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V
63. Gli astrociti regolano il passaggio di sostanze dal sangue ai neuroni. V
64. L’acquedotto di Silvio mette in comunicazione 3 e 4 ventricolo. V
65. I motoneuroni del sistema motorio somatico si trovano nel corno dorsale del midollo spinale. F
66. Di regola i neuroni postgangliari del sistema parasimpatico si trovano in prossimità degli organi
effettori. V
67. I neuroni pregangliari del sistema ortosimpatico utilizzano acetilcolina come neurotrasmettitore. V
68. Il liquido cerebrospinale è prodotto dalla dura madre. F
69. Il flusso assoplasmatico è sia anterogrado che retrogrado(dal corpo cellulare verso i terminali
sinaptici e viceversa). F
70. Nella sinapsi chimica la trasmissione del segnale può avvenire solo dal neurone presinaptico al
postsinaptico. V
71. Le spine dendritiche sono punti di contatto tra neuroni importanti per fenomeni di plasticità sinaptica.
V
72. Gli astrociti si trovano solo nel SNP. F
73. Uno stimolo iperpolarizzante può indurre il potenziale d’azione. F
74. Al potenziale di riposo tutti i canali sono chiusi. F
75. La guaina mielinica aumenta notevolmente la resistenza della membrana assonale. V
76. Nelle fibre mielinizzate il potenziale d’azione salta da un nodo di ranvier all’altro. V
77. Nel cervello umano le sinapsi elettriche sono più abbondanti delle chimiche. F
78. I neurotrasmettitori classici sono sintetizzati nei terminali sinaptici. V
79. Gli effetti ionotropi hanno una latenza ed una durata minore di quelli metabotropi. V
80. La serotonina è un neuropeptide. F
81. lo stimolo adeguato per i recettori degli organi otolitici(macule dell’utricolo e del sacculo) è
l’accelerazione lineare. V
82. I movimenti oculari saccadici sono coniugati. V
83. La via rubrospinale fa parte dei sistemi laterali. F
84. La comparsa di movimenti involontari è un sintomo tipico delle patologia dei gangli della base. V
85. La corteccia motoria primaria presenta una rappresentazione della superficie cutanea del corpo. F
86. Il fuso neuromuscolare aumenta la propria frequenza di scarica in conseguenza dell’accorciamento
delle fibre extrafusali circolari. F
87. Il campo recettivo di un neurone sensoriale può essere costituito da aree eccitatorie e inibitorie. V
88. Gli assoni della sensibilità tattile propriocettiva incrociano a livello del midollo spinale?
89. La sostanza bianca è formata dai dendriti e dai corpi cellulari dei neuroni. F
90. I gangli della base contengono i corpi cellulari dei neuroni sensitivi primari del sistema somoestesico.
F
91. Il terzo ventricolo è la cavità annessa al mesencefalo. F
92. ogni mielomero del midollo spinale è definito da due coppie di radici (parola che non si capisce)
ventrali. F
93. Durante la reazione da stress il sistema nervoso ortosimpatico regola la dilatazione dei vasi
sanguigni a livello cerebrale e muscolare. V
94. I gangli del sistema parasimpatico si trovano vicino agli organi effettori. V
95. Le sostanze liposolubili(idrofobe) attraversano facilmente la barriera ematoencefalica. V
96. Gli interneuroni hanno assoni lunghi che collegano diverse regioni del sistema nervoso centrale e
periferico. F
97. Nella densità postsinaptica sono presenti canali per il calcio a porta elettrica. F
98. a riposo i canali per il sodio sono nello stato inattivato. F
99. di regola i neuropeptidi sono sintetizzati nel corpo cellulare. V
100. Nel periodo refrattario relativo si può evocare un potenziale d’azione, ma solo con una
stimolazione di intensità molto elevata. V
101. La sostanza bianca è formata da dendriti e dai copri cellulari dei neuroni? F, perché è
formata dai fasci di assoni
102. La scissura interemisferica separa emisfero destro da sinistro? V
103. Di regola le afferenze provenienti da stazioni sottocorticali, come il talamo, terminano nel
quarto strato della corteccia cerebrale? V. Il 4 strato ha uno spessore maggiore per questo motivo e
soprattutto è maggiormente spesso nelle cortecce sensoriali.
104. Gli astrociti regolano l’apporto di sostanze dai vasi sanguigni ai neuroni? V
Astrociti: abbiamo neuroni e glia, che si distingue in micro e macro glia, all’interno della macroglia
abbiamo gli oligodendrociti e gli astrociti. Essi possono servire a regolare questo rapporto, mentre la
funzione unica degli oligodendrociti è mielinica degli assoni del sistema nervoso centrale. Gli astrociti
hanno funzioni di: sostegno, nutrimento, trasporto di sostanze e sono elementi costitutivi della barriera
ematoencefalica.
105. La neocorteccia cerebrale è costituita da tre strati? F, quella a tre strati è la paleocorteccia, e
la corteccia cerebellare? F, la corteccia a tre strati è la paleocorteccia, ed è la corteccia olfattiva. Anche
la corteccia cerebellare( del cervelletto ha tre strati).
106. I gangli della base fanno parte del telencefalo? V
107. La conduzione del potenziale d’azione è bidirezionale? F, il PDA parte dal cono di
emergenza, corre lungo l’assone e va fino ai terminali.
108. Il talamo si trova nel diencefalo? V RIVEDETEVI L’ANATOMIA
109. Il terzo ventricolo è la cavità annessa al mesencefalo? V. Abbiamo 4 ventricoli: i due laterali
sono annesse al telecencefalo, il 3 al mesencefalo e il 4° è adiacente al cervelletto.
