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LE MAGGIORI RIFORME DEL MATRIMONIO

l’impatto con la civiltà occidentale e una reinterpretazione delle scritture hanno portato a numerose riforme:

 la poligamia è stata abolita in alcune società e in altre fortemente limitata

 si pubblicizza molto il contratto di matrimonio

 è stato abolito il matrimonio per costrizione

 sono inserite clausole nel contratto di matrimonio come il consenso della prima moglie per la poligamia

 innalzamento dell’età minima di matrimonio

 proibizione di matrimoni solo per sangue, latte e religione

IL RIPUDIO

TALAQ (sciogliere) è il processo per la quale l’uomo rinuncia alla disponibilità sessuale della moglie ottenuta

con il matrimonio. È una procedura legittima ma il Corano lo considera “non raccomandato” (“fra le cose che

+ dispiacciono a Dio c’è il Talaq) che deve avere motivi validi. Sia il Corano che la Sha’ria limitano il ripudio,

ma nel primo vengono fissati a 3 i ripudi massimi per un matrimonio. Nella dottrina degli sunniti esiste anche

un'altra forma di TALAQ chiamata “innovativo”.

IL TALAQ CORANICO è stabilito dal Corano, quando il marito decide di ripudiare la moglie pronuncia

la formula in determinate condizioni:

- donna non in periodo di ciclo e non deve aver avuto rapporti sessuali in quel periodo

- se incinta può essere formulato ˁIDDA:

- quando la donna viene ripudiata entra nel PERIODO RITUALE i coniugi devono separarsi

sessualmente e il matrimonio è sospeso. L’uomo può revocare la decisione entro circa 3 mesi con una

formula o con la ripresa del rapporto sessuale. Se scade l’ˁIDDA il ripudio è definitivo e si separano

fisicamente e risposarsi con un nuovo contratto e un nuovo dono nuziale. Se decide di revocare il ripudio il

matrimonio riprende, se vuole poi revocare una seconda volta la moglie, risuccede tutto quanto. Se decidere

di revocare di nuovo il ripudio e di ripudiarla una terza volta si passa direttamente a un ripudio definitivo

ˁIDDA.

senza Se dopo la terza volta le 2 parti si voglio risposare, le cose sono complicate perché essi si

separano per sempre a meno che la donna contragga matrimonio e che venga ripudiata, può poi risposarsi

con chi l’aveva ripudiata.

TALAQ INNOVATIVO è estraneo al corano ma è valido perché presente nella Sha’ria che lo riprende

dalla Sunna. Gli sciiti lo rifiutano dal punto di vista religioso visto che è giuridicamente valido. Consiste nel

pronunciare 3 volte la formula del ripudio. Esso è da subito definitivo senza tener conto dello stato di impurità

della donna. Se i 2 vogliono sposarsi devono fare la stessa procedura del dopo “terza volta del Talaq

coranico”.

LA FORMULA

differenzia tra scuola sciita e sunnita:

- la scuola sciita ammette una sola formula “ANTI TALIQ” (o nome + Taliq = sei sciolta)

- la scuola sunnita ammette formule valide anche con altre parole che indicano libertà o ripudio

affinché il TALAQ sia valido:

- deve esiste un matrimonio valido

- bisogna pronunciare la formula del ripudio

- intenzione e libera volontà

- la motivazione non è richiesta come indispensabile e non è richiesta la presenza della moglie ma dei

testimoni (testuale dal Corano).

Non tutte le scuole accettano il RIPUDIO per:

- IRA (alteramento della coscienza)

- GIOCO per gli sciiti non è valido

- UBRIACHEZZA se volontaria è valido

ˁ

IL KHUL è una forma di scioglimento del matrimonio per la donna per motivi di insofferenza. La donna

esprime di rinunciare al matrimonio e chiede al marito di pronunciare la formula del ripudio in cambio di un

corrispettivo che il marito può accettare o no. Il corrispettivo può consistere in denaro, nella restituzione del

dono nuziale, rinuncia di vitto e alloggio durante il periodo rituale…).  è un ripudio irremovibile.

LA DONNA RIPUDIATA NON EREDITA, A PARTE CON L’ECCEZIONE DEL MALATO TERMINALE.

ALTRE FORME DI RIPUDIO

si tratta di 2 forme di GIURAMENTO e un VOTO che appartenevano alla cultura preislamica e che sono stati

mantenuti con leggere modifiche.

1- GIURAMENTO IMPRECATORIO o LI’AAN era l’unico modo di disconoscere la paternità sulla

prole della moglie. È una procedura pubblica che si tiene in moschea e deve avere sia dei testimoni, sia dei

giudici. Quando il marito coglie o si accerta dell’adulterio della moglie oppure pensa che la gravidanza della

moglie non sia sua responsabilità, può rivolgerei al giudice in un’assemblea pubblica con almeno 4 testimoni

e la moglie e deve pronunciare la gorma dove viene accusata e aggiunge anche una maledizione in caso di

menzogna. In questo caso la moglie:

1. Replica con 4 formule di innocenza

2. Confessa e aggiunge una formula per la collera di Dio in caso di bugia.

i giuramenti si concludono e il marito non è accusato di calugna ne tanto meno la donna di adulterio. Il

MATRIMONIO TERMINA per sempre, il figlio portato in grembo è giudicato ILLEGITTIMO e può avere

rapporti solo con la madre e la sua famiglia e viene anche definito FIGLIO DI COLPA.

