Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
PROCESSO DI CONSOLIDAMENTO E OPERAZIONI PRE-CONSOLIDAMENTO
Caratteristiche
Metodologia di consolidamento: Graduale (Sub-consolidati) Vs Simultaneo (Fase unica – unica soluzione per gruppi a stella puri)
Livello di accentramento amministrativo: Completamente delegato alla capogruppo Vs Pre-consolidamento a carico delle controllate
Documenti nel sistema di rilevazioni di gruppo
Schedario società consolidate
Fascicolo di consolidamento
Manuale di consolidamento
NB: non vi è un obbligo normativo di tenuta di una contabilità specifica di supporto
L’omogeneità come premessa al consolidamento dei bilanci
Affinché il bilancio consolidato sia espressivo di una rappresentazione veritiera e corretta della situazione del gruppo nel suo complesso, sono necessarie alcune uniformità tra i bilanci che vengono consolidati, in modo che sia assicurata l’omogeneità dei valori
Tali omogeneità fanno riferimento principalmente a:
1. Schemi di bilancio
2. ...
Data di riferimento dei bilanci3. Criteri di valutazione4. Valuta di presentazione
L'omogeneità può essere (parzialmente) ottenuta attraverso direttive emanate dalla capogruppo oppure va raggiunta attraverso le operazioni di preconsolidamento.
Fasi
Il preconsolidamento è tutto quello che si fa prima del consolidamento. Serie di operazioni finalizzate ad arrivare al bilancio consolidato. Hanno la finalità di omogeneizzare i dati.
Il bilancio consolidato essendo di secondo livello, parte dai bilanci delle singole aziende che fanno parte dell'area di consolidamento. Bisognerà rendere sommabili e sottraibili i vari dati, le voci e gli schemi di bilancio dovranno essere costruiti con gli stessi criteri. Riconciliazioni voci infragruppo, stessa valuta. 62
Bisogna risolvere l'eterogeneità dei dati, la capogruppo può dare linee guida per ridurre le diversità tra i vari bilanci. Solitamente la capogruppo identifica dei piani di
- conto di gruppo e deiregolamenti contabili di gruppo. Da indicazioni precise alle controllate su come comportarsirispetto alle varie operazioni e registrazioni.
- Uniformità degli schemi di bilancio
L’integrazione dei valori derivanti da più bilanci assume significato solamente se il contenuto delleclassi è il medesimo.
Il problema dell’uniformità degli schemi esiste nelle aziende sottoposte a normative• speciali e verso le società estere;
L’omogeneità dei bilanci aumenta se esiste un piano dei conti di gruppo adottato da tutte• le aziende;
Si ottiene facendo ricorso ad uno schema unitario di riclassificazione dei valori.•
Quale forma?
Deve essere adottata la forma più idonea ai fini della rappresentazione veritiera e corretta.
IAS 1: Stato patrimoniale e Conto economico con schema non definito a priori ma contenutominimo. Struttura suggerita in appendice.
Codice Civile: Stato patrimoniale e Conto economico con
schemi rigidi.
L'omogeneità degli schemi di bilancio
La preparazione del bilancio consolidato presuppone che i bilanci della capogruppo e delle controllate siano consolidati voce per voce
Il presupposto per questo tipo di operazione è l'uniformità del linguaggio contabile utilizzato ovvero l'utilizzo di piani dei conti redatti con criteri omogenei (in base alle direttive emanate dalla capogruppo)
In alternativa, saranno necessari adattamenti da effettuare in sede di redazione del bilancio consolidato
Situazione Patrimoniale-Finanziaria (IAS 1) 63
Conto economico IAS 1
La data di redazione del bilancio consolidato secondo gli IFRS
IFRS 10:
I bilanci delle imprese incluse nel consolidamento devono avere la stessa data di riferimento
se la data di chiusura di alcune controllate è diversa da quella della controllante, le controllate devono preparare bilanci intermedi riferite alla stessa data della controllante, a meno che ciò non sia
attuabilein quest’ultimo caso la controllante deve consolidare le informazioni finanziarie della- controllata utilizzando il bilancio più recente integrato dagli effetti delle operazioni edeventi significativi avvenuti tra la data di tale bilancio e la data del bilancio consolidatoin ogni caso lo sfasamento temporale non può superare i tre mesi e tale differenza va- mantenuta nel tempo
La data di redazione del bilancio consolidato nella disciplina nazionaleD. Lgs 127/91 (art. 30):
- deve essere quella della controllante
- può tuttavia coincidere quella di chiusura della maggior parte delle controllate o delle piùimportanti (motivazione nella Nota Integrativa)
- se la data di chiusura dell’esercizio di un’unità inclusa nel consolidamento è diversa dalla data diriferimento del bilancio consolidato, questa unità è inclusa in base ad un bilancio annualeintermedio, riferito alla data del bilancio
assicurare l'uniformità delle politiche contabili non sono ammesse deroghe - L'IFRS 10 non dà specifiche indicazioni riguardo ai principi contabili da adottare nel bilancio consolidato: compete alla controllante indicare i principi contabili di "gruppo".
