Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
BCE- Garantisce la stabilità dei prezzi- Controlla la massa monetaria e fissa i tassi d'interesse- Vigila sulla sicurezza delle banche- Agisce in modo indipendente dai governi
LE FONTI DEL DIRITTO
Definizione:- meccanismi che producono regole giuridiche (strumenti e modalità che producono regole giuridiche)
Fonti di produzione- (sono quelle che pongono in essere le norme giuridiche, Ex.fonti sulla produzione Norme) e (meccanismi, procedura attraverso le quali si producono le fonti di produzione, il modo in cui le norme e le leggi vengono approvate)
Fonti di cognizione (il modo in cui si diffondono le norme giuridiche, atti scritti che condividono e diffondono le norme giuridiche, come ad esempio la gazzetta ufficiale, che è l'unica fonte di cognizione ufficiale nel nostro paese, la pubblicazione in gazzetta ufficiale è un atto fondamentale nel processo di creazione di norme e leggi)
Fine del monopolio dello stato come produttore di norme
Complessità del sistema delle fonti (oltre alle fonti emanate dallo stato vi sono anche le fonti sovrannazionali, regionali, fra privati)
Antinomie (contrasti tra le norme giuridiche, contraddizione fra norme giuridiche): l'ordinamento giuridico offre i criteri per risolverle, questi criteri sono:
- Gerarchico:
- presuppone il riconoscimento di una fonte più importante dell'altra
- una fonte è superiore ad un'altra
- la violazione del principio gerarchico porta all'invalidità e l'annullamento della norma, (quella norma si intende come non più presente all'interno dell'ordinamento giuridico, togliere quella norma dall'ordinamento giuridico)
- Di competenza:
- prevale la regola posta dalla fonte competente
- una fonte sulla produzione attribuisce a fonti di produzione (solo ad esse) la possibilità di disciplinare certe materie (ad esclusione di altre)
- Invalidità e annullabilità
Art.117 della costituzione,
è legato a questo principio ed esplica il concetto secondo cui sia allo stato sia alle regioni è concesso il potere di emanare norme giuridiche, in rispetto della costituzione e nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali, lo stato comunque si riserva la legislazione esclusiva in alcune materie (monopolio in alcune materie)
Cronologico- In condizioni di eguale grado gerarchico ed entrambe competenti ci si basa sulla legge più recente- Unico fattore: decorso del tempo Patologia
Criterio gerarchico e di competenza che si sovrappongono: (un problema serio per l’ordinamento Antinomia legato al Criterio cronologico: fisiologia (cambiamento della situazione economico-sociale
L’abrogazione: all’art.15 sulle limita l’effetto di una norma nel tempo, legata disposizioni sulla legge in generale
Tale norma regola il fenomeno della successione delle leggi nel tempo, prevedendo che la nuova legge abroghi quella
precedente qualora:
- Quando il legislatore elenca esplicitamente le disposizioni abrogate (abrogazione espressa)
- Vi sia incompatibilità tra le nuove norme e quelle precedenti (abrogazione tacita)
- La nuova legge ridisciplini l'intera materia prima regolata dalla legge previgente (abrogazione implicita)
Una deroga è tale se prevista da un principio generale (regola), questo perché la deroga è un'eccezione della regola.
Deroga: eccezione alla regola, la deroga deriva dall'applicazione del principio di specialità. La deroga è quell'istituto attraverso il quale si risolve una antinomia tra norme giuridiche diverse sul piano della generalità.
La generalità di una norma è la sua maggior o minore attitudine ad applicarsi a comportamenti, ovvero, alle condotte prese in considerazione.
L'abrogazione può nascere poiché le nuove discipline devono ancora trovare un'applicazione.
