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Deir Abu Makar a Scete & il patriarca Atanasio accoglie le reliquie del Battista e del

profeta Elia provenienti dalla Palestina. Le pone nella chiesa detta Anghelion.

361-363 = Giuliano l’Apostata Imperatore Fondato il Deir Anba Antunius nel deserto Orientale.

364-375 = Valentiniano Imperatore

367 = Atanasio patriarca redige la sua XXXIX lettera festale.

374 = Valente Imperatore Aderisce all’arianesimo costringendo all’esilio molti ortodossi

tra cui Macario il Grande.

375-380 = San Gerolamo scrive la Vita Pauli, su Paolo di Tebe.

385-412 = TEOFILO patriarca.

 Prende le distanze dalla dottrina origenista.

 Da lui la gran parte dei patriarchi è eletta tra ex-monaci.

385-390 = Apollo fonda un primo insediamento monastico a Bawit, il futuro Deir Apa Abullu.

386 = San Gerolamo compie pellegrinaggio a Gerusalemme.

388 = Scenute diviene abate del Deir Apa Bigol alla morte dello zio materno Bigol, nella

regione di Sohag. Sarà il futuro Deir al Abiad.

390 = Cassiano e Germano vanno in pellegrinaggio in Egitto & Macario muore a Scete.

394 = Il monaco romano Arsenio si stabilisce a Scete, dove sorgerà il Deir el Baramus,

divenendo abate di una comunità. Fu tutore di Arcadio e Onorio.

395 = Muore Apa Bane, nel territorio di Ossirinco.

395-408= Arcadio Imperatore Amplia ulteriormente il casta di Babilonia.

407 = Primo attacco dei beduini del deserto al Deir Anba Bishoi di Scete. Bishoi scappa ad

Antinoe e con Paolo di Tamweh fonda una comunità monastica.

410-440 = Edificata la grande basilica di Ermopoli.

410 = Secondo attacco dei beduini del deserto al Deir Anba Bishoi di Scete. L’abate

Arsenio si ritira a Troe (od. Quartiere Tura del Cairo).

417 = Bishoi muore nel monastero di Antinoe. Le spoglie furono portate nella città di

Antinoe.

420 = Cassiano scrive della sua esperienza egiziana.

431 = Concilio di Efeso: sancita la posizione di Maria quale Theoctonos.

440-461 = Leone Magno. Inizia la disputa tra la dottrina monofisita di Eutiche e il diofisismo. S

cambio di lettere tra lui e Flaviano patriarca di Costantinopoli.

444-454 = DIOSCORO patriarca di Alessandria.

444 = Terzo seccheggio dei beduini ai monasteri di Scete. Vengono uccisi 49 monaci del

Deir Abu Makar. I Beduini si fermano a lavare le spade nel Deir Anba Bishoi.

450 = Muore Scenuto e gli succede come abate del Deir al Abiad.il suo biografo Besa.

451 = (8 ottobre- 1 novembre) Concilio di Calcedonia, Bitinia, presso la chiesa di Santa

Eufemia indetto dagli imperatori Marciano e Valentiniano, a seguito dello scambio

epistolare tra Leone Magno e Flaviano.

 Si def. la fede cristiana nella dottrina diofisita.

 Alessandria non si allinea a questi principi e il patriarca Dioscoro viene

esiliato a Cizico.

 Dioscoro non firma neanche il “Tomo di Leone”. Inizio scisma.

457 = TIMOTEO II ELURO patriarca di Alessandria, anti-calcedonese. In breve viene

deposto.

459 = Ampliamento del monastero di Pbow.

473 = Ultimo testo databile del culto di Iside, presso il tempio di Philae.

474-491 = Zenone Imperatore

 Ultimata la “basilica di Arcadio” presso il Deir Abu Mina della Maryut.

 Edifica per il Deir Abu Mina Martiropolis.

475 = L’imperatore Basilisco condanna le scelte di Calcedonia e riabilita Timoteo II Eluro.

477 = PIETRO MONGO patriarca di Alessandria. Deposto per Timoteo Salofaciolo.

479 = Ultimo testo databile scritto in demotico.

482-489 = PIETRO MONGO patriarca di Alessandria.

 Acacio, patriarca di Costantinopoli, convalida la rielezione.

 Pietro Mongo firma l’Henotikon dell’Imperatore Zenone. Perde il favore

degli anti-calcedonesi e si forma il partito degli akephaloi.