L'omogeneità dei principi contabili nella disciplina nazionale - L'aggregazione delle varie voci ai fini della redazione del bilancio consolidato può fornire risultati significativi soltanto qualora i principi contabili e i criteri di valutazione adottati siano uniformi tra loro.
D. Lgs 127/91 (art. 34 e 35):
- gli elementi dell'attivo e del passivo devono essere valutati con criteri uniformi
- a tale scopo devono essere rettificati i valori di elementi valutati con criteri difformi, a meno che la difformità consenta una migliore rappresentazione o sia irrilevante
- i criteri di valutazione devono essere quelli utilizzati nel bilancio di esercizio
dell'impresache redige il bilancio consolidato• possono tuttavia essere utilizzati, dandone motivazione nella nota integrativa, altri criteri,purché ammessi dagli articoli 2423 e seguenti del Codice civileUniformità dei criteri di valutazioneDue esempi di omogeneizzazione:Criterio di valutazione delle rimanenze;• Criterio di valutazione dei costi di ricerca e sviluppo.•● Esercizio 1: Aureliano (soluzione su file Excel)La società Aureliano detiene una partecipazione del 100% nella società Arcadio. Ai fini dellapredisposizione del bilancio si constata che Arcadio valuta rimanenze con il criterio del costomedio ponderato, mentre il manuale di consolidamento prevede il FIFO.Se Arcadio avesse valutato le proprie rimanenze secondo il FIFO il relativo costo sarebbe statosuperiore di 1.000 euro.Riportare le rettifiche per omogeneizzazione dei criteri di valutazione (prescindendo da aspettifiscali).SP Attivo – rimanenze finali, CE –
variazione rimanenzeCE - In variazione delle rimanenze devo mettere x iniziale + 1000 (x+1000), i costi saranno più bassi
SP - In Attivo, rimanenze finali, avrò un aumento di 1000
Se considerassi l’elemento fiscale avrei, un aumento delle rimanenze finali inferiore di 1000 65
● Esercizio 2: Amaranta (soluzione su file Excel)
La società Amaranta detiene una partecipazione del 60% nella società Rebeca. Ai fini della predisposizione del bilancio si constata che Rebeca ha capitalizzato costi di R&S per 600 ammortizzati in quote costanti in 5 anni.
Secondo il manuale di consolidamento, Rebeca avrebbe dovuto mandare tali costi a conto economico.
Riportare le rettifiche per omogeneizzazione dei criteri di valutazione (prescindendo da aspetti fiscali).
Bisognerà ridurre il costo dalle immobilizzazioni immateriali, tenendo conto dell’ammortamento, farò quindi -480 (perché 600/5 = 120 che è l’ammortamento – quindi 600-120)
= 480).In CE andrò ad aumentare i costi di 480, perché 120 erano già presenti nell'ammortamento, quindi 480+120 = 600 – costo integrale dei costi in R&S
Uniformità dei criteri di valutazione - Aspetti fiscali
Le variazioni che incidono anche sul reddito imponibile generano crediti/debiti per imposte anticipate e differite. Questo avviene perché le regole fiscali possono essere diverse dalle regole contabili. Se i bilanci delle partecipate risentono di interferenze fiscali che incidono sull'aspetto economico, è necessario rettificare (IAS/IFRS).
Uniformità dei criteri di valutazione – impatto fiscale
Esercizio 3: Aureliano – Versione 2 (soluzione su file Excel)
La società Aureliano detiene una partecipazione del 100% nella società Arcadio. Ai fini della predisposizione del bilancio si constata che Arcadio valuta rimanenze con il criterio del costo medio, mentre il manuale di consolidamento prevede il
FIFO. Se Arcadio avesse valutato le proprie rimanenze secondo il FIFO il relativo costo sarebbe stato superiore di 1.000 euro.
Riportare le rettifiche per omogeneizzazione dei criteri di valutazione ipotizzando un carico fiscale del 50%.
Tolgo sempre mille dai costi, avrò a questo punto un maggior risultato ante-imposte (+1000), aumenteranno quindi gli oneri fiscali di 500. Questi oneri fiscali in più non sono andato a versarli però, quindi creerò nelle passività un fondo imposte differite per 500.
Uniformità dei criteri di valutazione - eliminazione interferenze fiscali
Esercizio 4: Ursula (soluzione su file Excel) La società Ursula detiene una partecipazione del 100% nella società Remedios. Ai fini della predisposizione del bilancio si constata che Remedios ha rilevato ammortamenti anticipati per 200, non giustificati economicamente ma ammessi fiscalmente nel Paese d'origine.
Riportare