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LA LIQUIDAZIONE GRAVA SUL PATRIMONIO SOCIALE!!

Parte V – La Società di Capitali

1) Cos'è la società anonima?

La società anonima nasce nel 1882. è una società che prevedeva la libera trasferibilità della

quota del socio, implicando la tendenziale anonimia degli investimenti effettuati a titolo di

capitale di rischio e la diversa posizione dei creditori verso la società.

2) In cosa consiste l'autonomia patrimoniale perfetta?

In autonomia patrimoniale perfetta si ha una netta distinzione tra patrimonio sociale e

patrimonio del socio. La società ha pur sempre responsabilità illimitata, è il socio ad avere

responsabilità limitata rispetto alle obbligazioni. Limitare però il rischio di alcuni significa

scaricarne parte su altri. L'articolo 2325 prevede che per le obbligazioni sociali risponde

soltanto la società con il suo patrimonio.

3) Quali rischi sono legati alla responsabilità limitata dei soci?

Il rischio è quello di comportamenti opportunistici da parte dei soci che sono protetti dalla

responsabilità limitata, il cd “azzardo morale”.

4) Esistono dei casi di responsabilità illimitata dei soci nelle Società di Capitali?

Si, in caso di insolvenza della società, per le obbligazioni sociali sorte nel periodo in cui le

azioni sono appartenute a una sola persona questa risponde illimitatamente quando non

siano stati effettuati i conferimenti secondo quando disposto dal legislatore o fino a quando

non sia stata attuata la pubblicità prescritta dal legislatore.

5) Come si differenziano i creditori?

Nelle società di capitali si riscontrano due diversi tipi di creditori, i cd creditori deboli

(comprendenti anche i creditori involontari, ovvero derivanti da fatto illecito) i creditori

forti. Solo questi ultimi sono però in grado di tutelarsi da sé (es. banche), derogando la

responsabilità limitata del socio richiedendogli di prestare fideiussione per l'importo

congruo in loro favore.

6) Qual è il principio guida per la votazione nelle società di capitali?

Le società di capitali sono basate sul principio maggioritario, quindi le decisioni dei soci

sono assunte a maggioranza calcolata secondo le quote di partecipazione al capitale

(principio plutocratico). Tutte le SDC sono dotate di una leadership stabile o attraverso un

socio che detiene la maggioranza delle azioni o attraverso alleanze tra i soci.

7) Cos'è l'”apatia razionale”?

L'apatia razionale corrisponde alla scarsità di stimoli a esercitare i diritti amministrativi da

parte dei soci di minoranza in quanto consci dell'irrilevanza delle loro opinioni e dei loro

voti.

8) Che differenze si hanno tra Bilancio di esercizio e Bilancio sociale?

La differenza principale dal punto di vista legislativo è che il Bilancio d'esercizio è l'unico

precisato dal codice come rendiconto obbligatorio per tutte le società di capitali, mentre il

Bilancio sociale è una prassi recente riguardante soprattutto le Società per Azioni.

9) La leadership ha diversi vantaggi rispetto agli azionisti di minoranza?

Si, in quanto la leadership può godere del cd Beneficio Privato di Controllo, quindi il gruppo

di controllo ha maggior interesse all'incremento delle dimensioni dell'impresa e all'aumento

del fatturato. Il socio di minoranza trova profitto solo dalla partecipazione agli utili ed,

eventualmente, dal capital gain conseguito alla liquidazione della quota.

10) In cosa consiste il cd Risparmio Diffuso?

Il capitale diffuso nelle Spa può essere di investitori o di mercato. Infatto nelle spa quotate

l'azionista di minoranza prende parte a una categoria più ampia di soci: l'investitore, ovvero

colui che apporta capitale di rischio. Quindi, tra gli agenti attivi nel mercato dei capitali, vi

sono coloro che investono in azioni, diventando soci, e coloro che investono in obbligazioni,

diventando obbligazionisti.

11) Come avviene l'evoluzione nella storia delle Spa quotate?

Fino al 1974 la disciplina era sostanzialmente uguale a quella delle Spa non quotate, vi

erano alcune norme amministrative per la regolamentazione del mercato. Nel 1974 si ha la

cd mini-riforma delle Spa , con istituzione della Commissione Nazionale per le Società e la

Borsa (CONSOB). Nel 1980 vengono emanate nuove regole a far nascere la figura degli

intermediari, a reprimere il fenomeno dell'abuso di informazioni privilegiate, a disciplinare

le Opa e a centralizzare il deposito di titoli azionari quotati. Nel 1998 nasce il TUF che si

occupa della disciplina degli intermediari, dei mercati e dei soggetti emittenti. Nel 2003

avviene la cd Riforma Generale delle SDC.

12) Come avviene il processo di quotazione?

I soci devono deliberare in assemblea la decisione di quotare la società (emittente), e chiede

la possibilità a una società di gestione dei mercati regolamentati (es. Borsa Italiana o TLX)di

effettuare tale quotazione. Questa società verifica la congruità della richiesta con un suo

regolamento interno. Il processo di accordo per la quotazione prende il nome di Listing

Agreement. (N.B. Agreement=Proposta+Accettazione=Contratto!!)

13) È ammesso il cd Delisting puro?

