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REAKTHROUGH AIN OLORE PISODICO

• aumento transitorio intensità dolore in un p.te cn dolore base ben controllato da terapiaanalgesica somm. orari ssi

• importante impatto su qualità vita p.ti + caregiver

• elementi clinici caretterizzano: insorgenza rapida, intensità severa, durata media 30 min

• 3 sottotipi

  • - incidentale —> correlato fattori precipitanti (ex. movimento)
  • - spontaneo —> nn correlato speci che attività
  • - da ne dose —> correlato inadeguata dose antalgico/intervallo trp lungo tra somm.

DOLRE BASE ETIOPATOGENESI (determina sintomatologia algica)

• D NOLORE OCICETTIVO

  • - risultato stimolazione diretta/meccanica/chimica nocicettori e normale segnalazione SNcompie confronti cervello
  • - localizzato
  • - intenso
  • - pulsante/crampiforme

• D NOLORE EUROPATICO

  • - deriva generazione segnali nervosi disordinati localizzati in sedi ectopiche
  • - carattere urente o simile formicolio o scossa elettrica
può essere scatenato soltanto da una lieve stimolazione tattile. DOLORE DIOPATICO: origine non è conosciuta.
  • DOLORE SUPERFICIALE O CUTANEO: provocato da stimolazione della cute, di breve durata, localizzato, sensazione acuta causata ad esempio da una puntura di ago.
  • DOLORE PROFONDO O VISCERALE: provocato da stimolazione degli organi interni, può irradiarsi in diverse direzioni, durata variabile ma generalmente più persistente rispetto al dolore superficiale, può essere acuto, sordo e peculiare all'organo coinvolto, associato a sintomi neurovegetativi importanti come sudorazione, nausea, ecc.
  • DOLORE RIFLESSO: fenomeno comune del dolore viscerale, poiché molti organi non hanno recettori del dolore, si avverte in una parte del corpo diversa dalla fonte del dolore.
  • DOLORE IRRADIATO: sensazione intermittente o costante che si estende dal sito della lesione.

iniziale a altra parte corpo

Dimensioni misurate Esempi strumenti-scale Caratteristiche

VAS - Scala Analogica Visiva

P I P.te deve segnalare sulla retta

RESENZA E NTENSITÀ punteggio che corrispondeall’intensità del suo dolore.

Strumento nn sempre preciso xkénn permette confronto nel tempo.

Preferiscono NRS o VRS

NRS - Numeric Rating Scale

P I Facile comprensione, risulta utile

RESENZA E NTENSITÀ nel monitoraggio longitudinaledell’intensità dolore. Valutazioneintensità può essere e cace xvalutazione immediata e velocedel dolore; riduce globalità/complessità del sintomo

VRS - Verbal Rating Sale

P I Propone serie descrittori dal più

RESENZA E NTENSITÀ debole al più intenso.

Scala verbale di intensità verbaledi McGill richiede minor impegnocognitivo ed è più adatta anzianicn problemi cognitivi

Wong-Baker Faces Pain Rating

P I Presenta serie di facce cn varie

RESENZA E NTENSITÀ

Espressioni tra le quali il paziente deve scegliere quella che rappresenta meglio quello che sente.

Il limite di entrambe le scale è quello di misurare più lo stato d'animo che l'intensità del dolore.

Scala del Sollievo:

Utilizzo spesso associato a misurazioni del tono dell'umore più che all'intensità del dolore. Il concetto di riduzione/sollievo dal dolore è praticamente inutilizzabile nel lungo periodo di tempo, ma può essere attendibile in tempi brevi per valutare l'efficacia della terapia antalgica.

Dolore Acuto:

  • Causato da:
    • intervento chirurgico
    • trauma
    • procedura infermieristica/medica
  • Il dolore post-operatorio è il suo principale fattore scatenante, con malattia preesistente, intervento chirurgico o una combinazione dei due che possono essere coinvolti nella sua genesi.
  • Il dolore acuto è il problema più frequente in ospedale.
  • Il suo trattamento è di fondamentale importanza per ridurre la mortalità e la morbilità.
  • Dolore procedurale: causato da
manovre/interventi eseguiti su p.te causare dolore improvviso e intenso- di tipo transitorio —> insorge per attivazione recettori periferici cute/altri tessuti in assenza di danno tessutale locale- Dolore Cronico• persistente > 3 mesi• Esordio meno definito nel tempo• associa alterazione stato funzionale, modificazioni vita relazionale e della personalità• dolore non oncologico/cronico ricorrente- causato patologie reumatologiche- può non avere causa ben definita —> questo provoca molto spesso stato depressivo importante nel p.te- frequenza problema aumenta con —> avanzare età, peso corporeo, n° altre patologie associate• dolore da cancro/dolore oncologico- costituito insieme complesso sintomi interessano maggior parte aspetti della vita del p.te- dolore intensità media/forte colpisce circa 40% affetti cancro al momento diagnosi noarrivare 70% stadi avanzati malattia- può essere nocicettivo e/o

neuropatico —> dovuto progressione tumore, processi patologici ad esso associati

Dettagli
A.A. 2018-2019
5 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gli.appunti.di.Marty di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Re Viglietti Silvia.