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Costruzione di macchine

Prof. G. Nicoletto

MODALITÀ E RACCOMANDAZIONI PER L’ESAME

PROVA SCRITTA: Durata 3-4 ore

  • Possibile portare libri, manuali appunti ed esercizi personali (non fotocopie di esercizi).
  • Portare calcolatrice, penna, matita, righello e gomma per uno schizzo/schema.
  • Si consiglia di scrivere a matita lo svolgimento.
  • Smartphone spento e in tasca (da consegnare cmq se si esce per andare in bagno)

N.B.: Non presentare sequenze di formule o risultati numerici senza spiegazioni

Attenzioni ai calcoli e alle unità di misura

ORALE: circa 30’ (previa ammissione)

Prima domanda:

  • Un disegno tratto dalle slides o di un oggetto reale
  • oppure
  • spiegazione del funzionamento di un dispositivo tecnico segnalato nelle slides
  • oppure
  • breve presentazione di una relazione personale su un pezzo rotto

Seconda domanda teorica su un tema tra i seguenti:

  1. Materiali per le costruzioni meccaniche
  2. Cilindri e sfere in pressione a spessore sottile
  3. Cilindri di grosso spessore
  4. Criteri di resistenza (caso statico)
  5. Fenomeno della fatica e fattori di influenza
  6. Principali diagrammi per la fatica monoassiale
  7. Fatica multiassiale (flessione +torsione)
  8. Fatica ed effetto di intagli
  9. Viti di manovra
  10. Viti di collegamento (precarico, diagramma triangolare, fatica)
  11. Saldature e bullonature (secondo Norma 10011)
  12. Elementi elastici (tipologie, caratteristiche principali, materiali, rigidezza)
  13. Molle elicoidali (stato di tensione e rigidezza)
  14. Tensioni e rigidezza delle molle elicoidali (dimensionamenti, verifiche)
  15. Contatto hertziano (struttura risultati)
  16. Schema di risoluzione di un albero di trasmissione.
  17. Collegamenti albero/mozzo (tipologie, verifiche)
  18. Cuscinetti a rullamento (tipologie, criteri di scelta, durata, montaggi)
  19. Ruote dentate (generalità, tipologie, forze scambiate)
  20. Ruote dentate a denti diritti (danneggiamenti, verifiche, fattori d’influenza)
  21. Un giunto elastico a scelta (spiegazione del funzionamento)

Indicazioni per la preparazione della “Relazione personale su pezzo rotto”

Fare visita a meccanici o riparatori vari e inviarvi foto dei pezzi per parere/suggerimento

Scrivere una relazione in Word – max 10 pagine (interlinea 1.5; carattere 11)

Inviarla per mail almeno 2 giorni prima dell’orale.

Struttura della relazione:

  • Presentazione del pezzo rotto (foto, disegni anche a mano libera, info da internet, manuali d’uso e manutenzione ecc.)
  • Analisi della superficie di rottura (foto, descrizione dell’evidenza, ipotesi sulla causa)
  • Analisi del funzionamento del pezzo (carichi, geometria e materiale)
  • Calcoli di verifica, ove possibile, adottando ipotesi semplificative.
  • Conclusioni (possibile diagnosi sulla causa di rottura e suggerimenti di miglioramento).

Ultima modifica: 27/05/2018

CRITERI DI RESISTENZA

Rottura

CRITERIO DELLA MASSIMA TENSIONE PRINCIPALE

Mat. fragili

tga VA Rult

tgb VB Ruic

FARrme FBRuic = n

sa0so

Tresca

CRITERIO DELLA MASSIMA TENSIONE TANGENZIALE

Mat. duttili

Veq,T = √(s² - 4t²)²

Von Mises

CRITERIO DELLA MASSIMA ENERGIA DI DILATAZIONE

Mat. duttili

Veq,vm = √(s² - 3t²)²

  • Radicasmatico
  • Verificare: Quink Sommms

    VGR = n

    Viti di Collegamento (SERRAGGIO)

