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Riassunto esame Design di prodotto, prof. Corrado, libro consigliato Lezioni Americane, Calvino Pag. 1
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Il legame tra oggetti e designer nella poesia di Cavalcanti

Anche nella poesia di Cavalcanti troviamo un'altra analogia che silega con il design. Come per le penne del poeta che prendono la parola e cominciano a descriversi a quest'ultimo, a volte anche gli oggetti si rivelano al proprio creatore, il designer. Quest'ultimo sa cogliere dagli strumenti la loro vera essenza, come se quasi si confidassero a lui.

Nel leggere Cyrano de Bergerac che proclama la fraternità tra uomini e cavoli, penso che anche oggetti e designer debbano essere in qualche modo legati tra loro, da una sintonia, in modo che si possa così giungere alla finalità del progetto senza troppe difficoltà. In Propp condivido la citazione che dice, che di solito l'oggetto delle ricerche si trova in un altro "diverso" reame, che può essere situato molto lontano. La condivido in quanto anche un designer deve trovare l'oggetto delle sue ricerche in un altro mondo, in senso lato, cioè distogliere la mente dalla.

razionalità e viaggiare di fantasia e di immaginazione senza creare nessun limite ad essi, arrivando solo così a concepire le vere idee, che si differenziano dalle altre. Per quanto riguarda la seconda lezione di Calvino, la rapidità, lo scrittore comincia il nuovo percorso raccontando una leggenda su Carlo Magno riportata dallo scrittore Barbey d'Aurevilly, quello che mi ha fatto pensare che potesse esserci un nesso tra la leggenda e il design è stata la frase che afferma che in questa vicenda a tenere insieme la catena di avvenimenti c'è un legame verbale, la parola "amore" o "passione", che stabilisce una continuità tra diverse forme d'attrazione, infatti come per il designer ciò che lega le sue creazioni sono proprio l'amore e la passione, e un legame narrativo, l'anello magico, che stabilisce tra i vari episodi un rapporto logico di causa ed effetto. Anche quest'ultimo passo mi ha fatto pensare chea causa di problemi tecnici, sia a causa di limiti di risorse o di scadenze strette. Tuttavia, il designer deve sempre cercare di superare queste sfide e portare a termine il progetto nel migliore dei modi. L'oggetto, nel processo di design, diventa quindi un elemento centrale. Il designer deve prendere oggetti comuni e trasformarli, conferendo loro una nuova vita e una nuova natura. Questo processo di trasformazione carica l'oggetto di una forza speciale, rendendolo il fulcro di un campo magnetico, un nodo di una rete di relazioni invisibili. Ma il designer si trova anche ad affrontare una battaglia contro il tempo e gli ostacoli che si frappongono tra lui e il raggiungimento del suo obiettivo. Proprio come tutti noi dobbiamo affrontare prove e avversità nella vita di tutti i giorni, anche il designer si trova spesso ad affrontare sfide che gli impediscono di completare il progetto in tempo. Nonostante ciò, il designer deve perseverare e trovare soluzioni creative per superare gli ostacoli e portare a termine il progetto. La sua capacità di adattarsi e di trovare alternative è fondamentale per il successo del suo lavoro. In conclusione, il designer si concentra sull'oggetto come elemento chiave nel processo di design. Deve trasformare oggetti comuni, conferendo loro una nuova vita e una nuova natura. Tuttavia, deve anche affrontare sfide e ostacoli che possono ritardare il raggiungimento del suo obiettivo. Nonostante ciò, il designer deve perseverare e trovare soluzioni creative per portare a termine il progetto.

Per un motivo che per un altro, come per esempio trovare la giusta idea o rivederne un'altra, a volte non sempre è tutto così facile. Il Rip Van Winkle di Washington Irving ha assunto il significato d'un mito di fondazione della società che deve essere basata sul cambiamento, proprio quest'ultima frase, società basata sul cambiamento mi ha fatto riflettere, forse questo dovrebbe essere uno dei motti che i designer dovrebbero adottare come metodo per il loro lavoro, così facendo creerebbero delle nuove elaborazioni, inventando nuovi metodi già esistenti. Calvino comincia la lezione sull'esattezza cercando di dare una definizione di questo tema. Esattezza vuol dire tre cose:

  1. Un disegno dell'opera ben definito e ben calcolato;
  2. L'evocazione d'immagini visuali nitide, incisive, memorabili;
  3. Un linguaggio il più preciso possibile come lessico e come resa delle sfumature del pensiero e dell'immaginazione;

Correggere ogni frase.

tante volte quanto è necessario per arrivare, non dico ad essere soddisfatto delle mie parole, ma almeno ad esprimermi nel modo più chiaro possibile.
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
5 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alexmatti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Design di prodotto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Accademia di Belle Arti di Bologna - ABABO o del prof Corrado Maurizio.