110. Nel corso dell’evoluzione le aree associative aumentano notevolmente? V
111. Le sostanze iposolubili, quindi idrofobe, attraversano facilmente la barriera ematoencefalica?
V
112. I gangli delle radici dorsali contengono neuroni del sistema somestesico? V. I corpi cellulari
sono contenuti nei gangli delle radici dorsali. V
113. La sostanza grigia è formata dalle parti del neurone non ricoperti da guaina mielinica? V
114. I dendriti possono presentare delle estroflessioni, dette spine, sulle quali terminano in sinapsi
gli assoni degli altri neuroni? V
115. Il corpo cellulare dei neuroni contiene il nucleo e da esso (corpo cellulare non nucleo) si
originano sia i dendriti che l’assone ? V
116. Di regola le afferenze provenienti nelle stazioni sottocorticali terminano nel 4 strato? V
117. Di regola i neuropeptidi sono sintetizzati nel corpo cellulare? V, Bisogna ricordare
neurotrasmettitori classici e neuropeptidi e dove sono prodotti. V
118. Il gmp ciclico è un secondo messaggero? V
119. La liberazione dl neurotrasmettitore è resa possibile dall’ingresso del neurone di ioni cloro?
F, la liberazione del neurotrasmettitore(quindi il processo di esocitosi) è resa possibile da un’azione
calcio dipendente, non dal cloro.
120. Il neurotrasmettitore si può legare ai recettori metabotropi? V
121. I recettori ionotropi sono accoppiati a proteine G? F, quelle accoppiate alle proteine G sono
metabotropi. Guardatevi le caratteristiche dei recettori ionotropi. qual è la caratteristica di un recettore,
com’è costituto un recettore ionotropo e la differenza con quelli metabotropi sono da sapere: sono dei
recettori che sono legati a dei canali ionici.
122. Le catecolamine sono neurotrasmettitori classici? V. Le catecolammine quali sono?
Dopamina, adrenalina, noradrenalina, etc.
123. La pompa sodio-potassio trasporta ioni sodio-potassio attraverso la membrana contro il
gradiente di concentrazione? V, che energia usa? ATP
124. Nella sinapsi elettrica una variazione del potenziale di membrana provoca il rilascio del
neurotrasmettitore? F non c’è nessun neurotrasmettitore, nella sinapsi chimica sì.
125. L’ampiezza di un potenziale di recettore è in relazione all’intensità dello stimolo? V, sarebbe
falso nel senso di potenziale d’azione.
126. La corteccia somatosensoriale primaria si trova nel lobo occipitale? F
127. La faccia e la mano dell’omunculus, occupano una bassa superficie della corteccia somato-
sensoriale, perché?
Queste parti del corpo compiono movimenti più fini e precisi? F, non è il grado del movimento che
determina la rappresentazione, il motivo è quello della risposta dopo.
Queste parti del corpo hanno una sensibilità maggiore dovuta alla presenza di piccoli campi recettivi e
maggiore numero di recettori? V. è il numero di recettori e la dimensione del campo recettivo dei
recettori che fa aumentare la porzione di superficie corticale che viene rappresentata da quella parte del
corpo.
Faccia e mano dell’omunculus sono più rappresentati in corteccia perché i campi recettivi cutanei di queste
zone sono grandi? F, sono molto piccoli.
128. Le cellule semplici della corteccia visiva rispondono a stimoli che hanno un preciso
orientamento nel loro campo percettivo? V
129. L’acromatopsia è la perdita della visione dei colori? V, e qual è l’area specifica per la
percezione dei colori? V4
130. Gli assoni delle cellule ganglionali della retina terminano nella corteccia visiva primaria,
terminano significa che vanno direttamente nella corteccia visiva primaria? F, prima vanno da altre
parti: nervo ottico, chiasma ottico, stazione talamica, etc.
131. Nel punto cieco non ci sono recettori: Coni e bastoncelli? V, c’è il punto di uscita degli assoni
delle cellule ganglionali.
132. Al buio i canali del sodio posti nel segmento esterno dei fotorecettori sono aperti? V
133. La fovea è la regione della retina da cui emerge il nervo ottico? F, è l’area con un maggior
numero di recettori. Che recettori sono presenti nella fovea? ci sono solo i coni.
134. Gli assoni provenienti dalle emiretine nasali crociano nel chiasma ottico? V, quelle delle
emiretine temporali non chiosano, ma percorrono ipsilaterlamente.
135. Il retinale è un secondo messaggero che mantiene aperti i canali del sodio del segmento
esterno dei fotorecettori? F, perché è la parte del fotopigmento con l’opsina. Il retinale È quel
complesso proteico che insieme all’opsina definisce il pigmento visivo. E che funzione ha il pigmento
visivo? Serve ad innescare la fototraduzione perché è proprio il retinale che riesce a captare lo
stimolo luminoso, il fotone arriva in prima battuta sul retinale. Quest’arrivo comporta il cambio di
conformazione del pigmento visivo, cioè l’opsina si stacca dal retinale e si avviano tutti i processi a
cascata della fototraduzione.
136. il corpo genicolato di un lato riceve le informazioni da entrambi gli occhi? V
137. La percezione del colore rosso è determinato dall’attivazione di un solo tipo di coni? F,
perché la percezione è un processo che si costruisce in tutta la via visiva, non è legata solo al
recettore di base.
138. Le endorfine aumentano la trasmissione degli stimoli dolorosi? F, l’endorfina è un
neurotrasmettitore per alleviare il dolore
139. In un recettore tattile a rapido adattamento, una stimolazione di intensità