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STATUS DEL PDR

Il PDR è una personalità staccata dalla maggioranza che lo ha eletto e gode di condizioni di autonomia e libertà (STATUS DEL PDR). Lo status del PDR prevede che, nel corso delle sue funzioni, possa essere imputato/processato solo di alto tradimento o attentato a costituzione mentre per tutti gli altri atti non ha alcuna responsabilità in quanto cadono sui ministri contro-firmatari. Il PDR resta comunque responsabile civilmente e penalmente, come qualsiasi cittadino, di tutte le attività che svolge al di fuori delle funzioni del proprio mandato. La sua attività può essere soggetta a discussione, ma solo a livello di opinione pubblica. Si può intuire che il suo status mantiene un equilibrio in quanto da una parte l'importanza delle sue funzioni danno alla figura presidenziale un privilegio (non accusabilità nell'esercizio delle proprie funzioni) e d'altra parte non ammette disuguaglianze rispetto ai. (processabile per reati commessi al di fuori delle funzioni di PDR)- A differenza dello status del Parlamentare che serve a dare garanzia del corretto svolgimento della funzione parlamentare (non riguarda la persona fisica ma la loro carica), nel caso del PDR lo status tutela la sua funzione e riguarda la sua figura nell'interezza.

ALTO TRADIMENTO E ATTENTATO ALLA COSTITUZIONE (art.90)

Il presidente può essere messo in stato d'accusa dal parlamento in seduta comune che si dimostra favorevole a maggioranza assoluta dei componenti riguardo ai reati ritenuti da lui commessi. Questi reati non sono adattabili con il codice penale militare di pace e il codice penale ma sono previsti nella sola costituzione.

Per poter punire un cittadino che ha commesso un reato, l'art.25 prevede il bisogno di fornire una descrizione della fattispecie criminosa e l'entità della pena. Queste caratteristiche non sono previste in questi 2 tipi di reati ma la dottrina afferma

che le mancanze vengono supplite dal fatto che la messa in stato di accusa e le varie procedure sono compiute da organi costituzionali come: parlamento in seduta comune, corte costituzionale. La controfirma degli atti del PDR da parte del governo (art.89) L'istituto della controfirma nasce con la monarchia costituzionale con lo scopo di assegnare la responsabilità giuridica degli atti al governo invece che al sovrano. Per giudicare i poteri del PDR bisogna giudicare i suoi poteri nei confronti del governo, soprattutto per quanto riguarda la controfirma. Con l'arrivo della forma di governo parlamentare la controfirma ha avuto un ruolo fondamentale nel distacco del governo dal sovrano/presidente in quanto attraverso essa il governo si rendeva indipendente, si assumeva la responsabilità dei propri atti e allo stesso tempo li controllava, riducendo i poteri del sovrano che assunse sempre più un ruolo marginale. Oggigiorno attraverso la controfirma il governo svolge una

sorta di controllo sugli atti del PDR e allo stesso modo il PDR svolge una funzione di controllo/garanzia costituzionale sugli atti/attività di governo. Nessun atto del PDR è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti/COMPETENTI che se ne assumono la responsabilità. L'art.97 è impreciso in quanto parla di ministri proponenti quando in realtà sono i ministri COMPETENTI a controfirmare gli atti. Inoltre, non prevede i casi che non richiedono la controfirma da parte del governo degli atti del PDR ma in realtà ci sono e sono:

  • Le dimissioni del PDR
  • I messaggi informali (esternazioni)
  • Atto di incarico di formare il governo che avviene oralmente
  • Atti adottati in qualità di presidente del Consiglio Superiore della Magistratura e Consiglio Supremo di Difesa

Quando va a presiedere questi organi, il PDR ne diventa automaticamente presidente ma non in qualità di PDR.

Delibere del Consiglio dei Ministri sono sostanzialmente governativi ma vengono formalmente decretati dal PDR Indizione di elezioni o referendum indette dal PDR su richiesta del governo Atti relativi alle relazioni estere sostanzialmente compiuti dal governo ma formalmente ratificati dal PDR Atto dev'essere controfirmato ma chi fa l'atto formalmente e sostanzialmente è il PDR La nomina dev'essere fatta personalmente dal PDR perché i costituenti ritenevano che unendo i 5 giudici di nomina del PDR e i 5 giudici di nomina del parlamento si potesse avere una formazione della corte bilanciata 5 sono i senatori complessivi Messaggi formali che rivolge al Parlamento il parlamento può discutere il messaggio rifiuto di

promulgazione di una legge (solo una volta) con rinvio alle camere• Autorizzazione del governo a presentare i disegni di legge alle camere

Atti duumvirali (atti che comprendono PDR e governo)• Scioglimento anticipato delle camere (occasione in cui il governo manifesta l’impossibilità di avere una maggioranza nelle camere e il PDR decide se scioglierle o no, confrontandosi con i presidenti delle camere)• Nomina del governo → Relazione biunivoca tra PDR – PCM sono sempre in contatto, reciproci.

