Anteprima
Vedrai una selezione di 31 pagine su 149
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 1 Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 2
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 6
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 11
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 16
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 21
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 26
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 31
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 36
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 41
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 46
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 51
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 56
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 61
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 66
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 71
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 76
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 81
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 86
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 91
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 96
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 101
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 106
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 111
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 116
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 121
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 126
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 131
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 136
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 141
Anteprima di 31 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Corso completo metallurgia e materiali non metallici Pag. 146
1 su 149
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CERAMICI :

  • Bassa conducibilità termiche
  • Fragilità
  • Ottima resistenza alla corrosione
  • Durezza elevata
  • Elevate temperature di fusione
  • Costo contenuto (ceramici tradizionali)

POLIMERICI :

  • Bassa fragilità
  • Costi contenuti
  • Bassa conducibilità termica
  • Bassa densità
  • Non adatti a lavorare ad alte temperature

METALLI :

  • Tenace (non fragile)
  • Alta conducibilità termica
  • Poco resistenti a corrosione
  • Adatti a lavorare a temperature elevate
  • Densità elevata

MATERIALI COMPOSITI

SEMICONDUTTORI

BIOMATERIALI

TRATTAMENTI E RIVESTIMENTI SUPERFICIALI

DISTINZIONE IN MATERIALI :

  • STRUTTURALI : elevata resistenza → per componenti soggetti a forze e sforZI elevati
  • FUNZIONALI: identificati in base alla funzione svolta

disponibile in natura → legno, pietra

applicazione di un processo → argilla, vetro

applicazione di processi di natura termica → metalli e leghe

quantità elevata di energia → alluminio, plastiche, ceramici

27 marzo laboratorio.

MATERIALI METALLICI

  • considerati come solidi cristallini
    • metalli puri
    • metalli combinati a formare leghe

I solidi possono essere

AMORFI → atomi con ordine non preciso

CRISTALLINI → cristalli con atomi ordinati → Ordine dato dalla cella unitaria del cristallo

  • grani cristallini intorno ai quali ci sono altri cristalli
  • mut. metallici 5-100 µm per le dim. dei cristalli
  • colori diversi → diversa orientazione dei cristalli rispetto al piano di sezione

materiale "all’interno" non è più omogeneo

materiale a cavallo tra due grani cristallini → si notano atomi orientati diversamente. Si nota la linea del bordo

del grano cristallino che sono superfici

b) la dist. tra i singoli atomi è maggiore

e sono più disordinati

le dim. dell'atomo sono di 0,15 nm

BORDI DI GRANO AD ALTO ANGOLO: disordine elevato

A BASSO GRANO: disordine ridotto

TRA LA DIMENSIONE DEI GRANI E LE DIMENSIONI DELLE CELLE C'È UN ORDINE DI 105.

VOLUME DI 1015 UNITÀ.

DIFETTI RETICOLARI

RETICOLO PUÒ NON ESSERE PERFETTO → CIOÈ NON TUTTE LE POSIZIONI SONO OTTENUTE DALLA RIPETIZIONE TRIDIMENSIONALE DELLA CELLA UNITARIA.

IN UN RETICOLO REALE:

  • CI POSSONO ESSERE PIÙ ATOMI DI DIVERSI ELEMENTI
  • NON TUTTE LE POSIZIONI SONO OCCUPATE
  • CI SONO ATOMI IN POSIZIONI STRANE

RETICOLO PERFETTO + DIFETTO RETICOLARE

DIFETTO DI PUNTO: → LIMITATO A UNA PICCOLA PARTE

DI LINEA → IL DIFETTO SI RIPETE SULLA LINEA

CHE INTERESSA SUPERFICIE → BORDO DI GRANO

  • DIFETTO DI IMPIALLAMENTO DEI PIANI
  • SEQUENZE SBAGLIATE.
  • GEMINATI

CHE INTERESSA VOLUME → SEGREGAZIONI:

  • POROSITÀ: MANCANZA DI ATOMI
  • INCLUSIONE DI FASE

DIFFUSIONE PER VACANZE → leghe e metalli puri

necessita' di vacanze per diffondere altrimenti non c'e' movimento

macroscopicamente → seguo moto delle vacanze per vedere

il movimento degli atomi

evidente nell'auto diffusione (elem. dello stesso tipo)

LE VACANZE AUMENTANO ALL'AUMENTARE DI T.

LE OSCILLAZIONI DEGLI ATOMI AUMENTANO ALL'AUMENTARE DI T.

LA T DETERMINA LA VELOCITA' DI DIFFUSIONE.

DEVO CONSIDERARE IL RAGGIO ATOMICO DELLE IMPURITÀ, SE PRESENTI.

se hanno r.a. piccolo diffondono facilmente

r.a. grande difficilmente

NON TUTTI I RETICOLI CRISTALLINI HANNO STESSA VELOCITÀ DI DIFFUSIONE

en. di attivazione del processo di diffusione:

barriera energetica da superare per far spostare l'atomo

dalla posizione prossima alla vacanza alla vacanza stessa.

per spostarsi l'atomo deve "forzare" gli atomi a fianco

nella posizione intermedia → en. massima

BARRIERA ENERGETICA DIPENDE:

  • dimensione atomo
  • tipo di reticolo → piu' impacchettato piu' energia

DIFFUSIONE PER INTERSTIZIALI RICHIEDE EN. MINORE.

