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LA NATURA DELLA SCIENZA ECONOMICA
Che cos'è la scienza economica? Economia Politica = Scienza Economica = sinonimi
L'età moderna nasce intorno al 1750 con la Rivoluzione industriale; ossi si passa da una società agricola a una industriale statica Adam Smith, la quale getta le basi della scienza economica.
Da disciplinare in base a:
- PRODUZIONE, ovvero come le imprese trasformano le materie prime in prodotto finale; merce che può essere scambiata tra individui e gruppi sociali
- SCAMBIO, ovvero relazione reciproca tra enti intermedi come i beni e la comunità. Aggiustamento di un determinato prezzo tale forma nasce l'idea di BARATTO: modo di scambiare risorse senza l'uso di una moneta
- MONETA, ovvero lo scambio economico assume un elemento reale in una merce universale
- CONSUMO, ovvero come un individuo decide di utilizzare il reddito per acquistare il differente bene. Il consumatore può essere al tempo stesso un'entità
La SCIENZA ECONOMICA studia ed attua una spiegazione ANALISI DEL COMPORTAMENTO UMANO: essa non considera tutti gli aspetti di questo
economico
ANALISI ECONOMICA è composta da due scienze: una prende in esame determinati dati tramite lo storico (MATEMATICO CONDATORE), di prodotti e altre entità economiche.
METODI DELL'ECONOMIA POLITICA
La SCIENZA ECONOMICA ha metodi di valutazione il lavoro dell'economista si basa politica e immette la produzione a ragion pubblica (es finanza).
- METODO DEDUTTIVO, comincia con l'ipotesi dei dati disponibili
2. semplice in assoluto (TEORIA DELL'UTILITA') → pone alcuni problemi. (Come si formano le PREMESSE? comportamenti non sensibili)
METODO DEDUTTIVO → si parte dal comportamento della realtà per arrivare a formulare leggi generali
Es. il padre offre 1000 lire al figlio in cambio di un servizio, quindi il prezzo della cena aumenta, la quantità di domanda di carne di
In ECONOMIA si danno delle leggi, che non sono mai perfettamente esatte, non danno la certezza ma legge generale, per cui all'aumento
del prezzo, la domanda di un bene qualunque DIPENDE DA QUALI ALTRI CONDIZIONI ECC
Lo scopo finale appartenente agli economisti è di TEORIE cioè da leggi generali che spiegano e descrivono tutte le fenomeni economica
•_≠ LEGGE = REGOLE → Teoria quantitativa della moneta, per venir espressa in forma matematica, denominato modello
La serie di una catena di modelli o teorie o leggi regola dei comp.
La scienza economica è subordinativa ad altre, basta un minimo delle scienze sociali, limita di domande, una teoria è qualcosa da quelle fatte
nel passato -> assumono dei modelli della scienza economica è quella tra MICROECONOMIA e MACROECONOMIA
MICROECONOMIA → stabilita il comportamento dei singolo individuali stimano generale (consumatori ecc...)
→ depotsito individuale, risparmi, produzione di un'azienda
considera le grandezza nella ripercussione del singolo economico determinato, compila consumatori famiglia, impresa ecc
• Risparmio dello stime generale
→ microeconomia studia la formazione del singolo fenomeno, stimano all'interno economica ed ai suoi singoli settori
→ deposito nazionale, produzione del settore industriale ecc
considerando grandezza le ripercussioni senta responsabile stimato finale come parte settore, consumi, pagare monete ecc...
Problemi del giornale microeconimiche non possono esaminare quelle macroeconimiche
DUE comune struttura è quello di poco più giorno di parte microeconimicache e quelle macroeconimicche è stato alimentazione e le grandezze
macroeneomiche sono estive ofra GRANDEZZE AGGREGATE e (produzioni, grande aziende dadi da aggregazione - consumole, macroprodia ecc)
Curva di indifferenza
Funzioni ottenute postulando che la soddisfazione di un consumatore conosca un’entità misurabile e questo è stato per lungo tempo l’impostazione degli economisti.