2 - ZIHAR è un giuramento molto forte, presente nel Corano, ed è fatto dal marito, il quale rinuncia ai

rapporti sessuali con la moglie equiparandola ad una figura vietata (madre, cognata, sorella…) . il matrimonio

è quindi sospeso per un tempo che va da 2 ai 4 mesi in cui il marito deve decidere se continuare la sua

volontà o riprendere la moglie. Passati i 4 mesi la moglie può rivolgersi al giudice per richiedere di imporre la

scelta al marito. Se il marito vuole riprendere la vita coniugale PRIMA deve fare KAFFARA. Se insiste nelle

sue volontà il matrimonio è sciolto.

IILAA è un VOTO verso Dio. Il marito manifesta verbalmente o tacitamente di voler astenersi dai rapporti

sessuali ma sempre entro i 4 mesi, dopo i quali la moglie può rivolgersi al giudice per l’imposizione della

scelta. Il marito riprendere i diritti coniugali dopo KAFFARA.

‘IDDA letteralmente “computo, calcolo” è un periodo di tempo che segue la fine del matrimonio o per morte di

uno dei coniugi o per ripudio. Il calcolo in giorni o fasi serve per verificare che la donna non sia incinta. La

‘idda in caso di vedovanza corrisponde al lutto. Si calcola in mesi e giorni per la vedova e la donna ripudiata

senza ciclo, mentre la donna ripudiata con ciclo viene calcolata in fasi:

- per la vedova è di 4 mesi e 10 giorni. Ha diritto ad alloggiare dove ha vissuto il marito, non ha diritto di

mantenimento poiché eredita una quota del patrimonio

- donna ripudiata senza ciclo è di 3 mesi lunari

- donna ripudiata con ciclo è di 3 QURU (periodo di purità intermestruale)

La donna schiava non essendo persona pieno titolo gode per metà dei privilegi della ‘IDDA

- vedova 2 mesi e 5 giorni

- donna senza ciclo 45 giorni

- donna con ciclo 2 QURU

LA SUCCESSIONE stabilisce chi e cosa eredita mettendo in ordine nella società. Prima dell’islam avevano

importanza solo gli uomini, le donne e bambini erano esclusi dall’eredità, poiché le donne stesse andavano in

eredità ed è proprio con l’islam che questo cambia. L’eredità va anche alle figure femminili esplicitamente

detto dal Corano. È un istituto voluto da Dio e quindi non si può fare testamento. Si possono fare donazioni

basta che non superino 1/3 del patrimonio però è revocabile. Non è possibile diseredare qualcuno ma si può

essere esclusi per:

- omicidio volontario

- uccisione della persona che da l’eredità

- per schiavitù in quanto lo schiavo è un bene ereditario

- per religione

la successione è “il trasferimento di proprietà da una persona morta ad una viva per ACQUISTO

INVOLONTARIO”. I debiti non possono essere ereditati. Per essere valido:

- la persona deve essere morta

- devono esserci degli eredi

- deve esserci un patrimonio

- prima della successione si devono pagare i debiti del defunto e il funerale

‘ILM ALFAASID “ le quote”

si può ereditare perché si è

- coniugi

- parenti di sangue

- patronato cioè l’ex padrone ha liberato lo schiavo

- la UMMA cioè la società eredita se non ci sono eredi.

le scuole sunnite dividono gli eredi in classi che vengono soddisfatti nel seguente ordine di successione:

gli eredi indicati dal Corano stesso, detti obbligatori o coranici, ai quali spetta una quota

fissa (fard) nella misura prescritta: il marito, la moglie, il padre, la madre, il nonno paterno e ogni ascendente

maschio collegato al de cuius per via maschile, l’ava materna o paterna, la figlia, la figlia del figlio, la sorella

germana, la sorella consanguinea, il fratello uterino e la sorella uterina;

gli eredi ‘asaba, che corrispondono grosso modo agli agnati (parenti prossimi del marito) e possono

entrare in possesso del residuo del patrimonio una volta che sono state dedotte le quote spettanti agli eredi

coranici;

il patrono della persona affrancata e, dopo di lui, i suoi ‘asaba (parenti prossimi);

in mancanza di eredi appartenenti alle categorie citate nel gruppo 2 e 3, però, agli eredi

coranici vengono aumentate le quote di successione (non alla moglie e al marito);

i parenti per linea femminile che comprendono le parenti femmine non appartenenti al primo e

secondo gruppo (la scuola malichita, però, non riconosce loro alcun diritto);

i beneficiari delle disposizioni di ultima volontà (che però non costituiscono propriamente degli

eredi, ma una sorta di legatari);

l’erario.

La successione tra gli agnati è retta dal principio per cui il maschio riceve due volte rispetto alla femmina e

dalla regola per cui l’agnato più prossimo in grado al defunto esclude il più remoto: si applica quando un

defunto lascia un figlio e una figlia, quest’ultima diventa agnate e quindi riceve la metà.

ARI - gli sciisti non riconoscono la classe degli agnati, hanno 3 classi di eredi basati sulla parentela di

sangue nominati o meno nel Corano. I parenti maschi e femmine ereditano e le donne possono escludere

figure femminili più lontane da loro poiché viene privilegiato il legame di sangue con il defunto.

DIRITTO PENALE ISLAMICO

sono presenti 3 categorie:

HUDUD LIMITI  nella sha’ria si parla di proibizioni imposte da dio che servono a preservare dei

comportamenti umani che altrimenti recherebbero offesa a dio.

non sono negoziabili e perdonabili perché sono contro la UMMA. Da fatto privato, la condanna diventa

pubblica e vi devono partecipare i fedeli per rammentare di non cadere in questi peccati (fungono da

ammonimento).

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
16 pagine
2 download
SSD Scienze giuridiche IUS/02 Diritto privato comparato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher manu.moroni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto musulmano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Salati Marco.