482= Edificate torre e fortificazioni da parte di Zenone nel Deir Abu Makar poiché vi si era

ritirata la figlia Ilaria.

F. IV sec. = I Blemmi attaccano e saccheggiano i monasteri della regione di Assyut.

491-518 = Anastasio Imperatore

500-578 = Giacomo Baradeo, monaco e vescovo di Edessa, longa mano di Teodosio.

517-535 = TIMOTEO III patriarca di Alessandria. Diffusione della dottrina aftardoceta/gaianista.

518-527 = Giustino Imperatore

 Damnatio memoriae di Acacio per rinsaldare i rapporti tra Roma e

Costantinopoli.

 Persecuzione dei vescovi anti-calcedonesi, ma non si potè imporre patriarca

ortodosso in Egitto.

 Egitto è luogo in cui si rifugiano i perseguitati.

 III fase del martyrion del Deir Abu Mina della Mareotide.

527-565 = Giustiniano Imperatore: definitiva frattura tra le Chiese calcedonesi ed anti-

calcedonesi.

535-566 = TEODOSIO I patriarca di Alessandria, anti-calcedonese.

536 c.a = Giustiniano depone Teodosio e lo esilia sul Bosforo, per poi riportarlo a

Costantinopoli su intercessione di Teodora. Inizia a sostituire i vescovi eretici con

quelli ortodossi & Teodosio incarica Giuliano della prima missione di conversione

della Nubia: il re dei Nobades è convertito.

537-539 = Patriarca di Costantinopoli Paolo di Tabennesi, abate del monastero della Metanoia,

eletto da Giustiniano.

538 = Muore Severo di Antiochia: t. P. q. per la chiesa edificata nella “Sala delle feste di

Thutmosis III”, Luxor.

540-543 = Narsete chiude definitiva del tempio di Philae.

M. VI sec. = Conversione ufficiale di Nobadia, Macuria e Alodia al cristianesimo.

551 = Giustiniano invia ad Alessandria truppe melkite con a capo il governatore

Apollinario per ristabilire la dottrina calcedonese. Timoteo patriarca copto si rifugia

nel Deir Abu Makar che da lì agli inizi del VII secolo è la nuova sede del patriarcato.

560-570 = Antonino Martire si reca nel Deir Anba Bula del deserto Orientale

566 = Teodosio incarica Longino della seconda missione di cristianizzazione della Nubia.

567 = Teodosio rientra in patria.

569 = Longino raggiunge la Nubia convertendo Garamanti e Macuriti.

570 = Attacco dei beduini del deserto al Deir Anba Bishoi di Scete

569-575 = Longino è il primo vescovo di Nubia.

575-577 = PIETRO IV teodosiano patriarca di Alessandria: nuova stabilità alla Chiesa copta.

578-605 = DAMIANO patriarca di Alessandria: periodo aureo.

582-602 = Maurizio Imperatore

VII sec. = Non vi è più un patriarca alessandrino che non fosse stato anche monaco. Si

contano 100 diocesi in tutto l’Egitto.

602-610 = Foca Imperatore

619-629 = KIRSA II APARVEZ conquista l’Egitto.

620 = Abbandonato il Deir el Balayza, nella regione di Asyut, a causa dei saccheggi

persiani.

623-662 = BENIAMINO patriarca di Alessandria. Prima autorità ecclesiastica a rappresentare la

Chiesa copta nell’ambiente islamico. Favorisce restauri dei monasteri di Scete.

629 = Eraclio riconquista l’Egitto e nomina Ciro, vescovo melikta della Colchide, patriarca e

governatore di Alessandria e dell’Egitto.

631-641= CIRO patriarca di Alessandria e governatore dell’Egitto. Impone dottrina melkita.

639-641 = Conquista dell’Egitto da parte di al-Ahmr inb al-‘As.

641-668 = Costante II Imperatore

650 = Il patriarca Beniamino transita nella Nitria verso Scete. Trova il monastero fondato

da Ammonio completamente vuoto.

655 = Il patriarca Beniamino I ricostruisce la chiesa del Deir Abu Makar.

655-681 = AGATONE patriarca di Alessandria.

681-689 = GIOVANNI III patriarca di Alessandria.

684 = Il ricco scriba Atanasio edifica la Chiesa di San Giorgio e la Chiesa di Sitt Barbara/

Abu Kir e Abu Yuhanna nel quartiere Qasr esh Shama del Mars el Qadima (castra di

Babilonia, Vecchio Cairo).

