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Estratto del documento

II può succedere che l’avvocato si trasferisca. Quando l’avvocato si trasferisce la cosa

più importante è comunicare al consiglio dell’ordine il trasferimento della propria sede.

Nel caso in cui si fosse trasferito io non ho colpa, se io faccio notifica

sbagliata, quindi posso chiedere al presidente di darmi un termine per fare

la notifica nel nuovo domicilio.

Infine deposito dell’impugnazione. Il deposito del ricorso in appello o della

opposizione di terzo o revocazione va depositato entro 30 giorni.

Art 95 dice che l’impugnazione deve essere notificata a tutte le parti in causa,

se ci sono 10 parti devo notificare a tutti e 10. Nei termini previsti ad almeno una delle

parti interessate a contraddire. La norma siccome è richiesta la notifica a tutte le parti

il giudice deve ordinare l’integrazione del contraddittorio e qualora non si integri

improcedibilità.

Art 96 più impugnazioni avverso la stessa sentenza. Mettiamo che chi ha perso

in I grado impugna la sentenza su alcuni capi, chi riceve la sentenza notificata può

proporre un’impugnazione incidentale impugnando la stessa sentenza per capi

autonomi o diversi. La norma ci dice tutte le impugnazioni vanno riunite in un solo

processo. Le cause vanno trattate congiuntamente per evitare conflitti di giudicato.

Appello art 100 dice avverso le sentenza dei TAR è ammesso appello nei

confronti del Consiglio di stato. La norma generale dice che avverso tutte le

sentenze è ammesso ricorso al Consiglio di stato. In realtà non sono appellabili i

provvedimenti del giudice diversi dalle sentenze (le ordinanze salvo il caso di quelle

cautelari) inoltre non sono impugnabili quei provvedimenti che si chiamano sentenze

ma che non definiscono la causa. Es sentenze istruttorie che dispongono solo

adempimenti istruttori. Non sono impugnabili altri provvedimenti collegiali: ordinanza

con cui il TAR rimette una questione alla Corte costituzionale non è appellabile.

Problema si pone con riferimento alle sentenze parziali, il giudice potrebbe decidere

di risolvere alcune questioni, e rimettere la decisione sulle altre a un successivo

momento. Es se noi proponiamo azione di annullamento e di risarcimento del danno il

giudice può ritenere fondata la prima, ma non sufficientemente istruita la seconda,

quindi riguardo a questa intende proporre mezzi istruttori. Potrebbe decidere di

accogliere azione di annullamento in modo parziale. Si è discusso, in passato, se

potesse essere impugnata in appello, diverse teorie: chi diceva appellabile e chi

diceva che l’appello doveva essere fatto solo quando con sentenza definitiva si

pronunciava su tutto. C’era chi proponeva la riserva d’appello nel termine cioè

mantenere l’appello sulla parte già decisa. Quindi per il 103 o faccio appello o faccio

riserva d’appello e questa la notifico alla segreteria del TAR mi tengo così la possibilità

quando arriverà la sentenza di proporre appello su tutto o solo sulla parte restante.

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Atto di appello è simile al ricorso in primo grado rivolto però al Consiglio di stato. Art

101 disciplina il contenuto: le parti, la sentenza che si impugna, l’esposizione dei fatti.

Principio secondo cui l’appello è un mezzo di impugnazione critico, devo proporre

specifiche censure contro i capi della sentenza gravata. Dove è ammesso sta in

giudizio da solo oppure indica il difensore, non è indispensabile una nuova procura alle

liti, se ho rilasciato procura all’avvocato per proporre ricorso in primo grado si intende

anche estesa all’appello. A meno che la procura non escluda la possibilità di fare

l’appello. La PA si costituisce in giudizio in primo grado, ma n c’è ragione per ritenere

che valga anche per lei la sufficienza della procura proposta in primo grado. Se il

giudice mi ha dichiarato assorbiti alcuni motivi e io non li ripropongo in

appello è come avessi rinunciato a quella domanda. O il giudice potrebbe

non prendere in considerazione alcune domande allora se non le ripropongo

in appello si intendono rinunciate. Il ricorso in primo grado ha proposto 5 motivi di

ricorso può succedere che il giudice ne respinga uno allora deve impugnare il capo che

gli è stato dato torto e riproporre quelli che non sono stati assorbiti. Mentre se io voglio

riproporre i motivi assorbiti e sono ricorrente devo farlo entro il termie per la

costituzione 60 giorni dal giorno in cui si perfeziona la notifica.

Sono proponibili nuove domande o eccezioni in appello. Sono ammessi nuovi

mezzi di prova in appello? la risposta è tendenzialmente no essendo un mezzo di

impugnzione il tema decidendum è già stato deciso in primo grado, perché se

potessimo ampliare il tema decidendum la decisione del giudizio d’appello farebbe

venire meno il doppio grado perché il giudice d’appello deciderebbe come giudice di

primo. Questa regola conosce eccezioni, art 104 dice nel giudizio di appello non

possono essere proposte nuove domande fermo quanto previsto dall’art 34 comma III,

né nuove eccezioni non rilevabili d’ufficio. Art 34 comma III stabilisce che se il

ricorrente non ha più interesse all’annullamento dell’atto il giudice può accertare il

fatto a fini risarcitori. Ipotesi in cui il giudizio d’appello il ricorrente perde

interesse all’annullamento dell’atto. Es appalto impresa esclusa impugna in primo

