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LA NOTA INTEGRATIVA
La nota integrativa è parte integrante del bilancio ed è un documento descrittivo ed esplicativo. 3
funzioni:
- Ha lo scopo di informare i destinatari del bilancio integrando con dati di natura extracontabile e
qualitativa il conto economico e lo stato patrimoniale.
- Ha il compito di spiegare e motivare le scelte degli amministratori in sede di valutazione
- ha la funzione di descrivere in modo analitico le voci dello stato patrimoniale e del conto
economico.
La nota integrativa è un documento fondamentale affinché il bilancio sia uno strumento di
informazione patrimoniale, finanziaria ed economica in un’azienda.
Nella nota integrativa (soprattutto nelle società di grandi dimensioni)è incluso il rendiconto
finanziario. Esso non fornisce informazioni supplementari ma è parte integrante del bilancio
(documento a sé)
Il rendiconto finanziario è un prospetto che mette in evidenza le fonti e gli impieghi delle risorse
finanziarie e le variazioni intervenute nella situazione patrimoniale- finanziaria.
Un altro schema che fa parte della nota integrativa è il prospetto relativo alle voci di patrimonio
netto che evidenzia i movimenti dei mezzi propri della società.
Esso consente a chi vede il bilancio di distinguere le variazioni reali del patrimonio netto da quelle
che derivano da movimenti contabili, quindi di distinguere se le variazioni avvengono per
investimenti degli azionisti o per, ad esempio, rivalutazioni monetarie.
Le società che redigono il bilancio in forma abbreviata possono fare uso della nota integrativa in
forma abbreviata.
LA RELAZIONE SULLA GESTIONE
A differenza del conto economico, dello stato patrimoniale e della nota integrativa la relazione è un
documento di accompagnamento, e non costitutivo, del bilancio.
Tuttavia a fine esercizio gli amministratori devono fare una relazione sulla situazione della società
e sull’andamento della gestione nel complesso e nei vari settori in cui ha operato mettendo in
evidenza costi, ricavi e investimenti.
Oltre a fornire queste informazioni riguardanti l’esercizio passato, la relazione permette ai
destinatari di valutare possibili programmi futuri, in particolare piani di investimento in ricerca e
sviluppo.
Nella relazioni devono anche essere annotate eventuali società controllate, collegate o colleganti
con la quale si ha avuto rapporto.
La relazione non viene presentata proprio a fine esercizio ma alcuni mesi dopo, per questo motivo
gli amministratori sono tenuti a descrivere i fatti principali avvenuti dal 31 dicembre al momento
della presentazione della relazione.
Le società che redigono il bilancio in forma abbreviata hanno particolari agevolazioni sulla
relazione.
GLI OBBLIGHI INFORMATIVI DELLE SOCIETA’ QUOTATE
Per via della direttiva “transparency” sono previsti una serie di obblighi per le società di azioni che
riguardano il bilancio.
Entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio deve essere approvato il bilancio e deve essere
pubblicata la relazione finanziaria annuale che comprende:
- il bilancio d’esercizio
- il bilancio consolidato
- la relazione sulla gestione
- l’attestazione resa dagli organi amministrativi e dal dirigente delegati alla redazione dei