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STORIA ECONOMICA
Nella metodologia storico-economica, l’interpretazione di breve periodo prende in
1 considerazione:
1 Una variazione congiunturale
2 Nella metodologia storico-economica, le interpretazioni di lungo periodo considerano:
2 I mutamenti strutturali dei fattori della produzione
3 La crisi del 1929:
Avviatasi negli Stati Uniti si spostò rapidamente sul continente europeo tramite il settore
3 bancario
4 Tra le riforme attuate nell'Italia degli anni Novanta dell'ottocento è bene ricordare:
4 La nascita della Banca d'Italia e delle banche miste
5 Nel periodo giolittiano (1901-1914), il connubio banca/industria:
5 Sostiene lo sviluppo economico del paese
il finanziamento della prima guerra mondiale provoca nel sistema bancario italiano
6 dell'epoca:
6 Una forte espansione delle attività degli istituti di emissione e delle società ordinarie di credito
7 Tra i caratteri dell'espansione del secondo Novecento troviamo:
7 Rapidità, intensità, diversificazione
Sotto il profilo politico, la II guerra mondiale rappresenta una cesura nella storia e negli
8 equilibri internazionali
perché segna l’ascesa non solo economica (come nel primo dopoguerra) ma anche politica di
8 leadership tra i Paesi occidentali degli Stati Uniti
Nel secondo dopoguerra, anche in virtù della capacità dei paesi economicamente più
9 avanzati di ricostruire un sistema complessivo internazionale:
9 In Europa e Stati Uniti saranno raggiunti livelli di crescita particolarmente sostenuti
10 Tra le precondizioni dell'età dell'oro possiamo annoverare:
la ricostruzione di un'architettura dell’economia internazionale, di nuove istituzioni e l'avvio di
10 un massiccio piano di aiuti degli Usa all'Europa
Il ciclo economico dell’«età dell’oro», compreso tra il 1945 e la fine degli anni Ottanta
11 Segna la fase di massima espansione delle economie occidentali o, quanto meno, il periodo
11 nel quale si registrano i maggiori tassi di crescita medi annui della ricchezza e del Pil
La fase "A" di espansione del ciclo della “terza rivoluzione industriale
12 Consente di registrare a partire dagli anni Novanta del XX secolo una crescita che coinvolge in
12 misura differente i paesi tradizionalmente leader dello sviluppo
a partire dal 1973 che si modificano strutturalmente le condizioni di accesso al petrolio
13 a causa
13 Dell'aumento unilaterale del prezzo deciso dai paesi dell'OPEC
David Landes, nella sua opera dedicata al processo di affermazione della prima
14 rivoluzione industriale inglese
Pone l’accento sulla bassa intensità di capitale necessaria per garantire le innovazioni
tecnologiche funzionali agli incrementi di produttività e sottolinea l’importanza del rapporto tra
14 tecnologia e razionalismo per lo sviluppo industriale della Gran Bretagna della fine del
Settecento
Nell'analisi di Alexander Gerschenkron sulle caratteristiche del processo di sviluppo
15 dei cosiddetti second comers
Il sistema bancario assume un ruolo fondamentale per consentire a molti dei paesi “ritardatari”
15 di avviare il processo di industrializzazione
Rispetto agli obiettivi del Piano Tremelloni 1948-1952 apporvato e attuato dall'Italia nel
16 nuovo contesto internazionale del secondo dopoguerra:
i risultati sono stati quasi tutti sostanzialmente superiori alle aspettative a eccezione dell’output
16 agricolo e del trasporto merci
All’interno della periodizzazione di lungo periodo sullo sviluppo economico italiano
17 dall’Unità a oggi:
negli anni del miracolo economico, compresi tra il 1950 e il 1969, l’Italia compie l’aggancio
17 definitivo al centro del sistema economico mondiale
Nell'Italia della golden age, di fronte alla "crisi del 1963", la risposta offerta dalla Banca
18 d’Italia:
18 fu basata su una manovra di carattere deflattivo e una breve, ma intensa, stretta monetaria
19 Nel corso del primo Ottocento, lo sviluppo del sistema manifatturiero :
Determina una cesura con la struttura produttiva artigianale tipica dell’età preindustriale
19
20 Tra le precondizioni della prima Rivoluzione Industriale inglese c'era:
La presenza di un sistema politico basato su una struttura monarchica proto-parlamentare,
20 che valorizza il ruolo dei ceti emergenti
Il percorso di diffusione del modello industriale sul continente europeo nel XIX secolo
21 può essere definito:
21 Rapido, intenso, diversificato a seconda dei casi nazionali
22 L'economia mediovale
Assume la centralità del fattore terra quale elemento intorno al quale ruota non solo la
capacità del sistema di riprodursi e di generare ricchezza, ma anche l’intera struttura sociale e
22 giuridica di riferimento
23 Al centro del sistema nell'economia mondo, durante la seconda metà dell'Ottocento:
E' presente la Gran Bretagna come Paese leader, inseguita da Germania e Stati Uniti che
23 stanno completando il proprio processo di catching up
24 il primo articolo della costituzione americana :
Si apre con l’affermazione che ciascun individuo ha il diritto di perseguire la propria felicità
24 Analizzando la storia dello sviluppo economico italiano, è possibile dire che nei decenni
25 precedenti il decollo economico giolittiano :
Erano presenti importanti nuclei industriali; quello che mancava era la capacità di strutturarli e
25 consolidarli.
