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Sistemi di stoccaggio a gravità

La selettività è pari a 1/18 perché l'Udc direttamente accessibile senza muovere le altre è quella in alto e considero una sola fila.

Dopo aver indicato quali sono le principali tipologie di sistemi di stoccaggio a gravità ed averne descritta una nel dettaglio, determinare il CUS nel caso di un magazzino con 15 canali lunghi 7 metri, su 6 livelli (disegnare uno schizzo della situazione analizzata).

I sistemi di stoccaggio a gravità sono principalmente sistemi con scaffalature a canali, live storage o contropendenza.

- Live storage: Per sfruttare la gravità una parte del sistema deve essere in pendenza che è definita anche dal peso delle Udc. Solitamente si hanno poi anche collegamento: uno per depositare la merce nella parte con pendenza maggiore, ed uno nella parte bassa dove si ritira la merce. La regola di prelievo è FIFO, e sono sistemi di stoccaggio adatti a merce ad elevata rotazione. Hanno bassa selettività.

costo elevato ma buona saturazione superficiale.

Canali in contropendenza: sono canali in pendenza che vengono caricati secondo una regola LIFO, il carrello elevatore spinge man mano le Udc fino in fondo alla fila dalla zona più bassa. La lunghezza del canale è poco maggiore del numero di Udc che vi alloggiano e il numero di Udc stoccabili è inferiore perché il carrello elevatore non può spingerne un numero troppo elevato.

Canali in contropendenza "Push Back": sono una variante dei precedenti in contropendenza, cambia la struttura su cui alloggiano le Udc che fa in modo che queste si incastrino.

[ESERCIZIO] (non so se è giusto)

CUS = PR / Superficie in pianta

Superficie in pianta del vano = lunghezza * larghezza = 7 * 1,5 = 10,5 m2

dove ho pallet con 800 in profondità -> larghezza = 1200 + 2*0,1 (gioco) + 0,1 = 1,5 m

N°Udc/corridoio = 7000 [mm] / 1000 [mm] = 7 Udc

dove 1000 = 800 + 2*0,1= 1 m

Tot Udc = 7*6 livelli

42 UdcCUS

42 / 10,5 = 4 UdC/m2

Descrivere brevemente le caratteristiche di un sistema di stoccaggio a mensole, indicando anche in quali situazioni può essere conveniente ricorrervi. (FARE DISEGNO)

I sistemi di stoccaggio a mensole sono simili a quelli a catasta ma vengono usati per Udc non sovrapponibili e ad alta giacenza. Sono costituiti da più livelli di mensole su cui appoggiare le UdC.

Le mensole sono dei profilati che attraversano in lunghezza il sistema di stoccaggio e si trovano ad una larghezza minore di quella del pallet, quindi è possibile appoggiare la merce su di esse.

Anche i carrelli devono avere larghezze ridotte in modo da poter passare tra le mensole.

La regola di carico drive-in è di tipo LIFO, mentre quella drive-through è di tipo FIFO.

Ho CUS elevato perché corridoi di lavoro coincidono con spazio di stoccaggio.

Le scaffalature a mensole possono essere di diverse tipologie:

  • Scaffalature drive-in: scaffalature in cui viene
utilizzare uno spazio maggiore per il sistema di catene.

spingere le Udc e non è possibile se il peso è eccessivo.- Scaffalature drive-through: in questa tipologia di sistema di stoccaggio a mensole le merci entrano da un corridoio ed escono dall'altro opposto, quindi se sceglie una logica FIFO per prelevare le Udc.

In generale le scaffalature a mensole sono convenienti Udc non sovrapponibili con e perelevata giacenza poco spazio disponibile, articoli ad quando c'è infatti si sviluppano molto in altezza (CUS più alto) Pagina 5 di 21 uno

10) Fornire la definizione di logistica e descrivere brevemente degli ambiti applicativi della logistica industriale

La logistica è l'insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell'azienda i flussi di materiali e le relative informazioni, dalle origini presso i produttori, fino alla consegna dei prodotti finiti ai clienti e al servizio post vendita.

Gli ambiti applicativi della logistica industriale sono:

  • Logistica dei
sistemi riparabili: insieme di tutte le leve volte ad assicurare un supporto efficace ed efficiente ad un sistema complesso nell'arco del suo ciclo vita - Logistica dei materiali sfusi: gestione del flusso di materiali sfusi - Logistica di supporto: attività legate al servizio post vendita - Logistica di supporto ai progetti: gestione e coordinamento di tutte le attività richieste nei processi non ripetitivi - Logistica inversa: attività legate a dismissione, smaltimento e riciclaggio di componenti/materiali alla fine del loro ciclo di vita 1) Descrivere tipologia di sistemi di movimentazione continua precisando in quali particolari situazioni ne può essere suggerito l'impiego. I sistemi di movimentazione continua sono sistemi in cui le fasi operative (carico-movimentazione-scarico) avvengono simultaneamente. Tipologie di sistemi di movimentazione continua sono: - Convogliatore a rulli: utilizzato per trasportare oggetti non di piccole dimensioni e

Il convogliatore a rulli è costituito da rulli folli (movimentati spingendo normalmente l'oggetto) o da rulli motorizzati che ruotano autonomamente.