FUNZIONI DEL PDR SUI DIVERSI ORGANI COSTITUZIONALI

  1. Nei confronti del Parlamento
    • Potere di nomina dei senatori a vita
    • Potere di convocazione in via straordinaria delle camere (art 62.2)
    • Potere di messaggio alle Camere

Quando il PDR volge messaggi alle camere lo fa in via ufficiale ovvero, i suoi messaggi sono di tipo istituzionale e riguardano la vita dell’intero Paese.

Quando il messaggio è di tipo formale, dev’essere portato

All'attenzione del Parlamento esu questo il parlamento può avviare una discussione. Sono le critiche che possono essere poste dal parlamento che hanno mandato tale strumento in disuso in quanto il PDR, simbolo del paese e della sua unità, non voleva ricevere critiche sulla sua figura. Al contrario, il PDR ha scelto la strada del messaggio informale, rilasciando dichiarazioni istituzionali attraverso giornalisti o discorsi pubblici.

63(ex. Messaggio formale fatto dal PDR Cossiga quando il PDC Craxi non controfirmò l'atto malo fece controfirmare al vicepresidente del consiglio)

  • Competenza in sede di promulgazione (ex art 74.3)

Il PDR può rimandare la legge alle camere con messaggio motivato (obbligatorio)

  • Scioglimento anticipato delle camere

Può essere fatto sulla base di una serie di indizi (ex. nel caso in cui non si riesce a formare il nuovo governo per mancanza di maggioranza; se il parlamento continua ad attuare voti di sfiducia

nei confronti del governo; nei casi in cui elezioni amministrative o un referendum diano un risultato che mostra una realtà del Paese politicamente orientata in modo opposto a quello della maggioranza. 2) Nei confronti del governo (pag 250-251) • potere estero A livello estero il PDR non ha solo competenze di carattere formale (ratifica dei trattati disposti dal governo) in quanto a lui è anche connessa la possibilità di: ➢ essere a conoscenza dell'attività del governo a livello di rapporti internazionali ➢ stimolo all'attuazione dei valori costituzionali relativi all'instaurazione di relazioni pacifiche con gli altri stati. 3) Nei confronti della Magistratura Gli atti di nomina e tutti i conferimenti di incarichi alla magistratura vengono compiuti per decreto presidenziale (DPR) ma solo in caso di delibera del CSM. I poteri del PDR nei confronti della magistratura sono quelli previsti nel momento in cui presiede il CSM e servono a garantire.

Il corretto funzionamento dell'organo. Il PDR è normalmente sostituito dal vicepresidente del CSM nelle sedute in quanto vuole attribuire valore particolare alla sua presenza in CSM: quando si presenta al CSM è principalmente per difendere la magistratura da attacchi esterni. La legge 13/1991 ha indicato una serie di atti amministrativi da adottarsi nella forma del decreto del Presidente della Repubblica.

4) Poteri propri del PDR

  • Presidente del Consiglio Supremo di Difesa - Il PDR è formalmente il capo delle forze armate anche se il comando effettivo e sostanziale è affidato al capo di stato maggiore generale.

Il consiglio supremo di difesa è un organo nato con una legge molto vecchia ed è composto dal PCM, ministro difesa, ministro economia, ministro esteri. Compiti:

  • Esamina i problemi tecnico-militari della difesa nazionale
  • Determina delle direttive per la coordinazione delle attività.

La legge 4/1950 ha avuto attuazione con

un decreto del 1990, che ha attribuito al Pdr poteri rilevanti:
  • Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
  • Potere di grazia
La grazia è qualcosa di individuale che il PDR può concedere su propria volontà (rispettando comunque specifici parametri). Indulto = estingue la pena (è collettivo) Amnistia = estingue il reato (è collettiva) e quindi la legge 65 CORTE COSTITUZIONALE La CC non era prevista nello Statuto Albertino in quanto nell'ottica dello Statuto (approvato nel 1948, pieno periodo liberale in cui la legge era strumento centrale) era inconcepibile la sua esistenza in quanto la costituzione era flessibile e la legge statale in sé era ritenuta in via teorica espressione di un parlamento eletto in parte direttamente e che a tal proposito rifletteva le classi sociali in modo perfetto e non aveva senso che la legge fosse controllata o criticata da un altro organo non eletto. Successivamente i costituenti non ritenevano.
  • Giudicare la legittimità costituzionale (solo) delle leggi e degli atti aventi forza di legge (art.134) previsti dalla fonte "Costituzione"
  • Risolvere i conflitti di attribuzione tra i massimi organi costituzionali dello stato quando questi vengono a conflitto tra loro.
  • Giudica le responsabilità penali del PDR per i reati di attentato alla costituzione e alto tradimento (il PDR è messo in stato di accusa dal Parlamento e giudicato dalla corte)
  • Interviene quando il corpo elettorale chiede che venga verificato l'indirizzo politico-amministrativo
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
94 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher edodaprince di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Cocco Giovanni.