RETICOLO CRISTALLINO PERFETTO + UNA PARTE INTERESSATA DALLA DISLOCAZIONE, IN CUI SI CREA DISORDINE

NELLA TIPOLOGIA A SPIGOLO: ATOMI ANGLATI IN MODO DIVERSO - SI RIPETE SU TUTTO IL PIANO.

SIMBOLI USATI: ⊥ (LA LINEA DRITTA INDICA L'AGGIUNTA DI UN SEMIPIANO DI ATOMI)

CASO ⊥ : NELLA PARTE SUPERIORE DELLA DISLOCAZIONE: COMPRESSIONE

NELLA PARTE INFERIORE: TRAZIONE

ENERGIA DI TIPO ELASTICO: ERETICOLO > ERETICOLO PERFETTO

APPENA AUMENTO LA E, IL RETICOLO TENDE AD ELIMINARE LA DISLOC.

  • OSPITA ATOMI INTERSTIZIALI
  • FAVORISCE DIFFUSIONE

NELLA TIPOLOGIA A VITE: UNA PARTE DEL RETICOLO SCORRE

LA LINEA DI DISLOCAZIONE DIVIDE LA REGIONE CHE RESTA FISSA E LA REGIONE CHE SI È SPOSTATA

NELLA TIPOLOGIA CURVA: SI COMBINANO ⊥ E A VITE

SFORZI E DEFORMAZIONI!

PROPRIETA' DI UN MATERIALE: RISPOSTA DEL MATERIALE A UN'AZIONE ESTERNA.

PROPRIETA' MECCANICHE: A UNA FORZA APPLICATA

UNA PICCOLA PARTE DEL COMPONENTE RISENTE DI UNA SOLLECITAZIONE

SOLLECITAZIONI:

  • * IN BASE ALL'APPLICAZIONE
  • * CON DIVERSE CONDIZIONI AMBIENTALI

RISPOSTA: CURVA SFORZO-DEFORMAZIONE

RISULTATO DELLA PROVA DI TRAZIONE

Dislocation climb permette di riarrangiare il reticolo per avere minor energia

Le dislocazioni tendono a disporsi:

  • In modo da ridurre l'energia
  • Condizioni di recupero del materiale

Le dislocazioni possono muoversi e giungere al bordo di grano → esse si dispongono il più distante possibile le une dalle altre

La presenza di atomi interstiziali rallenta il moto delle dislocazioni

Altri ostacoli:

  • Particelle con reticolo cristallino diverso
  • Dislocazioni disposte su altre direzioni cristallografiche
  • Bordo di grano cristallino

Innalzano la sollecitazione di taglio t critica

Policristalli: dislocazioni giungono ai bordi di grano e si impilano

Una dislocazione si incurva sotto l'effetto di uno sforzo di taglio (t)

Sforzo tangenziale t

Ostacoli

La dislocazione si incurva. → Più t aumenta più si incurva

Ma si blocca in prossimità dell'ostacolo (aumento t)

Fino a che non imponga una certa t elevata

Più gli ostacoli sono vicini più è difficile superarli

Creazione dei circoli di dislocazione - Orowan

Meccanismo di Frank-Read

  • Dislocazione rettilineo in assenza di t e due ostacoli
  • Aumento t → dislocazione si incurva
  • Aumento sempre più → la dislocazione si fonde

Ogni volta si ripete → sorgente di dislocazioni

Acciaio

  • Modulo elastico: 210 GPa
  • Sforzo di rottura: 460-1200 MPa
  • Deform. a rottura: 3-30% - valore di ε

Plastica

  • Modulo elastico: 2 GPa
  • Sforzo di rottura: 27-40 MPa
  • Deform. a rottura: 100-600% - valore di ε

Tipi di provini

  • Cilindrici → Area circolare
  • Piani → Area rettangolare

Composizione del provino

  • Parete più larga → dove il pezzo viene "afferrato" ed è soggetto a forze maggiori
  • Raggio di raccordo
  • Tratto utile → dove avviene la rottura

Dove si calcola l'allungamento → solo un tratto Lo

  • Lc: Tutto il tratto utile
  • So: Area iniziale
  • Su: Area di rottura → area minima
  • Lu: Distanza prima che il provino si rompa

Al carico massimo → Strizione → Necking

Dalla prova di trazione posso ricavare:

  • Allungam. % dopo rottura A% = (Lu - Lo) / Lo * 100
  • Coefficiente % di strizione: Z% = (So - Su) / So * 100

A% può essere diverso dall'ultimo valore di ε misurato → di solito è inferiore ed è dovuto al fatto che recupero il tratto elastico

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
149 pagine
13 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/21 Metallurgia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Polistudent di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metallurgia e materiali non metallici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Gariboldi Elisabetta.