Il convogliatore a catena è simile al convogliatore a rulli ma è costituito da due barre di supporto sulle quali è montata la catena. È utilizzato per oggetti di grandi dimensioni che possono appoggiare sulle barre laterali. È utile per tratti brevi, come ad esempio deviazioni ortogonali dei convogliatori a rulli o per smistare oggetti.

Il convogliatore a nastro è costituito da un nastro mantenuto in tensione da 2 rulli alle estremità, ha una superficie di trasporto continua e quindi non ci sono limiti di dimensioni degli oggetti trasportati, ma di peso.

Il convogliatore a rotelle è costituito da rulli di diametro piccolo sui quali sono montate delle rotelle di diversi diametri. Sono utili per curve e deviazioni.

I convogliatori a tapparella sono costituiti da una superficie continua molto resistente, sulla quale la merce non ha vincoli di posizionamento.

Utilizzati per movimentare merce sporca:
  • Convogliatori a vassoi: insieme di vassoi che fanno in modo di discretizzare a intervalli finiti le posizioni delle merci, in modo da sapere esattamente la posizione di un oggetto. È un sistema utilizzato nei sistemi di smistamento a valle del picking e nel sorting.
  • Trasportatori aerei: possono essere sospesi o meno e vengono differenziati a seconda di come viene trasportata la merce. Utilizzati in un contesto di flussi consistenti e quindi devono collegare pochi punti di origine con pochi punti destinazione.

Pagina 6 di 2112) Dovendo procedere al dimensionamento dell'imballaggio primario di un prodotto di largo consumo, indicare le informazioni ritiene opportuno avere a disposizione e i vincoli che si ritiene necessario rispettare per ottenere un imballaggio che ben si adatti alle diverse esigenze dellalogistica operativa

Si ritiene opportuno richiedere in primo luogo informazioni riguardanti il prodotto da imballare, necessità di frazionamento,

protezione e conservazione, comodità di impiego, qualisicurezza di impiego, esigenze promozione del prodotto/marca. Secondariamente andremo ad individuare eventuali vincoli riguardanti il processo logistico e la costi di movimentazione, stoccaggio, trasporto, gestione del punto vendita. Sue efficienza: l'impatto ambientale infine si andrà a considerare che il prodotto deve avere e quindi rispettare. 13) Con riferimento al trasporto merci via nave, si descrivano le principali modalità di trasporto indicate con i termini "intramed" e "deepsea". Le modalità di trasporto intramed e deep sea sono servizi di linea in cui itinerario e frequenza sono stabiliti dalla linea e l'incrocio tra domanda e offerta è fatto dai sales offices della linea. - Deep sea: effettuato su rotte oceaniche con navi portacontainers che operano su rotte oceaniche. Sono navi che trasportano 2000-6000 TEU chiamate mother ship. Il trasporto

È l'operazione di trasferire il carico merci dalla nave madre ad un altro mezzo di trasporto o areamarittima predefinita (porto)- Intramed: è effettuato tra parti all'interno del mediterraneo è un servizio che si divide in feederaggio e traghettamento. In particolare si ha il feederaggio quando devo congiungere un porto di piccole dimensioni con il porto presso il quale attracca la nave madre. Le navi che fanno servizio sono chiamate feeders. Si fa traghettamento quando è necessario trasportare rotabili via mare.

14) Con riferimento al trasporto marittimo effettuare un confronto tra il trasporto di merce varia tramite container o tramite materiale rotabile

Nel trasporto marittimo i vari tipi di merce sono trasportati con container o rotabili. I container sono casse speciali rinforzate e sovrapponibili, mentre i rotabili sono veicoli di ogni tipo (semirimorchi, vagoni...)

VANTAGGI - Sicurezza merce - Compatibile con pallet

EUR-Sfruttamento ottimale spazi nella nave -Sfruttamento ottimale trasporto terrestre -Standardizzazione a livello mondiale -Bassi costi portuali -Impilabilità SVANTAGGI Non compatibile con pallet EUR Sfruttamento non ottimale spazi della nave -Meno volume utile Molti standard mondiali -Costi portuali elevati Non impilabili Con il container poi ci sono ulteriori vantaggi come minor rischio di furto, assenza di rotture di carico, maggiore velocità di carico. Una differenza tra i due metodi di trasporto è anche il sistema di caricamento: -verticale (Lift On-Lift Off) con nave che accosta di fianco alla banchina per i container -orizzontale (Roll On-Roll Off) con nave che accosta di poppa per caricare i veicoli rotabili. Pagina 7 di 21 5) Con riferimento al trasporto via mare, indicare quali sono le principali unità di trasporto utilizzabili e
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A.A. 2019-2020
20 pagine
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SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lore.xcvi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Logistica industriale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Brescia o del prof Rossi Diana.