    • Collegano tra di loro due o più parti
    • Realizzano in tensionale obbiettivi strutturali
    • Serraggi coprono o forni di jute e resistenti in pressione

    ● Eventuali triangolare

    Il collegamento bilottato tra due elementi plastica ha due questiti:

    • VITE PASSANTE (o bullone)
    • VITE INCREDENTE

    PRECARGIO:

    Serve a garantire un collegamento stabile

    FV = x . RS . Aloes (x percentuale di serraggio)

    Capacità serraggio: Tv = Fv . 92 . d (d: diametro nominale)

    All’interno della viti durante il serraggio si ha contemporaneamente:

    ● TIRAZIONE =

    • 4F/πdn²
    • 3F/

    ● TORSIONE =

    • 16Tv/πdn³

    Vita = √7/4 . 3π² e Vamm = RS

    ● Precauzioni:

    • Entrare giasiosa galitto (FORMAGELLA)
    • Evitare smantemeno spontaneo (CONTROPAS)
    • RONDELLA SACCATA
    • CEGIGLIA
    • RONDELLA FLEGETA
    • DADO CON INSERTI

    MOLLE

    Classificazione mediante sollecitazione del materiale:

    • trazione
    • flessione
    • torsione

    E modulo elastico

    rigidezza

    compliance

    Curve caratteristiche

    1. rigidezza progressiva
    2. rigidezza costante
    3. rigidezza regressiva
    4. forza costante
    5. risposta multipla

    Barra di torsione

    con

    Twist

    Collegamento Albero-Mozzo

    • per attrito
    • per ostacolo
    • per forzamento su superficie cilindrica
    • su superfici coniche
    • Chiavette: attrito, ostacolo
    • Linguette: ostacolo
    • Profili scanalati: ostacolo
    • Spine
    • Perni
    • Perni e spine

    Perni e Spine

    Organi utilizzati: generalmente di acciaio, di forma prevalentemente cilindrica o conica.Realizzano collegamenti smontabili, essendo per posizionare reciprocamente due oggetti.

    • Perni
      • Consentono di realizzare collegamenti articolati che permettono la rotazione reciproca delle parti.
      • con testa
      • senza testa
      • con foro
      • senza foro
    • Spine
      • Realizzano collegamenti stabili anche se rimovibili tra parti che non risultano dotate di moto relativo.
      • cilindriche
      • coniche
      • elicoidali
    1. A pressione:
      • Pmax: 6. Mt/(dD²)
      • q: Mt/sd(D+s)
    2. A taglio:
      • c: 4Mt/2πd²D

    • Montaggio ad "X"

    più semplice del montaggio ad O ma più cedende

    Cuscinetti a rulli

    • Montaggio ad "O"

    • Montaggio ad "x"

    PERIFLEX ("A COLLARE") ELASTICO

    I giunti elastici sono caratterizzati dalla presenza di un elemento elastico che deformatosi permette agli alberi piccoli spostamenti assiali e angolari e attenua gli effetti conseguenti a variazioni brusche del momento torcente.

    Il giunto periflex è formato da due dischi affacciati collegati da un elemento in gomma o materiali sintetici di elevato assorbimento.

    Indicati per piccole potenze ma notevoli spostamenti (radiali fino a 8 mm, assiali fino a 6 mm).

    Il collare di gomma si usura facilmente.

    Altri giunti elastici

    • GIUBO
    • A INSERTO ROFLEX
    • CARDAFLEX
    • A SOFFIETTO

    GIUNTI ARTICOLATI

    Impiegati in trasmissioni lunghe con alberi disassati o concorrenti.

    • A DENTI: due semigiunti provvisti di una corona dentata.
    • CARDANICI: a forma di forcella collegati coassialmente ai bracci perpendicolari di una crociera intermedia.
    Dettagli
    A.A. 2020-2021
    31 pagine
    4 download
    SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine

    I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giorgia.bocchialini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di costruzione di macchine e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Nicoletto Gianni.