grado e quando arriviamo in appello il servizio è già stato prestato, allora abbiamo che

la domanda cambia in sede d’appello, era annullamento ma in appello diventa

domanda di accertamento dell’illegittimità che dipende da circostanze di fatto perché

il ricorrente non ha più interesse. Né nuove eccezioni non sono rilevabili d’ufficio,

eccezioni di parte o rilevabili d’ufficio (difetto di giurisdizione e difetto di competenza)

queste eccezioni essendo rilevabili d’ufficio possono essere prese in considerazione

dal giudice d’appello però opera il giudicato interno, cioè un’eccezione è rilevabile da

parte sia del giudice di primo che di secondo grado, se la questione è stata proposta o

rilevata d’ufficio in primo grado e il giudice si è pronunciato esplicitamente o

implicitamente, affinché il giudice d’appello possa conoscere della questione rilevabile

d’ufficio io devo impugnare il preciso capo della sentenza. Art 9 riguarda “difetto di

giurisdizione che è rilevato in primo grado anche d’ufficio, nei giudizi di impugnazione

è rilevato se dedotto con specifico motivo avverso il capo della pronuncia impugnata

che, in modo implicito o esplicito, ha statuito sulla giurisdizione”. Mentre in primo

grado si può rilevare d’ufficio anche senza deduzione di parte in secondo grado può

essere rilevato solo se dedotto dalla parte. Stesso discorso vale all'art 15 per la

competenza territoriale. Per entrambe sono rilevabili d’ufficio in secondo grado solo se

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dedotte con specifico motivo avverso il capo della sentenza che in modo implicito o

esplicito ha deciso sulla giurisdizione o competenza.

Comma II 114. Il principio è quello che nel giudizio di appello non sono

ammessi nuovi mezzi di prova. Un tempo si differenziava tra prove costituite e

prove costituende. Le seconde non erano ammesse, ma le prime sì (i documenti). Si

diceva sono ammessi nuovi documenti in appello. Regola in parte recepita in parte

precisata dal codice, sono ammessi nuovi documenti subordinatamente a un

giudizio del giudice ovvero se la parte dimostri di non averli potuti produrre

per causa ad essi imputabile. Se la sentenza ancora non è passata in giudicato

posso utilizzare il documento in appello, o il giudice lo ritiene necessario per la

decisione. O in primo grado non avevo determinati documenti alla fine sono arrivato

dopo un anno a avere quei documenti allora sono ammissibili, perché non potevo

averli per causa a me non imputabile.

Nuove domande non sono ammesse in appello, peraltro già prima del codice si

discuteva sulla possibilità di proporre motivi aggiunti in appello per vizi che non

conoscevo in primo grado. 2 esigenze:

• Se vengo a sapere che ci sono altri vizi del provvedimento impugnato e non lo

posso proporre in appello devo ri-istaurare un nuovo giudizio di primo grado.

Quindi le esigenze di concentrazione comporterebbero che si decida una volta

sola. L’esigenza di concentrazione comporterebbe la possibilità di proporre

motivi aggiunti in appello.

• Garanzia del doppio grado di giudizio che viene violata se decide il giudice

d’appello.

Prevale la prima con la proponibilità in appello dei motivi aggiunti. III comma art 104

sono ammissibili motivi aggiunti in appello quando vengo a conoscenza di nuovi vizi

degli atti o provvedimenti amministrativi impugnati posso proporre motivi aggiunti

solo con riferimento a provvedimenti che ho già impugnato in primo grado. Solo motivi

aggiunti in senso proprio.

Appello principale o appelli incidentali. Se sono incidentali, quando notifico

l’impugnazione devo notificare nel domicilio eletto nell’impugnazione principale. Si

applica la regola del c.p.c. per cui dopo la prima impugnazione tutte le impugnazioni

sono incidentali. Si consente la impugnazione incidentale tempestiva: quando la

faccio? Nello stesso termine che ha l’appellante principale III comma art 96 (60 giorni

dalla notificazione della sentenza). Se io ho notificato la sentenza all’altra parte, fa

decorrere all’altra parte il termine di 60 giorni, ma decorre anche per me il termine di

60 giorni per proporre impugnazione incidentale tempestiva. Se qualcun altro prima

che notificassi mi ha notificato l’appello allora devo contare 60 giorni non dalla mia

notifica ma dalla notifica che ho ricevuto. A B e C notifico ad A e C e decorrono i 60

giorni, ma se prima che io lo facessi A mi ha notificato l’appello decorrono da li non

dalla mia notifica a C. Ricorso tempestivo o autonomo, infatti può essere rivolto contro

ogni capo della sentenza quindi ha una sua autonomia perché è tempestivo, sono

costretto a farlo nell’appello già pendente.

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Diversa ipotesi impugnazione incidentale tardiva, disciplinata dal IV comma art

96, possono essere impugnati anche capi autonomi della sentenza tuttavia se

l’impugnazione principale è dichiarata inammissibile l’impugnazione incidentale perde

ogni efficacia. Tardiva perché avviene dopo la scadenza del termine perché la faccio

entro 60 giorni non dalla notifica della sentenza, ma dal momento in cui io ho ricevuto

l’appello principale quindi siamo oltre il termine di 60 giorni dalla notifica della

sentenza. L’interesse ad im

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A.A. 2011-2012
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SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gianfix21 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Protto Mariano.