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La prontaLa protezione attiva

La protezione attiva si basa sulla possibilità di intervenire tempestivamente con:rilevazione delle fiamme, la possibilità di un rapido spegnimento, la possibilità di lanciare l'allarme,di garantire il mantenimento delle condizioni di sicurezza durante l'evacuazione e l'intervento deisoccorsi, la possibilità di limitare la propagazione del fuoco dipendenti dal tipo diLa temperatura di infiammabilità e la temperatura di accensione sono:combustibile.

Nell'approccio analitico per il dimensionamento del sistema delle vie di fuga si utilizza lan=A/Cd nella quale n = larghezza del sistema espresso in moduli (1 modulo =60 cm); Arelazione:= Affollamento; Cd=Capacità di deflusso: numero persone che possono percorrere un modulounitario (60 cm) in condizioni di sicurezza. ConNell'opera di architettura come devono essere espresse le valenze della sicurezza?livelli prestazionali massimi per la resistenza al fuoco,

Praticabilità delle vie di fuga in condizioni di sicurezza e per la resistenza meccanica.

Nella Legge di variazione della temperatura nel materiale c.a. in funzione del tempo di esposizione all'incendio, la temperatura è funzione di:

  • Caratteristiche fisiche del materiale
  • Dimensioni dell'elemento strutturale

Insieme degli interventi messi in atto dopo lo scoppio dell'incendio.

Nella prevenzione incendi per interventi attivi si intende:

  • Insieme degli interventi messi in atto prima dello scoppio dell'incendio.

Nella relazione per il calcolo del Carico d'incendio specifico compare il parametro mi, cosa indica e quanto vale?

Il fattore di partecipazione alla combustione dell'i-esimo materiale combustibile. Si assume 0,8 per il legno e altri materiali, 1 per gli altri materiali di natura cellulosica.

Numero di persone che possono

percorrere un modulo Per capacità di deflusso si intende:unitario (60 cm) in condizioni di sicurezza. Parte di edificio definita al contorno da elementi costruttiviPer compartimentazione si intende:con REI predefinita. Incendio definito attraverso una curva di incendio Per curva di incendio standard si intende:che rappresenta l'andamento, in funzione del tempo, della temperatura media dei gas dicombustione nell'intorno della superficie degli elementi costruttivi. La curva può essere nominale onaturale. Per la progettazione delle strutture in c.a. resistenti al fuoco con il metodo analitico,determinazione della legge di variazione dellaoccorre procedere secondo quattro step, tra cui:resistenza a caldo rispetto alla resistenza a freddo. Determinazione della legge di variazione delmodulo elastico a caldo rispetto al modulo elastico a freddo. Per lo spegnimento dell฀incendio, si può operare con la tecnica del raffreddamento. In cosa฀La tecnica delIl raffreddamento consiste nell'interrompere la reazione di ossidazione raffreddando il combustibile. Per lo spegnimento dell'incendio, si può operare con la tecnica del soffocamento. La tecnica del soffocamento consiste nel ridurre la concentrazione di comburente nell'aria. Per lo spegnimento dell'incendio, si può operare con la tecnica dell'esaurimento. La tecnica dell'esaurimento consiste nel sottrarre combustibile all'incendio. La sezione capace di equilibrare con la sua resistenza a freddo lo sforzo che può equilibrare la sezione reale con la sua resistenza a caldo si intende per sezione ridotta a caldo (Acciaio o in calcestruzzo). Per sistema di vie di fuga si intende l'insieme dei percorsi orizzontali e verticali idonei a garantire il collegamento con il luogo sicuro in condizioni di sicurezza. La temperatura critica di un elemento strutturale in acciaio si intende la temperatura corrispondente della.quale il carico che può essere portato a caldo da un elemento strutturale risulta uguale al carico di esercizio. Per tutelare l'incolumità delle persone le strategie di prevenzione incendi da mettere in atto includono: - Modalità costruttive degli edifici - Vie di fuga e uscite di sicurezza - Piani di evacuazione - Possibilità di portare soccorso - Attuazione di ogni possibile precauzione per evitare il panico. Per valutare la stabilità al fuoco delle strutture in legno occorre conoscere i seguenti parametri: - Velocità di diffusione della carbonizzazione espressa in (mm/min) - Variazione della temperatura della zona non carbonizzata - Variazione delle caratteristiche meccaniche del legno al variare della temperatura Qual è il comportamento al fuoco delle pitture ignifughe? Le pitture ignifughe formano una pellicola che ricopre il materiale, isolandolo dalle fiamme. Per effetto del calore, questa pellicola sviluppa un gas non infiammabile che ritarda la propagazione del fuoco.l'innalzamento di temperatura del materiale, non migliora la stabilità al fuoco. Queste sostanze per effetto del calore si trasformano in una massa avente la consistenza di una meringa, cioè di una pasta leggerissima e rigonfia. Il tempo espresso in minuti. Qual è il comportamento al fuoco delle pitture intumescenti? Qual è l'unità di misura della REI? Tre: la curva standard, la curva degli idrocarburi e la curva esterna. Quanti e quali sono le curve nominali? All'aumentare della temperatura entrano in crisi i materiali costruttivi per: - Disgregazione, come nel caso dei conglomerati cementizi e dei laterizi forati delle murature, - Decisa riduzione della resistenza meccanica, come nel caso dell'acciaio; - Combustione, come nel caso del legno. Il campo di applicazione del gesso, sia come intonaco sia come pannelli di rivestimento, è quello della protezione dal fuoco delle strutture. Perché? Il gesso sottoposto all'innalzamento di temperatura forma una barriera isolante che ritarda la propagazione del calore e delle fiamme, proteggendo così la struttura dall'incendio.azione del fuoco non supera la temperatura di 200°C finché tutta l'acqua di cristallizzazione non è stata allontanata, rallentando la trasmissione del calore. È la Combustione? Una reazione chimica di ossidazione che sviluppa energia termica, gas e fumo, energia luminosa. Che cosa si intende per Approccio prestazionale: L'approccio prestazionale consente di definire soluzioni le cui caratteristiche di sicurezza nei riguardi dell'incendio sono equivalenti a quelle delle soluzioni imposte dall'approccio prescrittivo. Che cosa si intende per Capacità di compartimentazione (DM 09/03/2007)? Attitudine di un elemento costruttivo a conservare, sotto l'azione del fuoco, oltre alla propria stabilità, un sufficiente isolamento termico ed una sufficiente tenuta ai fumi e ai gas caldi della combustione, nonché tutte le altre prestazioni se richieste. Che cosa si intende per comportamento al fuoco? Insieme di trasformazioni chimiche.