Il delisting puro consiste nella dequotazione di una società per tornare ad essere una società

non quotata. Secondo alcuni l'articolo 2437- è sufficiente a giustificare tale possibile

quinquies

fattispecie. Il diritto di recesso però legittimerebbe un socio a uscire dalla società, il che

comporterebbe necessariamente una riduzione del capitale sociale. In caso di consenso

unanime dei soci, caso difficile nella fattispecie di Spa, la dequotazione non può essere

negata. Paolo Spada fornisce una visione della quotazione come un doppio binario, che

permette quindi di fare ritorno e procedere alla dequotazione.

14) In cosa consiste lo Scalino Normativo del 1974?

Nel 1974 si verifica una distinzione normativa tra Spa quotate e Spa non quotate. Questa

distinzione, detta anche “scalino normativo” è dato da determinate norme supplementari per

la Spa quotate, come la revisione contabile della CONSOB, la divisione azioni

ordinarie/azioni di risparmio, la trasparenza dell'informazione per il mercato e il controllo

pubblicistico.

15) Quali caratteri distintivi vengono meno nel 2010 tra Spa quotate e Spa non quotate?

Nel 2010 è fatto obbligo per le Spa non quotate la revisione del Bilancio dalla CONSOB

(salvo: se previsto nello statuto, le società che non devono redigere il bilancio consolidato)e

viene meno la distinzione tra azioni ordinarie e azioni di risparmio.

Parte VI - La Società per Azioni

1) In quali fasi si articola la costituzione della Spa?

Si articola in due fasi: la stipulazione dell'atto costitutivo e l'iscrizione nel registro delle

imprese. L'atto costitutivo è un atto pubblico che può essere unilaterale o plurilaterale

(contratto). Per procedere alla costituzione (in forma simultanea o per pubblica

sottoscrizione) occorre che sussistano determinate condizioni indicate dall'articolo 2329.

2) Come avviene la costituzione in forma simultanea?

Verificata la sussistenza delle condizioni necessarie e stipulato il contratto, il notaio verifica

che vi siano le condizioni richieste dal legislatore per procedere (controllo di legalità

sostanziale). L'Ufficio del Registro delle Imprese può quindi procedere all'iscrizione della

Società nel Registro conferendole personalità giuridica, e gli amministratori conseguono il

diritto alla riconsegna dei conferimenti in denaro versati in banca.

3) Come avviene la costituzione per pubblica sottoscrizione?

Uno o più promotori predispongono un programma che indichi gli elementi essenziali, tale

programma (autenticato e depositato dal notaio) viene reso pubblico e vengono raccolte le

adesione dei sottoscrittori. Una volta trovate le adesioni si procede al versamento del 25%

dei sottoscrittori e la convocazione in assemblea, con delibera sul contenuto dell'atto

costitutivo e dello statuto (N.B. Non esistendo ancora la società la votazione avviene per

teste). Infine almeno il 50% dei promotori intervenuti all'assemblea procedono a stipulare

l'atto costitutivo.

4) Può la società in formazione effettuare delle deliberazioni sociali?

Il codice non vien edi compiere azioni in nome della Spa prima della sua iscrizione nel

Registro delle Imprese, tuttavia per queste azioni la responsabilità di coloro che hanno agito

in nome della società è illimitata e solidale verso i terzi.

5) Da quali parti è formato l'atto costitutivo?

L'atto costitutivo è formato da tre parti: una parte storica, non suscettibile a modificazioni

future, una parte effimera, che prevede future modificazioni, e una parte duratura, nella

quale sono contenute le basi fondamentali organizzative e finanziarie della società.

(Ricordare → Atto Costitutivo = Contratto Sociale)

6) In caso di contrasto, che prevale tra lo Statuto e l'Atto Costitutivo?

In caso di contrasto, in alcune clausole, tra Statuto e Atto Costitutivo, prevale lo Statuto.

7) Quando una società può essere dichiarata nulla?

La domanda di nullità deve essere esposta al giudice come causa, il quale accerterà

l'effettiva nullità, in caso di: mancata stipulazione dell'Atto Costitutivo nella forma dell'atto

pubblico, illiceità dell'oggetto sociale, mancata di determinate indicazioni nell'atto

costitutivo. L'impossibilità di raggiungimento dell'oggetto sociale non è motivo di nullità.

8) Quali effetti produce la nullità?

La nullità non pregiudica l'efficacia degli atti compiuti in nome della società dopo

l'iscrizione, i soci non sono liberati dai conferimenti ancora dovuti. La nullità non può essere

dichiarata quando la causa di essa è stata eliminata e tale eliminazione è stata pubblicata con

iscrizione nel Registro delle Imprese.

9) Cosa sono i patti parasociali?

I patti parasociali sono contratti stipulati tra i cosi con quali vengono regolati i profili della

loro partecipazione alla Spa.

10) Quali tipologie di patti parasociali esistono?

I patti parasociali possono essere sindacati di voto (per concordare preventivamente il modo

con cui il voto sarà esercitato), patti di consultazione (per lo scambio preventivo di opinioni)

e sindacati di blocco (per limitare o preventivamente e temporaneamente vietare il

trasferimento delle azioni. Questi patti vincolano esclusivamente i soci, sono privi di effetti

nei confronti della Società e nei confronti dei terzi. Prima del 2003 erano del tutto trascurati

dalla legge, ora sono oggetto di specifi

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A.A. 2013-2014
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SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher modense di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Commerciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof De Mari Michele.