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Approccio ingegneristico; Metodi analitici; Metodo tabellare
61, I criteri progettuali delle vie di fuga sono da individuarsi: Nelle dimensioni e geometria delle vie di fuga, nel sistema di identificazione continua delle vie di fuga, nel sistema di protezione attiva e passiva delle vie di fuga.
62, I criteri progettuali delle vie di fuga sono da individuarsi: Nel tempo necessario per percorrere le vie di fuga, nel sistema di identificazione continua delle vie di fuga, nel sistema di protezione attiva e passiva delle vie di fuga.
63, Idrante antincendio: Attacco unificato, dotato di valvola di intercettazione ad apertura manuale, collegato a una rete di alimentazione idrica. Un idrante può essere a muro, a colonna soprasuolo oppure sottosuolo.
64, Il calore è la principale causa di pericolo per l'uomo, in quanto: Una temperatura massima di 38°C può essere sopportata dall'uomo per lungo tempo; una temperatura di 50 può essere sopportata per 3-5 ore; una
ed I, introduce nuovi simboli tra cui S, G e M, cosa caratterizzano? S tenuta al fumo, G resistenza all'incendio della fuliggine, M resistenza al fuoco dei materiali combustibili.ed I, introduce nuovisimboli tra cui S,G e W, cosa caratterizzano?: S tenuta al fumo, G resistenza all'incendio della fuliggine, Wl'irraggiamento.
Il DM del febbraio 2007, accanto ai simboli di resistenza al fuoco R,E, ed I, introduce nuovisimboli tra cui W, M e C,cosa caratterizzano? : W l'irraggiamento, M l'azione meccanica, C il dispositivo automatico dichiusura
Il sistema di vie di fuga è: Percorso senza ostacoli al deflusso che consente alle persone cheoccupano un locale o un edificio di raggiungere un luogo sicuro. La lunghezza massima del sistemadi vie di fuga è stabilita dalle norme
Impianto automatico di rivelazione d'incendio: Insieme di apparecchiature destinate a rivelare,localizzare e segnalare automaticamente un principio d'incendio.
Impianto di allarme: Insieme di apparecchiature ad azionamento manuale utilizzate per segnalareun principio di incendio.
Impianto fisso di estinzione: Insieme di sistemi di alimentazione,
Di valvole, di condutture e dierogatori per proiettare o scaricare un idoneo agente estinguente su una zona d'incendio. La sua attivazione ed il suo funzionamento possono essere automatici o manuali.
In caso di incendio le alte temperature provocano nelle strutture murarie la cottura delle pietre con conseguenti crolli parziali o totali.
Quando consente di portare alla luce strutture antiche di valenza storica e culturale.
Le fonti di innesco possono essere distinte in quattro categorie: accensione diretta, accensione indiretta, autocombustione e attrito.
L'approccio ingegneristico, secondo il D:M: 09-05-07, è utilizzabile in quattro tipologie edilizie: insediamento di tipo complesso o a tecnologia avanzata; edifici di particolare rilevanza architettonica e/o costruttiva; edifici pregevoli per arte o storia; edifici ubicati in ambiti urbanistici di particolare specificità.
In quanti e quali gruppi si classificano gli interventi passivi? Quattro: Resistenza al fuoco predefinita, Reazione al fuoco predefinita, Compartimentazione, sistema di vie di fuga81. In termini generali, si definisce combustione: Ogni reazione chimica relativamente veloce, a carattere esotermico, che si sviluppa in fase gassosa, o eterogenea, con o senza manifestazioni, quali fiamme e radiazioni visibili.82. In un incendio i prodotti della combustione sono: Il calore, la fiamma, e il gas generato dalla combustione.83. In un pilastro in c.a., con quattro facce esposte all'incendio, la legge teta=f(t) si può esprimere con la relazione teta=K1+K2 ln (mu) dove: K1 e K2 sono funzione del tempo di esposizione dell'incendio84. In un pilastro in c.a., con quattro facce esposte all'incendio, la legge teta=f(t) si può esprimere con la relazione (teta=K1+K2 ln(mu)) dove: mu = perimetro/superficie della sezione retta [1/cm]85. In un pilastro in legno con sezione 300x300 mm, per...t=60 min di esposizione allo scenario d'incendio della curva nominale standard, risulta, nell'ipotesi che l'incendio investe le quattro facce del pilastro beta=0,7 mm/min), che la sezione ridotta a caldo vale: 46650 mmq - A theta = (300mm-2*0.7*60)*(300mm-2*0.7*60)=46656 mmq86, In una parete in c.a., con una sola faccia esposta all'incendio, la legge (teta) = f(t) si può esprimere con la relazione (teta)= k1 lnt – k2, dove: K1 e K2 variano con lo spessore s della parete.87, In una parete in c.a., con una sola faccia esposta all'incendio, la legge (teta)=f(t) si può esprimere con la relazione (teta)=K1 ln t- K2, dove: Una maggiore protezione all'aumentare dello spessore s e al diminuire della conduttività termica.88, In una trave in acciaio, esposta all'incendio, con un rivestimento di materiale, con spessore s e conduttività lambda, determina: Una maggiore protezione all'aumentare dello spessore s e al diminuire della conduttività.danno e alla definizione di misure di prevenzione e protezione antincendio.92, Inquinamento atmosferico: presenza nell’atmosfera di sostanze inquinanti, quali gas, particolatipolverosi, composti