effettiva.Crisi del criterio gerarchicoRagione della crisi: sono diverse le fonti di produzioni e quindi è difficili mettere organi, che sono equi ordinati, uno superiore all'altro e quindi applicare il criterio cronologico, la realtà è diventata più complessa con il passare del tempo, fino a poco tempo fa si credeva che l'UE fosse distinta dall'ordinamento nazionale, ciò non può essere vero poiché il diritto europeo è legge nei singoli statiAtti e fatti normativiFonti Atto: espressione di volontà normativa--------------- Prevalenza in molti nazionicome l'ItaliaFonti Fatto: accadimenti esterni alla volontà (consuetudine, convenzione)----------Stati uniti, InghilterraCommon law: i cittadini sono liberi di compiere tutto ciò che la legge non vietaCivil law: siamo liberi di compiere tutti i comportamenti/atti che la legge prescrivecomportamentiI sono atti non scritti.Il ruolodell'interpretazione- Disposizione: atto in senso proprio (norme scritte)- Norma: significato dell'atto (regola giuridica da osservare)- Interpretazione: operazione non univoca (vi sono diversi fattori tra cui il fine, il tempo e lo spazioL'interpretazione è finalizzata alla ricerca della norma da applicare in un caso concretoIl ruolo dell'interpretazione: Non è un rapporto biunivoco tra disposizioni enorme- Disposizioni: Caratterizzate da un certo grado di indeterminatezza- Ad una disposizione possono conseguire più norme- Una sola norma può essere prodotta da più disposizioni: combinato dispostoNorme: Possono essere di due tipi, Regole e PrincipiRegole:- norme giuridiche più specifichePrincipi:- norme più generali (senza dei quali le norme non potrebbero esistere)L'importanza dei principi:- promuovono dei valori (es. diritto UE)Regole in contrasto:- soluzione facile, una soluzione "Bilanciata"
dei principi (ruolo della corte costituzionale), come ad esempio il ruolo dello stato in economia e libertà di iniziativa economica (privata). L'ordinamento giuridico è composto da norme ed è importante il meccanismo di interpretazione dei principi e valori. I principi rappresentano i fondamenti di un sistema giuridico. In sintesi: - Il diritto formale e diritto "vivente" - I significati delle disposizioni orientano il comportamento delle persone - Importanza dell'attività interpretativa LE SINGOLE FONTI DEL DIRITTO - Costituzione e leggi costituzionali - Fonti internazionali ed europee - Diritto UE: trattati, direttive e regolamenti e altre fonti (comunque plasmanti la casa comune UE) COSTITUZIONE ITALIANA Entra in vigore nel 1948, è un testo condiviso che contiene i principi fondamentali per vivere in una società. Nasce come compromesso (con un'accezione positiva), per compromesso si intende l'unione delle diverse esperienze politiche viventi nel secondo.danneggiare i diritti e le libertà dei cittadini. La Costituzione italiana è stata scritta con l'intento di garantire la democrazia, la giustizia sociale e la tutela dei diritti fondamentali. I principi fondamentali che essa contiene sono ancora oggi validi e attuali, e rappresentano la base su cui si fonda lo Stato italiano. La Costituzione è considerata rigida perché può essere modificata solo attraverso un procedimento particolare, che richiede il consenso di una maggioranza qualificata e che mira a evitare che le maggioranze politiche possano alterare i principi fondamentali stabiliti.modificarla facilmente. La Costituzione al suo interno ha le garanzie che le permette di proteggere la costituzione in sé. La costituzione contiene sia principi (norme programmatiche) sia norme giuridiche ben precise da rispettare come un qualsiasi codice civile, ciò venne definito dalla corte costituzionale nel 1956. La costituzione è legata ad alcuni poteri sovrannazionali (accetta le "interferenze") come dichiarato nell'art.10 della costituzione. "L'apertura" della costituzione ai poteri sovrannazionali non è assoluta, alcuni accordi internazionali possono essere definiti incostituzionali dalla corte costituzionale e per questo motivo non accettata, è un'apertura relativa che deve essere sempre in linea con i principi della costituzione. Pur essendo aperta, la costituzione si riserva dei controlimiti. Anche le norme internazionali consuetudinarie possono essere dichiarate incostituzionali.
consuetudinarie: Sono norme che derivano da accordi presi trastati che contemplano dei comportamenti che gli stati devono osservare.
Art. 11 Cost.: La questione (delicata) delle limitazioni di sovranità necessarie per assicurare pace e giustizia tra le Nazioni
Art.117, Comma 1: Nel rapporto tra fonti interne e fonti internazionali ed europee: quest'ultime sono vincolanti (in qualche modo vanno collegate al diritto nazionale)
Le fonti internazionali e UE:
- Apertura della costituzione alle fonti straniere: evoluzione della sovranità esterna
- Art.10- Sentenza corte costituzionale n.238/2014: anche le norme internazionali consuetudinarie possono essere dichiarate incostituzionali
- Art.11: la questione (delicata) delle limitazioni di sovranità necessarie per assicurare pace e giustizia tra le nazioni
- Art.117: rapporto tra fonti interne e fonti internazionali ed europee: queste ultime sono vincolanti
Il diritto internazionale pattizio:
- Trattati internazionali
- Ratifica:
art.87 presidente della repubblica, art.80 previa autorizzazione del parlamento, l'art.87 prevede la definizione dell'organo che può inserire una determinata norma internazionale all'interno dell'ordinamento giuridico dello stato (ratifica), ovvero il Presidente della repubblica previa autorizzazione del parlamento- Recepimento nel diritto interno: ordine di esecuzione (contenuto della ratifica)- Questione dell'efficacia: norme interposte
In sintesi: Nel momento in cui un trattato internazionale viene sottoscritto dall'Italia non basta il meccanismo del trattato stesso, per diventare legge nazionale, quel trattato deve essere approvato dall'ordinamento nazionale, attraverso la Ratifica (che può essere di due tipi) com