vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
1. SPIEGARE LA PEREQUAZIONE CON IL METODO DEI MINIMI QUADRATI
Si considera il caso in cui la funzione perequatrice è la retta di equazione ŷ = b x + a dove il parametro a indica l’intercetta con l’asse delle ordinate e il parametro b, la pendenza della retta.
CALCOLO DEI PARAMETRI DELLA RETTA
Per ottenere i parametri a e b rendono minima la somma del quadrato degli scarti tra dati effettivi e dati teorici occorre ricercare il minimo della funzione. Il sistema di equazioni normali da risolvere è:
- Σyi = nȳ = a n + bΣxi
- Σxiyi = aΣxi + bΣxi2
PROPRIETÀ DELLA RETTA DEI MINIMI QUADRATI
- POSIZIONE: la retta passa per il punto che ha come coordinate i valori medi delle 2 variabili ȳ = a + bx̅
- SOMMA: la somma dei dati effettivi è pari alla somma dei dati perequati Σyi = Σŷi
- SCARTI: gli scarti yi - ŷi sono incorrelati con la x
2. SPIEGARE LA CORRELAZIONE LINEARE E L’USO DEL COEFFICIENTE r
La correlazione indica la tendenza che hanno 2 variabili a variare insieme, ovvero covariare. Il coefficiente di correlazione lineare r è un indice normalizzato che misura l’intensità della relazione lineare esistente tra le due variabili.
-1 ≤ r ≤ +1
r = (Σ(xi - x̅)(yi - ȳ))/√(Σ(xi - x̅)2Σ(yi - ȳ)2)
σxy / (σxσy)
- Tale coefficiente può assumere valori compresi tra -1 (correlazione perfetta negativa) e +1 (correlazione perfetta positiva). Una correlazione dove r=0 indica che non vi è alcuna relazione tra le due variabili.
- N.B. La correlazione non include il concetto di causa-effetto, ma solo quello di rapporto tra variabili. La correlazione ci permette di affermare che tra le due variabili vi è una relazione sistematica, ma non che una causa l’altra.