTRETTO È BASATO:
Sulla prossimità spaziale
IL FLOW CONTROL:
L’altezza delle giacenze da tenere in magazzino è legata all’andamento della domanda
sia in termini di cadenza dell’approvvigionamento sia in termini di entità dell’accumulo
in magazzino
IL PRIVATE CLOUD:
è un'infrastruttura informatica utilizzata per rispondere alle esigenze della singola
organizzazione
IL PUBLIC CLOUD:
È sempre un infrastruttura esterna all impresa, affidata ad un fornitore specializzato
IL RESIDUO STATISTICO DEL PIL È ATTRIBUIBILE:
All'innovazione
IL SERVIZIO VIRTUALE:
Potrebbe non garantire la qualità
L CLUSTER TECNOLOGICI SONO:
Reti di imprese connesse tra loro e di istituzioni associate operanti in determinati
campi, concentrate territorialmente, dove competono e allo stesso tempo cooperano,
collegate da elementi di condivisione e di complementarità.
LA "RISORSA" ERP:
ERP è un vero e proprio asset aziendale
LA CONDIVISIONE DI RISCHI E COSTI:
E' una motivazione knowledge based dell'accordo
LA CREATIVE DESTRUCTION:
Determina l'uscita di alcuni competitors dal mercato in seguito all'introduzione di
un'innovazione
LA FABBRICA 4.0:
è costitutuita prevalentemente da cloud compunting, big data, augmented reality,
collaborative robots
LA PECULIARITÀ DEL PROCESSO INNOVATIVO È:
La trasformazione di un'idea originale in un output commercializzabile ed
effettivamente diffuso sul mercato
LA PROCEDURA TIPICA DELLA FUNZIONE DI ACQUISTI:
L'ultima fase è lo stoccaggio dei materiali
LA PROFILAZIONE DEGLI UTENTI:
è possibile e valorizza le applicazioni RFID
LA PROSSIMITÀ DETERMINA:
Vantaggi da agglomerazione
LA QUALITÀ "PERCEPITA":
È la qualità derivante dalla percezione effettiva che il cliente ha del prodotto
realizzato, e risulta dal confronto diretto tra le caratteristiche e la qualità del
bene/sevizio e i bisogni e le aspettative precedentemente espresse del cliente stesso.
LA RICERCA "THE FUTURE OF THE JOBS":
Riguarda la flessibilità del Lavoro
LA RICERCA PUÒ ESSERE:
Di base e applicata
LA STRATEGIA DI PREZZO:
è fondamentale e condiziona il posizionamento del prodotto stesso nel mercato di
riferimento
L'ACRONIMO DELL'INTERNET OF THINGS:
ItH
LE 4 RIVOLUZIONI INDUSTRIALI:
Si sviluppa l'era digitale a partire dal 1970
LE 8 AREE DI INTERVENTO DEL MISE:
Sono compresi: favorire la crescita dimensionale delle imprese; favorire la nuova
imprenditorialità innovativa
LE COMPONENTI GESTIONALI:
Riguardano anche i Progetti
LE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO TECNOLOGICO:
La terza riguarda le machine-to-machine
LE INTERFACCE DELL'ERP:
ERP "parla" con i programmi di CRM, SCM, HRM
LE PROCEDURE DELLA PROGRAMMAZIONE:
Operative, di Controllo, di Informazione, Decisionali
LE RISORSE UMANE:
Vengono identificate, quantificate, inquadrate e budgettizzate
L'IMPORTANZA DEI FEEDBACK:
Ci sono feedback in tutte le fasi del processo innovativo
L'IMPRESA INNOVATRICE È:
Proattiva
L'INNOVAZIONE DETERMINA UNA POSIZIONE DI:
Vantaggio competitivo