A un determinato livello della misurabilità utilità dal 800.
Si ammette che un individuo possa collocare come indifferenti delle combinazioni per le quali non può essere misurata[...], ne si può considerarla[...].
Funzione sub ed isola di utilità: le cosiddette curve di indifferenza
Si dice con questo nome tutte le varie combinazioni qualitative di beni che procurano per un individuo un uguale soddisfazione nel numero dei consumatori possibili, [...] se la posizione riempita non esistono o non esistono di consumatore o esistenza consumatore.
Combinazioni di un minimo (di consumatore) di beni (A e B):
La terzietà utilità totale per un consumo è combinata con una combinazione insieme di due beni:
- [800, 1000, 1500, 1000, 2000... ] Co. marginale (1)
- [la tera o totale per consumare:]. per (3) di [...], 2 e 1, sia [(1) max, 2 a] e d [...]:
- A: 3000, 2000, 1500, 1000...
- B: [800 + 1500 + 1500 + 3000 = 23000]. 8000 + 6000 + 4000 + 3000 + 23000 = 8000 + 6000 + 4000 + 2000 + 3000 = 23000
Combinazione formata e quella delle due combinazioni di beni sono moltiplicati... è nella realtà non esistono e massima di ricercare che la ripartizione delle stesse.
Possono limitarsi solo in un individuato, riflessa una data combinazione di beni ad unica [...]: è in questo, dei beni come impiego... [...]
Punto, dei dastri che nella comparazione di beni indifferenti [...].
In generale esprime relazioni che le comparazioni di beni indifferenti per un individuato restoti molte, come simbolica è soltanto noterà come limitata, la combinazione del consumare di un bene se viene commutata ad altri consumi di ogni di questi di un altro.
- Insieme punti: ridotti, da una data combinazione a consumare due dei beni o stimare una consumazione.
- Dette curva di indifferenza [...] e minima congiuntura.
- Alcuni dei beni indifferenti: se i fumatori [...]: minimo [...] considerate:
- Le curve: decrescente
A. Se un individui è consumato di combinazioni due considerate a un bene è combinata con l’aumentare di questi due ultimi, di acqua e quali dei altri, la saturazione di soddisfazione del soggetto rimanga costante.
Con la quale: [...] vorrebbe.
In generale la consumazione viene se ciocché, [...]gia equa, ove non a minor di e le persone consumatrici meno d’un bene dei due, esigono talquant’è[...] [..] il minimo complesso di combinazioni di numerosi dei consumatori di numerosi ultimi.
Allor [...] diversi e [...] n°12 non val curva di indifferenza, ma in una forma rovella.
[...]
Teoria di Produzione
La produzione consiste nella trasformazione e nel trasporto delle materie prime nei prodotti finiti. La materia prima è la materia grezza e si trasforma formata dalla natura.
Ogni impresa utilizza un fattore produttivo (terra, capitale, lavoro) ed ottime materie prime per ottenere un massimo profitto.
Il ciclo produttivo inizia con le attività preparative, continua con la fase di lavorazione e termina con la fase di consumo. Tra questi due cicli ci sono delle altre fasi intermedie (attività proprie).
Settori dell'economia
I settori dell'economia sono: 1) agricoltura, 2) industria, 3) terziario.
- Agricoltura: il settore primario comprende le coltivazioni e l'allevamento
- Industria: il settore secondario comprende la costruzione e l'industria estrattiva
- Settore terziario: il settore dei servizi è composto dalle attività commerciali
In ogni produzione c'è sempre un'impresa. All'interno dell'impresa c'è un imprenditore che si occupa dell'organizzazione e del rischio.
Fattori di Produzione
I fattori della produzione sono definiti in terra, capitale e lavoro.
Terra: essa fornisce materie prime.
Capitale: comprende gli strumenti di base usati da un'azienda.
Lavoro: si riferisce all'attività umana.
La Funzione di Produzione
Y = quantità prodotta in un tempo, X = quantità impiegata di fattori produttivi.