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BIOTITE.
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DACITE RIOLITE
Roccia effusiva a microstruttura porfirica che presenta fenocristalli inequigranulari che passano Roccia effusiva a microstruttura ipoialina, con massa di fondo e fenocristalli inequigranulari a
dalla grana media a grana fine. L’indice di colore mostra una roccia leucocrate (indice di colore grana media da subedrali ad euedrali. Indice di colore del 2%. La massa di fondo presenta
del 1%). La massa di fondo è costellata da cristalliti (cristalli che non hanno proprietà ottiche cristalliti mentre i fenocristalli sono inequigranulari da fini a medi, da euedrali ad anedrali.
perché troppo piccoli). Il campione è ipocristallino. Presente microstruttura glomerofirica di
plagioclasi in alcune zone. Minerali incolori ad un Nicol, subedrali prismatici tozzi, a due Nicols i colori di interferenza sono
bassi fino a raggiungere i crema del I ordine (giallo avana - grigio). Alcuni cristalli presentano golfi
Ad un Nicol alcuni fenocristalli da subedrali ad euedrali prismatici tozzi appaiono incolori, mentre di riassorbimento, la figura di interferenza mostra un cristallo uniassico positivo. Si tratta di
a due Nicols presentano colori di interferenza del grigio del I ordine. Sono visibili inoltre leggere QUARZO, presente nella sezione in quantità comprese tra il 40% e il 45%.
geminazioni polisintetiche in alcuni campioni, in altre è più evidente una geminazione tipo
Carlsbad. Sono presenti anche cristalli con smescolamenti pertitici; la figura di interferenza Minerale verde ad un Nicol che presenta pleocroismo (sul verde scuro - giallo), tracce di
mostra un cristallo biassico positivo. Si tratta di ALBITE (contenuto An= 18%). E’ presente sfaldatura e con forma sub prismatica tozza e allungata (in alcuni esemplari), a due Nicols ha
all’interno della sezione per un 10%. colori di interferenza medi del II ordine, estinzione retta e parziale alterazione su alcuni cristalli. La
figura di interferenza conferma la presenza di BIOTITE (pseudo uniassico negativo).
Sempre tra i fenocristalli si osserva un minerale incolore ad 1 Nicol, frattura concoide, a due
Nicols presenta colori di interferenza fino al grigio del I ordine, la figura di interferenza mostra un Minerali che ad un Nicol appaiono fortemente alterati (l’alterazione è data da minerali che
cristallo uniassico positivo. Si tratta di QUARZO (presente nella sezione in quantità del 20%) presentano colore rosa) a due Nicols presentano geminazione Carlsbad e l’alterazione presenta
colori d’interferenza superiori al IV ordine. L’alterazione è sericite e calcite, mentre al di sotto è
Minerale che presenta leggere sfumature di verde ad un Nicol, leggero pleocroismo sul verde con presente presumibilmente SANIDINO.
evidenti tracce di sfaldatura; presenta bordo opacitico evidente, i cristalli hanno forme euedrali o La CALCITE presenta le caratteristiche della superficie delle bolle di sapone, con colori vivaci e
subedrali (esagonale, tabulare). Nelle sezioni nelle quali la forma visibile è esagonale si tratta rosa chiaro di base.
presumibilmente di una sezione basale. A due Nicols presenta estinzione retta, la figura di
interferenza mostra un cristallo pseudo uniassico negativo. Si tratta di BIOTITE.
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VETRINO N°36 — TEFRITE VETRINO MC 18 — ???
Roccia effusiva ipocristallina a microstruttura porfirica. Presenta fenocristalli a grana media e una Roccia effusiva, a microstruttura porfirica che presenta fenocristalli e pasta di fondo. I fenocristalli
massa di fondo vetrosa. presentano forme subedrali e euedrali. La grana dei fenocristalli va da media a fine.
I fenocristalli appaiono tutti ad un Nicol incolori, sono presenti alcuni macro-fenocristalli e altri Minerale incolore ad un Nicol che presenta golfi di riassorbimento. A due Nicols è sempre estinto
fenocristalli di dimensioni più modeste che presentano la caratteristica forma a ruota di carro. o presenta bassi colori di interferenza (fino al grigio del I ordine) e fratture concoidi; la figura di
Possiamo quindi dividere i cristalli in diversi gruppi: interferenza mostra un cristallo uniassico positivo. Si tratta di QUARZO. E’ presente in quantità
cristalli euedrali prismatici esagonali incolori ad un Nicol. A due Nicols presenta bassissimi limitate all’interno dei fenocristalli (max 20%).
a. colori di interferenza e geminazioni polisintetiche. La figura di interferenza mostra un cristallo
biassico positivo, si tratta di ALBITE di bassa T. E’ presente all’interno della sezione in quantità Minerale mafico pleocroico sul bruno che presenta colorazione marrone. L’abito è prismatico
comprese tra un 20% e un 30% allungato I colori di interferenza a due Nicols sono medi (raggiungono al massimo II ordine),
cristalli scheletrici che sono incolori ad un Nicol e presentano bassissimi colori di interferenza l’estinzione è retta perché anche ad un Nicol si osservano le tracce di sfaldatura. Si tratta di
b. a due Nicols. Hanno una caratteristica forma a ruota di carro che lascia spazio al fatto che si BIOTITE.
tratta di cristalli di LEUCITE (60%)
cristalli verde chiaro ad un Nicol fratturati, che presentano colori di interferenza alti a due Minerale incolore ad un Nicol, presenta macro-fenocristalli e cristalli di dimensioni inferiori che a
c. Nicols (II e III ordine); si tratta di OLIVINA ed è presente in quantità molto ridotte all’interno del due Nicols hanno geminazioni Carlsbad e polisintetiche; l’abito è prismatico tozzo. Cristalli di
campione (< 2%) dimensioni elevate presentano inoltre zonatura evidente. Si tratta di PLAGIOCLASIO che ha una
concentrazione all’interno del campione di circa 30%.
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QUARZO SIENITE
Roccia effusiva a microstruttura faneritica, olocristallina, inequigranulare a grana da fine a grossa,
con indice di colore di circa il 15%.
Minerale incolore ad un Nicol, RI basso rispetto ai mafici, non presenta tracce di sfaldatura.
Cristalli da anedrali a subedrali, bassi colori di interferenza (max grigi del I ordine), geminazioni
polisintetiche e geminati Carlsbad + zonature uniformi. Si tratta di PLAGIOCLASIO. [20%]
Minerale incolore ad un Nicol, RI inferiore ai minerali mafici ma uguale agli altri sialici, a due
Nicols ha bassi colori di interferenza (max grigi del I ordine), geminazioni semplici Carlsbad e
smescolamenti pertitici, la figura di interferenza mostra un cristallo biassico negativo con 2V
ampio; si tratta di ORTOCLASIO. [55%]
Minerale incolore ad un Nicol, RI assente, a due Nicols presenta estinzione ondulata e colori di
interferenza che arrivano al massimo al giallo avana del I ordine. la figura di interferenza mostra
un cristallo uniassico positivo. Si tratta di QUARZO. [15%]
Minerale mafico, colore bruno, pleocroismo leggero sul verde-bruno, tracce di sfaldatura a
120°-60°, che presenta cristalli prismatici da euedrali a subedrali, RI medio-alto (o comunque
maggiore rispetto ai sialici). Presenta inclusi opachi e di quarzo (?), a due Nicols presenta colori
di interferenza bassi fino al giallo del I ordine, estinzione obliqua (non prendere la sezione basale
che contiene tutte e due le tracce di sfaldatura ma sezione prismatica) di 36°. Si tratta di
ORNEBLENDA COMUNE. [5%]
Minerale mafico, di colore verde chiaro, che presenta leggero pleocroismo sul bruno-verde,
leggere tracce di sfaldatura; presenta inclusi opachi. A due Nicols ha estinzione retta, i colori di
interferenza sono del I ordine fino al giallo e al rosso. La figura di interferenza mostra un cristallo
biassico negativo. Si tratta di BIOTITE. [10%] 13 14
Metamorfismo delle rocce mafiche
METAMORFICHE Il sistema mafico è caratterizzato da poche fasi, da estese soluzioni solide e da reazioni
mineralogiche prevalentemente di tipo continuo che coinvolgono variazioni progressive di
composizione chimica in un ampio campo P-T.
Poiché è difficile identificare con precisione delle condizioni P-T, per queste associazioni si usano
le “facies metamorfiche” invece che “zone” (isograde).
Il plagioclasio risulta stabile in tutte le fasi tranne che nella facies degli scisti blu e tende ad
essere calcico ad alte T (Anortite) e sodico a basse T (Albite). A basse condizioni P-T il Ca e l’Al
sono incorporati in fasi idrate.
La Tremolite e l’Actinolite sono stabili a basse T mentre l’Orneblenda e il Glaucofane sono stabili
rispettivamente a alte T e alte P.
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ORTOGNEISS in FACIES ANFIBOLITICA METABASITE in FACIES SCISTI VERDI (o PRASINITE)
(Differenza tra protolite igneo e roccia metamorfica è microstruttura isoorientata planare dei Roccia a microstruttura inequigranulare, con minerali leucocrati e melanocrati che presentano
minerali che sviluppa una anisotropia planare che si chiama foliazione). Se il campione presenza colore verde più o meno accentuato. Sono inoltre presenti fasi opache. Non si osserva una
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foliazione è necessario partire dai minerali che permettono di osservare la foliazione. evidente foliazione. Si tratta di una struttura porfiroblastica perché sono presenti macro cristalli.
(necessario descrivere se i blasti sono contemporanei o meno alla foliazioni). I porfiroblasti in
Isoorientazione è data non solo dai minerali ma anche dal fatto che la roccia viene questa roccia sono l’Albite.
tendenzialmente tagliata perpendicolarmente alla foliazione in modo da “intrappolare” tutti gli
indicatori che possono generarsi da uno shearing. Minerale ad un Nicol verde, che presenta pleocroismo sul verde e giallo e sfaldature. L’abito è
allungato deformato, a due Nicols l’estinzione è retta a cielo stellato. I colori di interferenza
Presenti bande di minerali melanocrati e leucocrati visibili ad occhio nudo. Indicativamente ci raggiungono al massimo un marrone del I ordine. Si tratta di CLORITE.
dovrebbero essere cinque minerali. Associata alla clorite sono presenti minerali che ad un Nicol hanno abito aciculare e colore verde
Il feldspato alcalino ha il rilievo più basso in assoluto ottanio. A due Nicols presentano bassi colori di interferenza (che raggiungono al massimo il
plagioclasio < quarzo < feldspati potassici grigio), e estinzione con un angolo di circa 30° rispetto all’allungamento. Si tratta della soluzione
solida tra TREMOLITE e FERROACTINOLITE.
Roccia a microstruttura foliata sottolineata dall’isoorientazione dei minerali pleocroici. Lungo la foliazione sono quindi presenti la clorite, l’epidoto, la mica bianca e la ferroactinolite
Minerale che presenta una colorazione bruna ad un Nicol con abito tabulare e allungato, presenti (sarà sicuramente quella perché il termine presenta Fe che da il colore, la tremolite è incolore
sfaldature e pleocroico dal bruno scuro al crema chiaro (pleocroismo più accentuato nella perché calcica)
sezione // alle tracce di sfaldatura, no basali). A polarizzatori incrociati si osserva l’estinzione retta
(non perfetta, a “cielo stellato”), colori di birifrangenza che arrivano fino al verde-blu del II ordine; Minerale leucocrate che presenta fratture concoidi e b