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RATEO

Corso secco + rateo da il prezzo effettivo di negoziazione, chiamato il corso o il prezzo TEL QUEL.

Dal primo aprile al 15 maggio ci sono 45 giorni, meno un giorno di rateo zero 44; dal primo aprile al

primo ottobre ci sono 183 giorni quindi:

45-1= 44/183 perciò il rateo: 2/183 -44= 0,48

Ogni giorno ad ogni titolo viene assegnato un rateo.

Diverse tipologie di titoli di credito

1. Titoli di credito domestici --> un Btp ne è un esempio, ovvero titoli emessi dai residenti italiani nel

mercato interno italiano;

2. Titoli di credito esteri --> tutti i titoli che i residenti italiani emettono in mercati esteri sono titoli esteri;

3.Titoli di credito EUROBOND --> es: FIAT che emette un eurobond lo emette in €;

titoli a tasso fisso emessi su un mercato estero da parte dell'emittente e denominati in valuta diversa

da quella del mercato di emissione. Tutti i titoli emessi in valuta diversa in quel mercato sono un

euorbond. Piazza di Londra.

02.04.2012

Curve dei rendimenti:

Se oggi faccio un investimento con scadenza un anno il tasso sarà del 5%.

+ è lunga la scadenza del titolo -> + è basso il suo prezzo

Se il tasso cedolare è fisso, la variazione avviene sul prezzo --> che quota sopra la pari.

Se facciamo riferimento al listino dei prezzi, vediamo che i titoli superiori a 100 hanno un valore

inferiore al tasso cedolare.

Tavola successiva:

(pag100 libro)

A parità di tasso cedolare, scadenze diverse in presenza del medesimo tasso di mercato --> questi

titoli quoteranno sotto la pari.

La variazione del prezzo sarebbe stata + elevata per quelli con scadenza + lunga. + lunga è la

scadenza maggiore è la variazione del prezzo del titolo.

Parità di scadenza, diversi tassi cedolari, il tasso di mercato è il medesimo per tutti --> hanno prezzo

diversi perchè + è piccola differenza tra il tasso cedolare e il tasso di mercato del titolo + è basso la

variazione prezzo.

La variazione dei prezzi dei titoli dipende da 2 fattori fondamentali:

1. la scadenza del titolo --> cioè la sua vita residua, la quale + è lunga maggiore è la variazione del

prezzo;

2. la differenza tra il tasso cedolare e il tasso di interesse di mercato;

Duration del titolo è la durata media finanziaria del titolo stesso, cioè il periodo di tempo nel quale i

flussi attualizzati ci ripagano degli investimenti che abbiamo effettuato. Se la scadenza è un anno, il

peso è rappresentato dal valore attuale della cedola diviso il prezzo del titolo (media ponderata); la

seconda scadenza, ovvero il secondo anno, sarà data dal valore attuale della cedola diviso per il

prezzo 2 n

Duration= S {[C /(1+i)]/ P} + S {[C /(1+i) ]/ P} + .... S {[Cn/(1+i) ]/ P} = 4,5 anni.

1 1 2 2 n

La duration è l'equilibrio fra tutti i flussi, se aumento il numero dei flussi allora maggiore sarà la

duration. Se aumentiamo il tasso cedolare allora minore sarà la duration.

Cosa significala duration: + è elevata la duration del titolo maggiore è la variazione del prezzi del

titolo alla variazione dei prezzi di mercato. La duration è un indicatore del rischio del tasso di

interesse. La duration è un indicatore di immunizzazione del titolo.

Dalla duration si passa alla volatilità (si basa sulla duratione). La volatilità dice che se il tasso di

interesse aumenta dell'1% quale sarà il prezzo del titolo? E' direttamente collegata alla duratione

[es.pag103 del libro]

La volatilità si ricava dalla duration ed è la variazione % del prezzo del titolo al variare dell'1% dei tassi

di interessi del mercato. + elevata è la duration + è elevata la volatilità, questo è il rischio del titolo.

RATEO

Corso secco + rateo da il prezzo effettivo di negoziazione, chiamato il corso o il prezzo TEL QUEL.

Dal primo aprile al 15 maggio ci sono 45 giorni, meno un giorno di rateo zero 44; dal primo aprile al

primo ottobre ci sono 183 giorni quindi:

45-1= 44/183 perciò il rateo: 2/183 -44= 0,48

Ogni giorno ad ogni titolo viene assegnato un rateo.

Diverse tipologie di titoli di credito

1. Titoli di credito domestici --> un Btp ne è un esempio, ovvero titoli emessi dai residenti italiani nel

mercato interno italiano;

2. Titoli di credito esteri --> tutti i titoli che i residenti italiani emettono in mercati esteri sono titoli esteri;

3.Titoli di credito EUROBOND --> es: FIAT che emette un eurobond lo emette in €;

titoli a tasso fisso emessi su un mercato estero da parte dell'emittente e denominati in valuta diversa

da quella del mercato di emissione. Tutti i titoli emessi in valuta diversa in quel mercato sono un

euorbond. Piazza di Londra.

13.04.2012

domanda 53: 2 3

P= C / (1+i) + C / (1+i) + (C + VR)/ (1+i) se i è noto trovo il prezzo, se conosco il prezzo quello che

1 2 3

voglio sapere è il rendimento del titolo, cioè il TRES. Se P=98 e le cedole siano annuali di 3 si ha:

2 3

98=3/ (1+x) + 3/ (1+x) + 103/ (1+x)

Titoli di Stato:

si dividono in 2 grandi gruppi:

-emissioni sul mercato interno, caratterizzati dalla sistematicità, sono programmate all'inizio dell'anno

[certificato di credito del tesoro, certificato di credito zero coupon, certificato di credito a tasso

variabile];

-emissioni sul mercato estero,

[pag 14_sole24ore]Rep Italy --> titoli che appartengono alle emissioni del mercato estero.

2 modi di deposizioni nel mercato estero (avvengono attraverso il consorzio):

1.Global Bond Program --> emissioni riservate a grandi investitori professionali; titoli denominati in

valuta estera;

2.Medium Term Noits --> hanno le caratteristiche degli eurobot, sono collocati a Londra.

Un secondo tipo sono le obbligazioni o BOND vengono emesse da enti internazionali, da società

capitali e assumono la denominazione di Corporate Bond, (associazioni finanziarie o banche); queste

obbligazioni hanno diverse caratteristiche:

-possono essere zero coupon oppure essere con cedola

Un terzo tipo di obbligazioni sono le obbligazioni strutturate --> caratterizzate da particolare

meccanismi per la strutturazione della cedola o del valore di rimborso; sono complessi e rischiose

perchè la cedola o il valore di rimborso diventano una scommessa quindi nella redazione del bilancio

ho delle difficoltà.

Obbligazioni Step Up o Step Down --> obbligazioni che hanno una struttura cedolare variabile, in

particolare gli Step Up da fisso poi sale con importo già predeterminato; mentre gli Step Down il tasso

di interesse prefissato nn sale ma scende.

Obbligazioni Corridor --> obbligazioni a tasso fisso il cui valore di rimborso è variabile;

es: al momento dell'emissioni cambio € 1,30 e $1,35 dal 15 al 30 giugno il cambio è stato all'interno

del corridoio prefissato quindi riceverà un premio, mentre se nn è all'interno nn riceverà il premio.

Obbligazioni agganciate ad indici di borsa --> significa che sono obbligazioni che hanno una cedola

variabile, cioè l'indice di borsa quindi dipende dall'andamento dei prezzi dei titoli azionari.

Obbligazioni Drop-Lock --> obbligazioni a tasso variabile, euribo e oribo;

Se fisso il TRIGGER RATE al 3% e la cedola è + bassa allora si trasforma il tasso da variabile a fisso.

Obbligazioni Bull&Bear (toro&orso) --> toro quando i prezz dei titoli sono a rialzo, orso quando i prezzi

dei titoli sono a ribasso; l'emittente li sottoscrive in 2 transh: Bull, chi lo emette è un rialzista, e Bear,

chi lo emette è un ribassista. L'emittente è protetto dall'andamento dell'indice.

Obbligazioni Dual Currealy, di doppia moneta --> pago la cedola in € ma il rimborso sarà in $ o in altri

valori.

Obbligazioni Fixe reverse Floader --> obbligazioni che per un certo numero di anni hanno tasso

cedolare fissa, ma ad un certo punto la cedola diventa variabile reverse ossia che se il tasso di

riferimento sale il tasso cedolare scende, mentre se il tasso di riferimento scende il tasso cedolare

sale.

Come si determina il tasso cedolare?

Tasso di riferimento fisso meno un coefficiente di moltiplico per un tasso di riferimento, euribo o libor.

[TC= TR - (coefficiente moltiplico x euribo o libor)]

Obbligazioni Reverse Convertable --> titoli con cedola, hanno scadenze anche lunghe, corrispondono

tassi fissi elevati, ma il problema sta nel valore di rimborso; questo perchè esso dipende dal prezzo di

un titolo azionario o di un indice fissato oggi, quindi se a scadenza il prezzo del titolo è superiore a

quello fissato avrò un elevato valore nominale, se invece il valore è minore allora ho una manciata di

titoli che vendo sul mercato.

L'emittente può applicare all'investitore, che vede salire il prezzo dei suoi titoli, la clausola CALL che

consiste nella facoltà di rimborsare anticipatamente il prestito.

I rendimenti di queste obbligazioni si basano su una serie di ipotesi, tanti sono i vincoli e le condizioni

tanto + i rendimenti sono variabili e rischiosi.

Obbligazioni convertibili in azione

Es.

Compriamo una confezione di latte che la paghiamo 8€; quanto vale il latte? 8€. Compriamo una

confezione di succo di frutta che la paghiamo 20€; il prezzo sale a 32 e poi a 40€.

Quando compriamo il latte ci viene detto che se compriamo 4 confezioni di latte si ha la possibilità,

con una determinata scadenza, di portare le 4 confezioni di latte e un succo di frutta --> si ha un

rapporto di conversione, cioè quello dei succhi di frutti con quelli del latte. 1/4= 0,25.

Qual è il valore del latte convertibile in succhi di frutta, cioè quanto vale il latte in relazione al valore

del succo di frutta? Il valore del latte in quanto tale avrà sempre il valore di 8 qualunque sia il valore

del succo, per determinare il valore del latte in termine del valore del succo, cioè il valore del latte

convertibile in valore del succo di frutta:

se il prezzo del succo è 20 il valore del latte è pari a 5, cioè 20/4=5;

se il succo vale 32 il valore del latte convertibile in valore del succo è pari a 8, cioè 32/4=8;

se il succo vale 40 il valore del latte convertibile in valore del succo è pari a 10, cioè 40/4=10.

[valore del succo diviso il numero delle confezioni che devo dare di latte]

Il prezzo del latte può avere un valore minimo [8] che è il prezzo del latte e un valore massimo [10]

che è il valore di conversione. Il valore del latte convertibile è il valore massimo tra 2 elementi: il

prezzo del latte in quanto tale e il valore di conversione del latte. Quando il prezzo del succo sale il

valore di conversione sale e quindi il latte ha un maggior valore nn in quanto latte ma in quanto

conversione in succo di frutta, quindi domina il pre

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
66 pagine
6 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gute89 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Rossignoli Bruno.