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● AREA BASIMETRICA POPOLAMENTO (G): Passaggio da "g" a "G" PROPORZIONE 238,22 m1,20 : 314 = X : 10.000 X = 1,20 x 10.000 = /Ha314
● DIAMETRO MEDIO (d )g
● PIANTE AD ETTARO: Passaggio da piante (area di saggio) a piante ad Ettaro PROPORZIONE 2038 P64 : 314 = X : 10.000 X = 64 x 10.000 = /Ha314
FilizzolaTesina Esame di Dendrometria - - Scienze Forestali e Ambientali UNIBAS
Il cavallettamento di una fustaia di Faggio allo stadio di perticaia a stratificazionemonoplana. Il terreno quasi privo di lettiera e con assenza di vegetazione erbacea,ha una pendenza del 20%. 2- Area di saggio di 314 mCalcolare: - Area Basimetrica ad Ettaro (G)- Diametro Medio (d )g
● AREA BASIMETRICA POPOLAMENTO (G): Passaggio da "g" a "G" PROPORZIONE1,09 : 314 = X : 10.000 234,71 mX = 1,09 x 10.000 = /Ha314
METODO SPEDITIVO (Calcolando solo la Classe)
● AREA BASIMETRICA (g): (5) 2 2g = Л/4 x (0,05) x 7 = 0.013 m (10) 2 2g = Л/4 x (0,10) x 24 = 0.188 m (15) 2
2g = Л/4 x (0,15) x 22 = 0,388 m2(20)
2g = Л/4 x (0,20) x 5 = 0,157 m2(25)
2g = Л/4 x (0,25) x 4 = 0,196 m2(30)
2g = Л/4 x (0,30) x 2 = 0,141 m
21,084 m2
● AREA BASIMETRICA POPOLAMENTO (G):
Passaggio da "g" a "G" PROPORZIONE1,084 :314 = X : 10.000 234,52 mX = 1,084 x 10.000 = /Ha314
● DIAMETRO MEDIO (d )gFilizzolaTesina Esame di Dendrometria - - Scienze Forestali e Ambientali UNIBAS
LA CURVA IPSOMETRICA
La curva ipsometrica esprime graficamente il variare dell'altezza degli alberi in funzione del loro diametro.
Si tratta dunque di un caso tipico di correlazione che trova molti impieghi in Dendrometria. In particolare:
1) Le curve ipsometriche che si riferiscono ad un popolamento specifico, oppure ad una determinata particella forestale, sono dette CURVE IPSOMETRICHE REALI.
Le curve ipsometriche reali vengono costruite sulla base di un'area di saggio allo scopo principale di eseguire la cubatura con una tavola a doppia entrata
oppure allo scopo di impiegare la correlazione ALTEZZA-DIAMETRO, come elemento di analisi della Struttura del popolamento in esame.
2) Le curve ipsometriche che si riferiscono ad un insieme di boschi di una data specie, valide per un'intera Regione, sono dette CURVE IPSOMETRICHE INDICATIVE. Di regola esse scaturiscono dalla compensazione dell'altezza in funzione del diametro degli alberi modello utilizzati per la costruzione di tavole di cubatura ad una entrata.
FORMA ED ANDAMENTO DELLE CURVE IPSOMETRICHE
Come principio generale si distinguono due tipi di andamento:
- PER I POPOLAMENTI DI SETANEI.
In popolamenti di questo tipo sono presenti soggetti di tutti i diametri fino ai più piccoli. Pertanto la curva deve poter essere prolungata fino all'origine, è questa la prima proprietà delle curve ipsometriche dei boschi di setanei.
Poiché il diametro è misurato a 1,30 m, a diametro nullo corrispondono ancora piante alte fino a 130 cm. Pertanto l'origine
La curva ipsometrica viene collocata per convenzione nel punto di coordinate D=0/H=1,30. Si è poi osservato che la curva, nel primo segmento, cresce verso l'alto: l'altezza aumenta al crescere del diametro, in modo proporzionale. Nella parte centrale della curva, la crescita diventa più sostenuta: l'altezza aumenta al crescere del diametro in modo sostenuto. Alla fine, cioè in corrispondenza dei diametri più grossi, la curva assume decisamente un andamento di crescita più lento: l'altezza varia poco e sempre meno all'aumentare del diametro. Dunque, la seconda caratteristica delle curve ipsometriche di boschi di setanei è quella di avere un punto di flesso. La curva ha un andamento generale piuttosto "ripido", tanto più quanto più fertile è la stazione.
Filizzola Tesina Esame di Dendrometria - Scienze Forestali e Ambientali UNIBAS - PER I POPOLAMENTI COETANEI. Nei popolamenti coetanei adulti
Esiste sempre uno spazio vuoto fra il diametro nullo e il diametro della pianta più piccola esistente. In tal caso, la curva può avere una qualsiasi intersezione con l'asse delle ordinate. La forma generale della curva è sempre arrotondata verso il basso: l'altezza varia relativamente poco al crescere del diametro e, sempre meno quanto più ci si sposta verso le piante più grosse.
Universalmente la curva ipsometrica dei popolamenti coetanei può essere espressa nei migliori dei modi secondo una curva di tipo parabolico:
Questo andamento più o meno "piatto" della curva varia secondo l'età, l'esigenza luminosa delle piante e la densità di allevamento. Inoltre il ritmo di variazione dell'altezza rispetto al diametro, esprime anche il risultato della concorrenza fra le piante.
