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I CONGLOMERATI
La categoria dei conglomerati (materiale composito ottenuto dalla miscelazione di diverse
sostanze che,grazie a reazioni chimiche,si trasformano in materiale pastoso e informe)è
composta da malta e calcestruzzo. I loro componenti principali sono
acqua,leganti,aggregati e additivi.Il calcestruzzo venne usato sin dall’antichità dai romani, i
quali lo impastavano con la pozzolana ,come possiamo veder e nella cupola del Pantheon
e la Basilica di Massenzio. Dopo i romani il calcestruzzo venne riutilizzato soltanto a
partire dal XIX secolo, con “l’invenzione” del calcestruzzo armato.
Il materiale
• Acqua: per la confezione dei conglomerati deve essere pura. L’uso di acqua non
adatta può aumentare i tempi di maturazione e favorire la formazione di macchie
dopo l’indurimento.
• Leganti :sono sostanze che hanno la proprietà di reagire chimicamente con l’acqua,
formando cristalli che legano le parti di legante e queste con gli aggregati (fase di
presa). A questa prima fase segue quella di indurimento del materiale. I leganti
possono essere aerei e idraulici in base alla loro capacità di fare presa in presenza
di aria o anche in ambienti umidi. A seconda della composizione del calcare e dal
processo di trasformazione si ottengono diversi tipi di legante: gesso,calci
aeree,calci idrauliche,cemento.
• Aggregati (o inerti) :materiali granulari di diverse dimensioni che occupano i due
terzi del volume dei conglomerati. Essi sono designati in base a : la
granulometria,che è l’assortimento dei granuli in base alla loro dimensione,ad
esempio la malta è caratterizzata da inerti fini e il calcestruzzo da inerti assortiti;
l’origine, che può essere naturale,industriale o riciclato ; la frantumazione che
consiste nel classificare gli inerti in base alla loro superficie spezzata o frantumata.
Ogni aggregato possiede numerose proprietà,
fisiche,meccaniche,termiche,chimiche e di durabilità che influenzano il
conglomerato finale.
Proprietà fisiche
1. • Caratteristiche geometriche: gli aggregati vengono anche classificati in base
alle loro dimensioni e forme
• Porosità :la valutazione della porosità è legata alla necessità di verificare la
quantità d’acqua necessaria per saturare gli aggregati stessi
• Densità : ha influenza su molte proprietà del conglomerato, per questo deve
avere valori specifici a seconda del conglomerato in cui aggregati sono
inseriti
• Gelività : le sollecitazioni da freddo dipendono dal grado di saturazione
d’acqua come dal tasso di congelamento.
Proprietà meccanico / strutturali
2. • Resistenza a frammentazione: serve per valutare la resistenza alle azioni
esterne degli aggreganti. Viene quantificata attraverso due procedimenti: la
prova di Los Angeles (metodo di riferimento) e la prova d’urto (metodo
alternativo).
• Resistenza all’usura: viene valutata mediante la determinazione del
coefficiente micro-Deval
Proprietà termiche
3. • Dilatazione termica: per gli aggregati è importante valutare il coefficiente di
dilatazione termica lineare ,in quanto influisce sulla stessa proprietà del
conglomerato finale
• Additivi : sono prodotti chimici aggiunti alla miscela di base al fine di
migliorare una o più prestazioni. Solitamente sono in forma liquida e hanno
natura organica. Gli additivi possono essere classificati in vari tipi:
acceleranti,ritardanti,riduttori d’acqua e aeranti.
• Aggiunte : materiali inorganici che servono a migliorare le caratteristiche
prestazionali del calcestruzzo. Ne esistono due tipologie: aggiunte molto fini
che agiscono solo come aggregato e aggiunte con proprietà idrauliche che si
attivano in presenza di calce e acqua.
Processi fisico-chimici tra i componenti di un conglomerato
I processi riguardano: la pasta (legante e acqua), il calcestruzzo (malta, aggregati
grossi,eventuali additivi e aggiunte), e la malta (pasta,aggreganti fini,additivi ed eventuali
aggiunte ).
• Pasta : il cemento è un legante idraulico che in presenza di acqua attiva processi di
idratazione che trasformano i Sali presenti nel cemento creando una struttura di
resistere meccanicamente e di attivare forze adesive con altri materiali. Il processo
di idratazione impiega all’incirca 28 giorni poi tutto dipende dalle dimensioni del
granulo. La qualità di pasta del cemento è influenzata anche dalla temperatura,
dall’azione aggressiva di alcuni agenti chimici, dalle caratteristiche della porosità e
dal rapporto in peso tra acqua e cemento.
