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Caratteristiche di una ferita e detersione
1. RIMUOVERE ESSUDATI ED AMBIENTE NECROTICO
2. MANTENERE UNA TEMPERATURA COSTANTE E LA PERMEABILITA' ALL'OSSIGENO
3. PROTEGGERE DA INFEZIONI ESOGENE
4. ESSERE MANEGGEVOLE E ATRUMATICA ALLA RIMOZIONE
5. AVERE UN COSTO ACCETTABILE.
FERITA NECROTICA: costituita da tessuto non vitale, la cui degradazione è stata determinata da fattori circolatori di tipo ischemico, si presenta di un colore che può variare dal nero al giallastro, generalmente di consistenza dura.
FERITA INFETTA: costituita da grandi quantità di essudato, secrezione purulenta, cattivo odore e aumento del dolore.
FERITA DETERSA: ferita che si avvia verso la guarigione, bordi non infiammati, essudato di colore chiaro, il fondo della ferita si presenta rosso con prevalenza di tessuto di granulazione.
PER LA DETERSIONE DELLA FERITA SI POSSONO UTILIZZARE DISINFETTANTI O SOLUZIONI FISIOLOGICHE (per ferite deterse o infette). Il trattamento delle lesioni prevede: lavarsi le mani, togliersi orologi e gioielli dalle mani,
bagnarsi le mani con i polsi rivolti verso il basso in modo che l'acqua possa defluire verso il basso, usare sapone o antibatterico, sciacquare bene le mani, evitare di toccare altri oggetti dopo il lavaggio, asciugarsi con asciugamani o all'aria.
IDROGEL —> medicazioni sterili a base di polimeri con contenuto di acqua di circa 70% e di alginato di sodio e calcio per il trattamento di lesioni con tessuti necrotici o fibronisi. Controindicati nelle lesioni con intensa essudazione.
IDROCOLLOIDI —> medicazione sterile a base di sostanze idrocolloidi disperse in matrice autoadesiva ipoallergica impermeabile ai liquidi ma permeabile ai gas, usata generalmente per la prevenzione ed il trattamento di ferite con essudato medio. È conformabile, assorbente e può essere associata a bendaggio elastocompressivo. Si può arricciare ai lati e può emanare cattivo odore dovuto alla liberazione di tessuto necrotico.
SCHIUME DI POLIURETANO —>
È una medicazione assorbente, indicata quindi nelle ferite con essudato medio/alto. La medicazione deve garantire un'alta capacità assorbente anche sotto pressione, non deve deformarsi e non deve rilasciare essudato nel letto della ferita. L'assorbimento dell'essudato deve avvenire verso l'alto e non deve permettere il diffondersi dello stesso verso i lati. Controindicata nelle lesioni senza essudato.
COLLAGENASI —> Il collagene è la proteina che prevale in percentuale più elevata nel corpo umano. Esistono diversi tipi di collagene (15) ognuno con una sua precisa composizione e ruolo, di cui i più importanti sono: ruolo di supporto e riparazione tissutale. Sono considerate medicazioni attive atte a ripristinare i processi di riparazione tissutale, utilizzate per la guarigione di ulcere di origine venosa, arteriosa, diabetica, lesioni da decubito.
ALGINATI —> Medicazioni sterili a base di alginati da calcio e/o sodio.
assorbenti ogelificanti per il trattamento di lesioni essudative piane e/o cavitarie. La medicazione deve assorbire l'essudato formando un gel che impedisca l'adesione alla ferita evitando la diffusione laterale dell'essudato verso la cute perilesionale, deve rimanere intatta oltre il termine dell'attività consentendo una rapida rimozione. Controindicata nelle lesioni secche e necrotiche.
PELLICOLE TRASPARENTI -> sottili membrane traparenti di polietilene e poliuretano semipermeabili, sconsigliate su lesioni con essudato medio/intenso. Può essere lasciata in sede fino a sette giorni.
IDROFIBRE -> medicazioni sterili in TNT, composte da idrofibre idrocellulari ad elevato potere assorbente che trattengono l'essudato impedendone la propagazione laterale. Indicate per ulcere con essudazione medio/alta, lesioni contaminate od infette e cavitarie. Non indicata per lesioni secche e necrotiche.
ACIDO IALURONICO -> condiziona e
Favorisce il processo di riparazione tissutale e crea le condizioni migliori per la proliferazione di cellule preposte alla formazione di un nuovo tessuto, stimola l'azione fagocitaria dei macrofagi, la sua azione si svolge se applicata 2-3 volte al giorno.
MEDICAZIONI A BASE DI ARGENTO -> l'argento rispetto ad altri antisettici risulta essere ad ampio spettro, agisce su batteri aerobi e anaerobi MRSA e VRE, virus miceti e protozoi, scarsa citotossicità e bassa capacità di indurre resistenza. Possiamo utilizzare PREPARAZIONI ANTIMICROBICHE (medicazioni tradizionali -> soluzioni dinitrato d'argento, pomate/creme di argento sulfadiazina. richiedono molte applicazioni giornaliere, hanno azione astringente ed irritante sui tessuti. medicazioni avanzate -> CON ARGENTO INCORPORATO AL SUO INTERNO CON RILASCIO LENTO E PROLUNGATO COSTANTE NEL TEMPO CON BASSI RISCHI DI ASSORBIMENTO SISTEMICO), o MEDICAZIONI CON ARGENTO NANOCRISTALLINO.
Quest'ultima rilascia argento in forma immediatamente e in forma continua per 3/7 giorni. La medicazione per agire deve essere mantenuta umida, non ha capacità assorbente, può provocare bruciore e necessita di una medicazione secondaria.