Nella cosiddetta "fase segmentata" del sistema bancario italiano delle 'origini (1861-
26 1893)
Si registra un processo ciclico di nascita e chiusura delle società anonime, ovvero banche
26 ordinarie di credito o società mobiliari private, alcuni di maggiore tradizione e dedite al
finanziamento dei commerci o delle industrie locali.
Tra gli elementi caratteristici dello sviluppo industriale europeo nel periodo della belle
27 epoque di inizio Novecento si possono ricordare:
27 mobilità di beni e fattori della produzione, stabilità finanziaria, nuova espansione coloniale
28 Tra le conseguenze indirette della prima guerra mondiale (1914-1918) si segnala:
Il problema dei debiti interalleati, ovvero i prestiti che gli Stati Uniti avevano fornito ai paesi
28 alleati e che richiedevano indietro
Analizzando lo sviluppo economico europeo del Novecento, è possibile dire che la
29 Francia degli anni Venti
Ottenne una crescita sostenuta grazie alla svalutazione del franco e all'acquisizione dei bacini
29 dell'Alsazia
Analizzando la storia dello sviluppo economico italiano degli ultimi centocinquant'anni,
30 il ventennio fascista può essere complessivamente rappresentato:
Come un periodo di importanti mutamenti interni, tuttavia si amplia il divario con le principali
30 potenze industrializzate e si rallenta la rincorsa al centro del sistema
Secondo la teoria keynesiana della domanda effettiva:
31 Al contrario di quanto proposto dai pensatori liberali classici, non esiste un solo punto di equilibrio del
31 mercato
Nel periodo giolittiano (1901-1914), il connubio banca/industria:
32 Sostiene lo sviluppo economico del paese
32 Con l'arrivo della crisi del 1929 in Italia:
33 Crollò la fratellanza siamese banca/industria
33 La II guerra mondiale rappresenta una cesura nella storia sotto il profilo politico :
34 Perché rappresenta la vittoria delle democrazie occidentali, temporaneamente alleate con l’URSS,
34 contro l’egemonia sul continente di una ideologia totalitaria e anti democratica come quella nazista
Le origini della Comunità europea risiedono:
35 nel nuovo contesto politico, economico e sociale del secondo dopoguerra
35 l’Atto Unico Europeo, scritto nel 1986:
36 Proponeva una progressiva unificazione doganale e libertà di circolazione dei fattori della produzione
36 all'interno della CEE
Il primo ciclo economico del capitalismo industriale
37 Si afferma in contemporanea con la rivoluzione industriale inglese.
37 Nel ciclo economico della seconda rivoluzione industriale
38 La Fase “A”, detta anche di espansione, si registra a partire dalla fine dell’Ottocento ed è basata su:
nuova espansione coloniale europea; apertura internazionale dei commerci; scoperta di nuovi
38 giacimenti di oro; sviluppo dell’industria pesante; utilizzo dell’elettricità e del petrolio.
La «scoperta» da parte degli studiosi del concetto contemporaneo di ciclo economico
39 Coincide con la nascita e, soprattutto, con l’espansione del capitalismo industriale nell’Europa della
39 metà dell’Ottocento
La costruzione di una concezione dinamica dell’economia
40 E' basata, tra le altre cose, sullo stretto collegamento tra le “teorie dello sviluppo” e le “teorie della
crisi” come parte dell’alternanza di fasi cicliche di crescita e caduta del sistema economico e come
40 categorie utili a spiegarne i movimenti di fondo
La terza fase della transizione demografica, quella del terziario avanzato o della società dei servizi, è
41 caratterizzata
Da un progressivo riallineamento delle due curve di mortalità e natalità dovuto alla forte diminuzione
41 della natalità imposta dai mutamenti degli stili di vita e dell’organizzazione sociale
Tra la fine del settecento e i primi decenni dell'Ottocento, il binomio carbone/vapore diventa
42 Il paradigma della prima rivoluzione industriale, aderendo alle caratteristiche dei settori chiave
42 dell’industrializzazione britannica
David Landes, nella sua opera dedicata al processo di affermazione della prima rivoluzione
43 industriale inglese
Pone l’accento sulla bassa intensità di capitale necessaria per garantire le innovazioni tecnologiche
funzionali agli incrementi di produttività e sottolinea l’importanza del rapporto tra tecnologia e
43 razionalismo per lo sviluppo industriale della Gran Bretagna della fine del Settecento
la terza rivoluzione industriale che ha coinvolto i paesi economicamente avanzati nell'ultimo
44 ventennio trae origine:
dalla crisi degli anni Settanta e dalla riorganizzazione del capitalismo industriale e delle economie
44 mondiali cui segue, negli anni Novanta, il matrimonio tra la rivoluzione informatica e quella delle ICT
Analizzando il rapporto tra sistemi finanziari e sviluppo economico, Rondo Cameron ha sottolineato
45 Che la correlazione tra crescita economica e sistema creditizio si manifesta in forme differenti a
45 seconda dei diversi casi nazionali con effetti variabili a partire dalle diverse situazioni di partenza
Analizzando la storia dello sviluppo economico moderno, nella logica del sistema mercantilista, il
46 controllo monopolistico di determinati mercati coloniali permetteva:
Di determinare il prezzo dei prodotti e di esc