• Calcestruzzo e malta : i processi fisico chimici analizzati per la pasta di cemento
sono alla base di formazione di malta e calcestruzzo. Quando si aggiungono gli
aggreganti alla pasta si ha un processo di inglobamento nella fase di idratazione
I calcestruzzi
Il principale utilizzo del calcestruzzo è quello con l’acciaio lavorato in barre che costituisce
il calcestruzzo armato. Le fasi della procedura del calcestruzzo armato sono:
Progetto della miscela (mix design) : consiste nel progettare una specifica miscela
- in base alle prestazioni che sono richieste al calcestruzzo. L’analisi si completa con
alcune considerazioni riguardo al diametro massimo dell’aggregato (dovuta a
diversi fattori)e contenuto d’acqua d’impasto (deve essere stabilito in base al
rapporto acqua/cemento,al diametro massimo dell’aggregato,alla sua
natura,all’esigenze di lavorabilità; le norme europee ammettono la prova di
consistenza al cono di Abrams).
Dosaggio dell’impasto: le quantità dei materiali vengono dosate in base alle
- indicazioni derivanti dal progetto di miscela
Miscelazione :il metodo di mescolamento può essere con caricamento a secco, o
- con premiscelazione forzata.
Trasporto : solitamente il calcestruzzo viene dosato e premiscelato presso una
- centrale di betonaggio. Il calcestruzzo fluido viene trasportato da autobetoniere sino
al cantiere dove verrà messo in opera.
Proprietà
Le prestazioni del calcestruzzo devono essere distinte tra:
• Proprietà allo stato fresco: lavorabilità; assenza di essudazione
(bleeding):l’essudazione consiste nell’affioramento dell’acqua alla superficie del
calcestruzzo; e assenza di ritiro plastico
• Proprietà allo stato indurito (durante e dopo la fase di maturazione).
Proprietà fisiche
• Densità : viene utilizzata per caratterizzare diverse classi di calcestruzzo: normale
(compreso tra 2000 e 2600 kg/mcubo), leggero (compreso tra 800 e 2000
kg/mcubo),pesante (maggiore a 2600 kg/mcubo)
• Permeabilità : dipende dalla quasi totalità delle caratteristiche dei singoli
componenti la miscela e dalle caratteristiche dei processi fisico- chimici .
• Gelività : la resistenza al gelo del calcestruzzo dipende da: presenza di
microporosità nella pasta cementizia, raggiungimento della saturazione critica,uso
di aggregati poco resistenti al gelo.
Proprietà meccanico/strutturali
Nella risposta meccanica del calcestruzzo si distinguono diverse fasi:
• Prima fase ascendente: approssimativamente lineare,fino al raggiungimento della
tensione di snervamento
• Seconda fase ascendente: non lineare,fino al raggiumgimento della tensione
massima(corrisponde ad una deformazione percentuale di 0.2-0.3 %)
• Fase discendente: non lineare fino al raggiungimento della tensione di rottura
Resistenze meccanico/strutturali:la resistenza meccanica del calcestruzzo è influenzata da
numerosi fattori,quindi non è possibile fornir valori di riferimento assoluti,ma impone
intervalli di resistenze che sono indicate dalle normative nazionali o europee:
Resistenza a compressione:si riferisce ai limiti di resistenza valutati secondo due
- diverse modalità di prova operate su provini cilindrici o cubici (le classi variano da
8/10 N/mmquadro a 100/115 N/mmquadro)
Resistenza a trazione: viene valutata a mezzo di diverse prove sperimentali
- Modulo elastico normale: può essere considerato mediamente costante per
- sollecitazioni di compressione e trazione
Coefficiente di Poisson: a seconda dello stato di sollecitazione, si può adottare un
- valore compreso tra 0 (calcestruzzo fessurato) e 0,2 (calcestruzzo non fessurato)
Proprietà termiche
Le caratteristiche termiche del conglomerato sono influenzate dalle caratteristiche degli
aggregati i quali posso raggiungere l’80% in peso .
Conducibilità (o conduttività) termica: dipende dalla natura mineralogica degli
- inerti,dall’umidità interna, dalla densità e temperatura del composito
Calore specifico: gli aggregati non hanno influenza verso questa
- proprietà,generalmente il valore può variare tra 0,9 e 1,0 kJ/kg C
Dilatazione termica:proprietà controllata principalmente dalle proprietà
- dell’aggregato. Generalmente è opportuno utilizzare aggregati con un basso
coefficiente di dilatazione termica .
Durabilità
In generale le cause di degrado fisico e chimico sono strettamente correlate. Le cause
vengono divise in intrinseche ed estrinseche.
Le cause intrinseche sono causate dall’insieme di errori che si possono verificare nella
fase di produzione di un elemento costruttivo.
Le cause estrinseche possono essere suddivise in fisiche,chimiche,botaniche e biologiche.
Cause fisiche, riguardano il degrado della superficie (abrasione,erosione e
- deflazione) e le diverse forme di fessurazione
Cause chimiche,causate da reazioni chimiche indotte dalla presenza di
- acqua,reazioni di cambiamento tra i fluidi aggressivi,attacco solfatico ,processi di
idratazione.