organici volatili, metalli pesanti, che possono avere effetti dannosi sullasalute umana e sull’ambiente.93, Isolamento termico: insieme di tecniche e materiali utilizzati per ridurre la dispersione di caloreattraverso le pareti di un edificio, migliorando l’efficienza energetica e riducendo i consumi.94, Luce naturale: illuminazione proveniente direttamente dalla luce solare, che penetra negli ambientiattraverso finestre, lucernari o altri elementi trasparenti.95, Manutenzione: insieme di operazioni periodiche di controllo, pulizia, riparazione e sostituzione diparti o componenti di un edificio o di un impianto, al fine di mantenerlo in buono stato di funzionamentoe prolungarne la durata nel tempo.96, Materiali ecocompatibili: materiali che, durante il loro ciclo di vita, hanno un impatto ambientaleridotto, sia in termini di consumo di risorse naturali, sia in termini di produzione di rifiuti e di emissionidi sostanze inquinanti.97, Materiali isolanti: materiali utilizzati per ridurre la dispersione di calore attraverso le pareti di unedificio, migliorando l’efficienza energetica e riducendo i consumi. Possono essere di diversi tipi,come ad esempio la lana di vetro, la lana di roccia, il polistirene espanso, ecc.98, Materiali riciclabili: materiali che possono essere recuperati e riutilizzati dopo il loro ciclo di vita,riducendo così la produzione di rifiuti e il consumo di risorse naturali.99, Normativa antincendio: insieme di leggi, regolamenti e norme tecniche che stabiliscono leprescrizioni e le procedure da seguire per garantire la sicurezza antincendio negli edifici e negliimpianti.100, Parete divisoria: elemento architettonico che separa due ambienti, realizzato con materiali isolanti oignifughi, al fine di garantire la compartimentazione e la resistenza al fuoco.antincendio: Vano di distacco con funzione di: - aerazione e/o scarico di prodotti della combustione Ai soli scopi di aerazione e scarico dei prodotti della combustione è inferiormente delimitata da un piano ubicato a quota non inferiore ad 1 m dall'intradosso del solaio del locale stesso. 93, Intercapedine antincendio: Vano di distacco con funzione di: - aerazione e/o scarico di prodotti della combustione di larghezza trasversale non inferiore a 0,60 m; - di passaggio di persone di larghezza trasversale non inferiore a 0,90 m. Longitudinalmente è delimitata dai muri perimetrali (con o senza aperture) appartenenti al fabbricato servito e da terrapieno e/o da muri di altro fabbricato, aventi pari resistenza al fuoco. 94, Intercapedine antincendio: Vano di distacco con funzione di: [continua...]antincendio: Vano di distacco con funzione di: - di passaggio di persone. Per la funzione di passaggio di persone, la profondità della intercapedine deve essere tale da assicurare il passaggio nei locali serviti attraverso varchi aventi altezza libera di almeno 2 m. Superiormente è delimitato da "spazio scoperto"95, La capacità di deflusso esprime: numero persone che possono percorrere un modulo unitario (60cm) in condizioni di sicurezza96, La curva di incendio di progetto può essere: Nominale: curva adottata per la classificazione delle costruzioni e per le verifiche di resistenza al fuoco di tipo convenzionale; Naturale: curva determinata in base a modelli di incendio e a parametri fisici che definiscono le variabili di stato all'interno del compartimento.97, La curva di incendio standard si esprime con l'espressione matematica: (teta)g = 20 + 345 log(8t + 1)98, La distanza di protezione è: Valore minimo, stabilito dalla norma,
distanza di sicurezza interna è: valore minimo, stabilito dalla norma, delle distanze misurate orizzontalmente tra i rispettivi perimetri in pianta dei vari elementi pericolosi di una attività. La prevenzione incendi si pone i seguenti obiettivi: Almeno due: la conservazione dei beni materiali e la salvaguardia della vita umana. La protezione attiva si basa sulla possibilità di intervenire tempestivamente con: La pronta rilevazione delle fiamme; la possibilità di un rapido spegnimento; la possibilità di lanciare l'allarme, di garantire il mantenimento delle condizioni di sicurezza durante l'evacuazione e l'intervento dei soccorsi; la possibilità di evitare la propagazione del fuoco.La temperatura critica di un elemento strutturale in acciaio è: la temperatura in corrispondenza della quale il carico che può essere portato a caldo da un elemento strutturale risulta uguale al carico di esercizio103. La temperatura critica θcrit è la temperatura in corrispondenza della quale il carico che può essere portato a caldo Nθcrit risulta uguale al carico di esercizio Ne104. La temperatura di infiammabilità e la temperatura di accensione sono: Dipendenti dal tipo di combustibile105. La temperatura, nella Legge di variazione della temperatura nel materiale c.a. in funzione del tempo di esposizione all'incendio normalizzato, è funzione di: Condizioni di esposizione all'incendio; Caratteristiche fisiche del materiale; Dimensioni dell'elemento strutturale106. L'acronimo REI significa: R (resistenza) attitudine a conservare la capacità di portare i carichi di esercizio.