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Estratto del documento

Diagramma di Pareto

L’analisi di Pareto è una tecnica di supporto all’azione del problem solving frequentemente

utilizzata nell’ambito del controllo statistico di processo. Si tratta di una metodologia grafica

che consente di individuare, su basi oggettive, le priorità di intervento nella soluzione dei

problemi evidenziando, tra una serie di cause, quelle che incidono maggiormente sul

fenomeno in esame. Il grafico è il risultato di una combinazione tra un diagramma a barre e

importanti per l’interpretazione del grafico,

una curva. La curva stessa rilascia informazioni

infatti se la stessa si impenna significa che gli elementi presi in esame sono importanti;

altrimenti, se si appiattisce, significa che non sono rilevanti.

Figura 5 - diagramma di Pareto

Nella prima metà del novecento Joseph Juran, basandosi sulle idee di Pareto, ha sviluppato

la teoria dell’80/20, secondo cui in un sistema il 20% degli input produce l’80% degli

output, mentre il restante 80% degli input produce solo il restante 20% degli output. Le

percentuali, ovviamente, vanno considerate come valori indicativi, ma questa teoria può

essere applicata in qualsiasi campo ed è fondamentale per concentrare gli sforzi solo sugli

elementi veramente necessari (vital few), senza quindi avere un dispendio di risorse.

Diagramma causa-effetto

Il diagramma causa-effetto detto anche diagramma di Ishikawa serve per illustrare

graficamente le cause maggiori e le sottocause di determinati fenomeni che generano un

certo effetto o un problema. Può essere inteso sia come mezzo per la rappresentazione

sintetica delle cause suddette, sia come strumento per l'individuazione delle soluzioni

adeguate. Solitamente il diagramma prende una forma a lisca di pesce (da cui il nome

alternativo di diagramma a lisca di pesce). Il problema di cui si vuole studiare la soluzione

viene disposto al termine di una linea, ai lati della quale si innestano altre linee che

rappresentano le cause principali del problema; su queste si innestano a loro volta le cause

secondarie e così via. Figura 6 - esempio diagramma a causa-effetto

Carte di controllo

Le carte di controllo sono finalizzate al monitoraggio della variabilità (la fluttuazione dei valori

misurati attorno alla media) di un processo produttivo, al fine di migliorare la qualità dello

stesso e dell’output finale. In ogni processo produttivo è presente una variabilità intrinseca

che non dipende da cause esterne, ma è originata da una serie di fluttuazioni interne al

In questo caso si dice che il processo è “sotto controllo

processo (dette cause ordinarie).

statistico”, ovvero si tratta di un processo prevedibile, che può essere descritto mediante

leggi statistiche. Oltre alle cause ordinarie, possono sussistere anche cause straordinarie di

variazione, le quali determinano grosse fluttuazioni nei dati, che non sono imputabili al

processo oggetto di analisi (es. scarsa esperienza e professionalità del personale, utilizzo

di metodologie produttive non appropriate). In tal caso il processo ha un andamento

imprevedibile, per cui si parlerà di processo “fuori controllo statistico”. L’analista deve

innanzitutto identificare se tali cause straordinarie determinano un peggioramento del

prodotto, e quindi eliminarle, o un miglioramento della qualità. In tal caso il processo deve

essere modificato in modo che le incorpori al suo interno. Se le cause ordinarie possono

essere ridotte modificando il processo stesso, quelle straordinarie possono essere corrette

anche senza modificare il processo. La struttura della carta di controllo prevede la fissazione

di due limiti: uno inferiore e uno superiore, che si collocano a ± 3 scarti quadratici medi dalla

misura statistica di interesse che può essere la media, la proporzione, il range.

Figura 7 - esempi di carte di controllo

Il riquadro A rappresenta un processo sotto controllo; il riquadro B, invece, presenta due

cause straordinarie di variazione, quindi è fuori controllo statistico; infine il riquadro C,

presenta un trend. Il trend si verifica quando:

- Si presentano 8 valori consecutivi al di sotto o al di sopra del valore centrale;

- Si individuano 8 valori consecutivi crescenti o decrescenti

o “carte di Shewhart”,

Le carte di controllo, si classificano in:

- carta P, che indaga sulle proporzioni di un fenomeno;

- carta R, che indaga sul range;

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
32 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/01 Statistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vale.napoli92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Statistica per la qualità e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Campolo Maria Gabriella.