685-695 = Giustiniano II Imperatore

692-700 = SIMONE patriarca di Alessandria.

695 = 75 diocesi in tutto l’Egitto.

VIII sec. = L’arabo diviene la lingua ufficiale & In Nubia è documentata la presenza di

monasteri.

705-711 = Giustiniano II Imperatore

709 = Primo documento d’Egitto scritto in Arabo.

710 = I mercanti siriani di Tekrit, Mesopotamia, acquistano il Monastero di Giovanni

Colobos di Scete che diviene Dei ras Suryan.

725 = I copti sono 5 milioni: gli arabi sono un’ infima minoranza.

725-773 = 6 insurrezioni contro il governo musulmano da parte dei copti.

730 = Il patriarca Teodoro ricostruisce la Chiesa di Mari Mina presso Fom el Khalig

(Vecchio Cairo).

744-768 = MICHELE I patriarca di Alessandria.

 Restauro della Grande Basilica e del martyrion del Deir Abu Mina della

Mareotide a seguito di un incendio.

750 = Il governatore Abd al-Malik si pronuncia a favore dei copti nella disputa secolare per

la gestione del santuario Deir Abu Mina della Mareotide, dove fino ad allora la

gestione era dei melkiti.

785 = Il governatore Ali ibn Sulayman ibn al-Abbas distrugge la Chiesa della Vergine (el

Damshiriyya) nel Masr al Qadima (Vecchio Cairo).

786-809 = Harun ar-Rashid. Momento duro per i Copti.

790 = Alcuni monaci monofisiti del Deir Abu Makar di Scete trafugano il corpo di San

Giovanni il nano dal Deir Anba Antunius del deserto Orientale, per riportarlo a

Scete.

IX sec. = La Chiesa copta raggiunge la piena unità riassorbendo in sé anche le frange melkite,

gaianite e akephale.

817 = Quinto saccheggio da parte dei beduini ai monasteri di Scete. I monaci del Deir Abu

Makar costruiscono alte mura perimetrali e di fortificazioni e celle addossate alle

mura interne del monastero. I monaci del Deir Anba Bishoi abbandonano le loro

celle e la chiesa di San Bishoi è distrutta.

819-830 = GIACOMO patriarca di Alessandria.

828 = Alcuni mercanti veneziani trafugano il corpo di San Marco e lo trasportano a

Venezia.

830 = Muore il patriarca di Alessandria Giacobbe.

830-849 = GIUSEPPE I Patriarca di Alessandria.

836 = al-Mu’tasim inizia la costruzione di Samarra e spolia il Deir Abu Mina della

Mareotide dai suoi marmi.

840 = Il governatore Ali ibn Yahia l’Armeno ordina la parziale demolizione della al

Mohallaq nel Qasr esh-Shama del Mars el Qadima, per costruirvi una moschea.

841 = Il patriarca Giuseppe I trasla le spoglie di Bishoi e di Paolo di Tamweh da Antinoe al

Deir Apa Bishoi di Scete.

847-861 = al-Mutawwakil. Momento duro per i Copti.

868-905 = TULUNIDI.

870-884 = Ahmed ibn Tulun. Regime di tolleranza.

870= Attacco dei beduini del deserto al Deir Anba Bishoi di Scete.

902-922 = ANBA YUHANNIS patriarca di Antiochia.

910-921 = ANBA GABRIEL I patriarca di Alessandria.

926 = Data riportata dall’iscrizione siriaca sul portale in legno tra la nave e il khurus della

chiesa al Adra del Deir as Suryan di Scete, tra Anba Gabriel I e Anba Yuhannis IV.

927 = L’igumeno del Dei ras Suryan di Scete Mosè di Nisibis si reca a Baghdada da al-

Muktadir bi’llah per chiedere, cosa che ottiene, l’esenzione dalla kharaj per i

monasteri.

928-930 = L’igumeno del Deir as Suryan di Scete Mosè di Nisibis viaggia per la Siria reperendo

250 antichi manoscritti siriaci.

935-960 = IKHSHIDIDI.

M. X sec. = Nobades tornano ad attaccare le oasi.

969-1171 = FATIMIDI.

980 = Edificata la C

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Publisher
A.A. 2016-2017
10 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-OR/02 Egittologia e civiltà copta

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Luthien91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Antichità copte e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Buzi Paola.