Nel caso di popolamenti piantati distanziati, la curva ipsometrica può apparire estremamente piatta: la scarsa concorrenza
provocare una debolissima variazione dell'altezza all'aumentare del diametro.Filizzola Tesina Esame di Dendrometria - Scienze Forestali e Ambientali UNIBAS
DIMENSIONAMENTO DEL CAMPIONE PER LA COSTRUZIONE DELLA CURVA IPSOMETRICA
Ci si riferisce, in questo caso, alla raccolta dei dati per la costruzione della curva ipsometrica reale relativa ad una data area di saggio.
La misura delle altezze di tutti gli alberi è possibile solo per aree di saggio di limitata estensione, mentre per intere particelle è impensabile.
Il problema, dunque, sta nel definire il numero di alberi modello delle altezze da misurare e la ripartizione di questi per classi di diametro.
Se gli alberi modello venissero prelevati secondo un metodo di puro sorteggio, per esempio un albero su dieci in ordine di cavallettamento, si avrebbe un campione di alberi modello ripartiti in modo proporzionale al numero di piante presenti in ogni classe diametrica, ma le "classi estreme" rischierebbero di provocare una debolissima variazione dell'altezza all'aumentare del diametro.
essere pocorappresentate, si impone quindi, un diverso criterio di ripartizione degli alberi modello. Come soluzione si potrebbe rilevare un numero di alberi modello delle altezze ripartito equamente fra le classi diametriche, cioè considerando ogni classe diametrica come una popolazione a sé stante. Stabilito per ogni classe: Il livello di sicurezza statistico (α) 1=68%, 2=95%, 3=99% L’errore percentuale tollerabile (ε) Stimato un valore del coefficiente di variazione delle Altezze (CV) IL NUMERO DI PIANTE DA ATTRIBUIRE AD OGNI CLASSE RISULTA: CV ε % variano sicuramente nelle diverse classi. Accettiamo delle soglie, praticamente: CV: 25-10% in aree da 1000m a 5ha 10-15% in particelle grandi 5-20ha ε %: 5-10% in Aree di Saggio 8-12% in particelle medio-grandi. ES: ε t CV% =5% =95% in un soprassuolo con 10 classi diametriche ed un uguale in tutte le classi si ha: con CV =15% N =360 con CV =5% N =40 PRATICAMENTE OSSERVARE: - Campo diVariabilità dei diametri. - Ampiezza delle Particelle. - Variabilità altezza delle piante. - Errore Tollerabile. A grandi Linee è sufficiente il 20-30% degli alberi cavallettati. - Quando si cavalletta si possono scegliere gli alberi modello delle altezze. ATTENZIONE: La distribuzione deve essere proporzionale all'area basimetrica di ogni classe. Filizzola Tesina Esame di Dendrometria - - Scienze Forestali e Ambientali UNIBAS CORRELAZIONE & REGRESSIONE La costruzione della curva ipsometrica implica la conoscenza della correlazione e della regressione. - CORRELAZIONE (se esiste): Associazione lineare tra 2 variabili. 2 La forza dell'associazione è data dal coefficiente di correlazione (r ). Coefficiente di Correlazione: Espressione numerica del grado e del tipo di 2 correlazione r √r PROCEDIMENTO - Dimensionamento del Campione (Variabilità di X; Variabilità di Y) - Analisi dei dati riportati su assi Cartesiani (Esame della Nebulosa:
Andamento Lineare o Curvilineo - Tipo e Gradi di Correlazione
LA BISETTRICE HA VALORE r=1
Con
- r = -1 max correlazione inversa
- r = 1 max correlazione diretta
- r = 0 correlazione nulla
La significatività (di r) è verificata dal test di Pearson.
r:
- Indica la dispersione e la direzione della relazione lineare.
- È adimensionale
- Varia da -1 a 1
- Non è influenzata dalle unità di misura
- Ci consente di verificare l'ipotesi che r sia zero, cioè se l'associazione fra le variabili possa essere dovuta al caso.
- REGRESSIONE (che tipo, che qualità): dipendenza di una variabile (dipendente Y) da un'altra variabile (indipendente X). L'altezza dipende dal diametro.
Accertata la correlazione tra 2 o più variabili si procede alla compensazione dei dati, ovvero la determinazione della relazione funzionale tra X e Y.
Regressione semplice: 1 variabile indipendente.
Regressione Multipla: più variabili indipendenti.
L'altezza
delle piante in funzione del diametro a 1,30m (Curva ipsometrica)
Volume mediamente ritraibile dal fusto di una pianta in piedi in funzione del diametro a 1,30m (Tavola di cubatura a 1 entrata)
VolumeY= a + bxb: rappresenta il Coefficiente angolare della retta o inclinazione(b= y2 - y1/ x2 - x1)a: Intercetta l'asse yNoto "b" definite le coordinate (xi & yi) di un punto, dall'equazione canonica della rettea= yi - bx1
Perché è importante la regressione?Ci permette di stimare, considerare un modello, di stabilire una connessione tra causa ed effetto.Conoscendo la forma della relazione funzionale tra variabile indipendente e dipendente è possibile stimare il valore della variabile dipendente conoscendo quello della variabile indipendente. Solo nel Range dei dati x usato per la regressione.
FilizzolaTesina Esame di Dendrometria - - Scienze Forestali e Ambientali UNIBAS
essere determinati tramite analisi dei dati. La relazione tra l'altezza totale (h) e il diametro a petto d'uomo (d) dei fusti arborei nel soprassuolo considerato può essere rappresentata analiticamente mediante la misurazione di h con l'ausilio di appositi strumenti detti ipsometri, e di d su un campione di fusti arborei e la successiva regressione statistica di h in funzione di d, espressa in generale tramite equazioni del tipo: