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DIENCEFALO

Il diencefalo insieme al telencefalo costituisce il cervello. Esso è situato al centro dei due emisferi

cerebrali e solo una piccola porzione affiora sulla superficie ventrale. All’interno del diencefalo si

trova una cavità, il terzo ventricolo (fessura sagittale che lo divide simmetricamente). È separato

dal mesencefalo da un piano che attraversa la commessura posteriore (sostanza bianca interposta

tra i due emisferi), mentre il limite con il telencefalo è costituito da un piano passante per il forame

interventricolare (tra il terzo ventricolo e i ventricoli dei due emisferi cerebrali). Partecipa a

numerose funzioni: il talamo ad esempio è la stazione dove tutte le vie sensitive (ad eccezione

dell’olfattiva e della ottica) trovano interruzione prima di giungere alla corteccia cerebrale. Le vie

talamocorticali sono quindi fondamentali per lo stato di veglia e di sonno. L’ipotalamo (la parte

ventrale) è fondamentale per la regolazione delle ghiandole endocrine (tramite ipofisi) e per

l’omeostasi dell’organismo. Il diencefalo appare complessivamente di forma piramidale tronca, con

la base maggiore rivolta superiormente a contatto con una lamina connettivale molto

vascolarizzata, la tela corioidea che copre il tetto del terzo ventricolo. Le due facce laterali

continuano con il telencefalo e sono costituite da due formazioni grigie ovali, il talamo. La faccia

ventrale rappresenta gran parte della parete laterale del terzo ventricolo. In esso si distinguono in

senso dorso ventrale 5 raggruppamenti nucleari: epitalamo, talamo, metatalamo, subtalamo ed

ipotalamo. Annessi diencefalici sono inoltre il chiasma ed i tratti ottici.

TALAMO

Costituisce i 4/5 del diencefalo. È una formazione pari, ovoidale, con l’asse longitudinale

diretto in avanti e medialmente. La faccia mediale volge verso la cavità del terzo ventricolo, quella

laterale è in rapporto con la lamina interna (fasci di fibre discendenti e ascendenti). La faccia

superiore è in rapporto con il nucleo caudato del telencefalo e quella inferiore continua

“virtualmente” con l’ipotalamo. Lamine di sostanza bianca suddividono il

talamo in diverse regioni, si distinguono pertanto nuclei anteriori, mediali, laterali e ventrali.

Sono inoltre presenti i nuclei intralaminari e i nuclei della linea mediana. I nuclei delle regioni

anteriore, mediale, laterale e ventrale sono intercalati nelle vie sensitive e motorie, con

connessione a doppia via con specifiche aree della corteccia cerebrale (nuclei specifici), i nuclei

intralaminari e della linea mediana invece ricevono le fibre della formazione reticolare e hanno

connessione diffusa con la corteccia (nuclei aspecifici).

Nuclei anteriori

Formazioni grigie che ricevono informazioni (fascio mammillo-talamico) dal corpo mammillare

(appartiene al gruppo limbico e si trova nella faccia inferiore dell’encefalo). Da tali nuclei si

proiettano le informazioni verso il telencefalo. Essi fanno parte del circolo della memoria a breve

termine.

Nuclei mediali

Il nucleo dorso-mediale è il più importante dei nuclei mediali, ed è collegato in doppia via con la

corteccia per l’elaborazione del pensiero.

Nuclei laterali

Si dividono ulteriormente in dorsali (la cui funzione non è ancora chiara) e ventrali. Ricevono

afferenze da altre regioni talamiche (n. ventrali) e dai corpi genicolati e si proiettano ad aree

specifiche della corteccia.

I nuclei ventrali comprendono:

ventrale-anteriore stazione intermedia tra i nuclei della base e i centri motori corticali

ventrale-laterale connettono il cervelletto con le aree motorie corticali e i nuclei della base

ventrale-posteriore intercalato nelle vie sensitive posterolaterale: riceve il fascio spino-talamico

(lemnisco mediale)

posteromediale: riceve il lemnisco

trigeminale

Dei nuclei laterali fa parte anche il pulvinar, il quale rientra nel sistema visivo ritrasmettendo

informazioni alle aree visive associative della corteccia.

Nuclei intralaminari

Sono situati nella lamina midollare interna (sostanza bianca) e ricevono afferenze dalla formazione

reticolare.

Nuclei reticolari e della linea mediana

Anch’essi ricevono informazioni dalla formazione reticolare. Il nucleo reticolare si trova nella lamina

midollare esterna (sostanza bianca) ed è l’unico del talamo che non è connesso in maniera

reciproca con la corteccia.

METATALAMO

È costituito da due formazioni pari e simmetriche che sporgono come piccoli rilievi sulla superficie

postero-inferiore del talamo: i corpi genicolati laterali e mediali. Si tratta di formazioni nucleari

intercalate lungo le vie acustiche ed ottiche che si proiettano ad aree sensitive primarie della

corteccia cerebrale (potrebbe essere considerato parte del talamo). In particolare il corpo

genicolato laterale è connesso con l’area visiva primaria mentre il corpo genicolato mediale con

l’area acustica primaria.

IPOTALAMO

Costituisce la porzione inferiore del diencefalo, essendo compreso tra chiasma ottico (sede della

parzaiel decussazione tra le fibre nervose costituenti i nervi ottici) anteriormente, e peduncoli

cerebrali posteriormente. Esiste uno stretto rapporto anatomico e funzionale tra ipotalamo e

apparato endocrino: i neuroni parvocellulari inviano assoni all’eminenza mediana (fascio

tuberoinfundibolare) che regolano la secrezione dell’adenoipofisi attraverso un peculiare

dispositivo vascolare, il sistema portale-ipotalamo-ipofisario. Gli assoni di tali neuroni infatti si

trovano a contatto sinaptico con delle cellule anteroipofisari di cui controllano la secrezione per

mezzo di fattori inibitori o di rilascio. I neuroni magnocellulari invece inviano i propri assoni nel

tronco dell’infundibolo (fascio ipotalamo-neuroipofisario). Sono responsabili della sintesi e

secrezione di ossitocina (promuove la contrazione muscolare liscia) e di vasopressina (determina

la ritenzione idrica).

L’ipotalamo può intervenire anche nel controllo delle attività motorie involontari e nella regolazione

del sistema nervoso simpatico, oltre ad essere il centro della fame e della sazietà, della rabbia, del

sonno e della veglia e della temperatura, contribuendo così alla conservazione dell’individuo.

SUBTALAMO

È una piccola porzione situata ventralmente, al davanti del mesencefalo, comprendente fasci

sensitivi, la continuazione rostrale dei nuclei mesencefalici , fasci provenienti dal cervelletto, la

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
4 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Feds.92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuroanatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Morroni Manrico.