Il comportamento al fuoco comprende la resistenza al fuoco degli elementi costruttivi e la reazione al fuoco dei materiali.

Che cosa si intende per Distanza di Protezione? Valore minimo, stabilito dalla norma, delle distanze misurate orizzontalmente tra il perimetro in pianta di ciascun elemento pericoloso di una attività e la recinzione (ove prescritta) ovvero il confine dell'area su cui sorge l'attività stessa.

Che cosa si intende per distanza di sicurezza interna? Valore minimo, stabilito dalla norma, delle distanze misurate orizzontalmente tra i rispettivi perimetri in pianta dei vari elementi pericolosi di una attività.

Che cosa si intende per esplosione? Una reazione di combustione molto veloce.

Che cosa si intende per incendio convenzionale di progetto (DM 09/03/2007)? Incendio definito attraverso una curva di incendio che rappresenta l'andamento, in funzione del tempo.

definisce il carico d'incendio il DM 09/03/2007? Potenziale termico netto della totalità dei materiali combustibili contenuti in uno spazio, corretto in base ai parametri indicativi della partecipazione alla combustione dei singoli materiali [MJ].

Definisce il Carico d'incendio specifico il DM 09/03/2007? Carico di incendio riferito alla unità di superficie lorda [MJ/m2]

Come definisce l'Altezza ai fini antincendi degli edifici civili il D.M. 9/3/2007? Altezza massima misurata dal livello inferiore dell'apertura più alta dell'ultimo piano abitabile e/o agibile, escluse quelle dei vani tecnici, al livello del piano esterno più basso.

Come può avvenire lo spegnimento dell'incendio? Eliminando l'innesco, impedendo il miscelarsi di combustibile con il comburente, portando i valori della miscela al di fuori del campo di infiammabilità.

Come si classificano gli incendi in relazione allo stato fisico del materiale combustibile? Incendio di classe A: relativo ai materiali solidi; di classe B: relativo ai liquidi infiammabili; di classe C: relativo ai gas infiammabili; di classe D: relativo ai metalli combustibili.

Come si classificano i combustibili? Solidi, liquidi e gassosi

Come si classificano le curve di incendio di progetto? Curve nominali e curve naturali. Come si definisce la scala a prova di fumo? Scala in vano costituente compertimento antincendio avente accesso per ogni piano - mediante porte di resistenza al fuoco almeno RE predeterminata e dotate di congegno di autochiusura - da spazio scoperto o da disimpegno aperto per almeno un lato su spazio scoperto dotato di parapetto a giorno. Come si definisce la scala a prova di fumo interna? Scala in vano costituente compartimento antincendio avente accesso, per ogni piano, da filtro a prova di fumo. Come si definisce la Scala di sicurezza esterna? Scala totalmente esterna, rispetto al fabbricato servito, munita di parapetto regolamentare e realizzata secondo i seguenti criteri: i materiali devono essere di classe 0 di reazione al fuoco; la parete ester
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
14 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher genchisilvio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Progetto e prevenzione incendi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Iovino Renato.