MEDICAZIONI NON STERILI ADERENTI - ha una tramatura fitta per evitare interazioni con il letto della ferita consentendo il drenaggio degli essudati e la traspirazione. Indicata per il trattamento di ferite asciutte o essudanti per proteggere fondo e margini della medicazione ed il tessuto di granulazione, evitando la formazione di aderenze tra i tessuti e le medicazioni o le fasciature. Può rimanere in sito per 7 giorni e garantisce atraumaticità al cambio.
MEDICAZIONI STERILI ASSORBENTI - indicata per lesioni croniche ed acute con moderato grado di essudazione, può rimanere in sede fino alla completa guarigione della lesione.
MEDICAZIONI STERILI ADSORBENTI - assorbe e trattiene
L'essudato restando asciutta e pulita. Indicata come medicazione primaria o secondaria per lesioni con elevato grado di essudazione. Non indicata per lesioni cavitarie, si rigonfia con l'assorbimento.
ANTISETTICI:
- IPOCLORITO: per lesioni infette
- H2O2: azione irritante ed azione antibatterica limitata. Non deve mai essere utilizzata in cavità chiuse.
- IODO POVIDONE: azione ridotta in presenza di pus o essudato. Può dare reazioni d'ipersensibilità da contatto.
- CLOREXIDINA: tossica per tessuti ed ha una bassa incidenza di dermatiti da contatto
- ARGENTO: medicazioni a rilascio di argento a contatto con la ferita.
LESIONI DI PRESSIONE: lesioni cutanee conosciute anche come piaghe da decubito o lesioni da letto. Consistono nella ulcerazione della pelle e dei tessuti muscolari sottostaticausata da una pressione meccanica e prolungata tra un piano di appoggio ed una superficie ossea sottostante. Tra le cause della lesione troviamo: pressione,
forze di taglio, sfregamento, umidità, scarsa igiene. La stadiazione prevede 4 fasi:- eritema non visibile della cute
- perdita non a tutto spessore di cute che può coinvolgere l'epidermide o il derma, si presenta come una abrasione, una bolla o un cratere piano.
- perdita a tutto spessore di cute che può coinvolgere il tessuto sottocutaneo e può estendersi fino, ma non oltre la fascia sottostante. I margini possono essere sottominati.
- interessamento a tutto spessore di cute con coinvolgimento di muscolo, osso e strutture di supporto come tendini o capsule articolari.
medicinali, biocidi o altre normative.
INTEGRATORI VS DM– DESTINAZIONE D’USO: l’integratore non deve sostituire la dieta ma deve integrarla, mentre il DM ha attività terapeutica, diagnostica attraverso un meccanismo fisico, meccanico e chimico - fisico– PRESENTAZIONE: l’integratore si presenta in forme predosate (capsule, compresse) mentre il DM è uno strumento, apparecchio, software o apparecchiatura usato solo o in combinazione.– INFORMAZIONI: l’integratore contiene informazioni nutrizionali e sulla salute mentre i DM hanno informazioni mediche che devono essere supportate da test clinici.– VALUTAZIONE: per gli integratori è a carico dell’EFSA e non viene rilasciata alcuna marcatura mentre per i DM la valutazione è a carico di enti privati al fine della marcatura CE.
ACIDO IALURONICO —> usato sia per ragioni cosmetiche che come dispositivo medico.
VISCOSUPPLEMENTAZIONE: disordine degenerativo non infiammatorio nelle parti
La osteoartrite è una malattia articolare caratterizzata da uno sbilanciamento tra la sintesi e la degradazione dell'articolazione cartilaginea, che porta a un cambiamento patologico e distruttivo della cartilagine stessa. Il contatto tra le ossa crea infiammazione, dolore e rigonfiamento. Per il trattamento, è possibile utilizzare FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) oppure intervenire con una terapia fisica o chirurgica. L'acido ialuronico può dare sollievo per diversi mesi, tuttavia non risolve il problema dell'usura meccanica.
La tossina botulinica è un farmaco che permette di inibire temporaneamente l'azione dei muscoli mimici del volto, riducendo la formazione delle rughe da espressione. Esistono 7 tipi diversi di neurotossina botulinica; quelli utilizzabili dall'uomo e presenti in commercio sono il tipo A e il tipo B. La tossina botulinica è indicata per il trattamento delle rughe da espressione della parte superiore del volto (fronte e regione perioculare), anche se il farmaco è stato approvato.
unicamente per il trattamento delle rughe glabellari (tra le sopracciglia) DIFFERENZE TRA BOTOX E ACIDO IALURONICO: il primo è usato per le rughe dinamiche (tra le sopracciglia, sulla fronte e nella regione perioculare) non riempie ma distende le rughe, l'acido ialuronico è indicato per le rughe statiche (pieghe nasolabiali, linee del sorriso, rughe sopra le labbra, cicatrici da acne, segni sulle guance) ed ha un effetto volumizzante. il filler contiene acido ialuronico, vitamine ed altre sostanze che favoriscono il rinnovamento cellulare ed ha un'azione riempitiva. MODULO 8: SOLUZIONI PER LE LENTI, TEST DI GRAVIDANZA, STOMIE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI LENTI A CONTATTO: - RIGIDE - MORBIDE (usa e getta o per periodi limitati) - AD USO PROLUNGATO (30 giorni) LA NORMA ISO DEDICATA PER I PRODOTTI PER LE LENTI A CONTATTO È LA 14729 Le lenti a contatto morbide sono contaminate pr