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SEMIOTICA → disciplina che studia come funzionano i linguaggi, cioè quei sistemi che
stabiliscono relazioni fra un insieme di espressioni e i loro contenuti. Inizialmente si
concentra sui concetti di segno e codice, poi anche sul concetto di testo cioè una
porzione di realtà in cui diversi elementi si combinano per dare vita ad un senso più o
meno coerente.
SEMIOTICA VISIVA → Spiega il funzionamento del testo visivo (superficie planare), e
studia i testi visivi per comprendere cosa e come riescono a comunicare. (Teoria del
visivo)
→ Semiotica strutturale o generativa : Greimas, si basa sul metodo strutturale, che
intende un testo come un sistema di relazioni, esso non ha senso in se, ma solo perchè
inserito in una serie di rapporti con gli altri elementi.
→ Semiotica interpretativa: Peirce, Eco, si interroga sul come funziona un processo
interpretativo
La semiotica visiva si divide in : Figurativa e Plastica
SEMIOTICA FIGURATIVA
Si interessa delle immagini in quanto rappresentazioni del mondo (referenzialità). La
prima questione da affrontare è quella del riconoscimento e la questione dell'iconismo;
Icone (segni visivi) → segno → insieme di due aspetti, legati l'uno all'altro, da una pare
abbiamo l'espressione o significante, cioè un elemento che sta per qualcos'altro che
manca, e dall'altra abbiamo il significato o contenuto , cioè la cosa a cui l'espressione
rinvia → Dibattito sull'iconismo, si interroga sul riconoscimento del significante figurativo
come rappresentazione di un oggetto → si trovano due linee di pensiero : da un lato le
icone motivate dalla realtà cioè influenzate da certe caratteristiche degli oggetti che
rappresentano, dall'altro le icone di carattere arbitrario, e riconoscibili da chi conosce le
regole convenzionali di rappresentazione di una cultura.
→ Icone Motivate : Eco → operazioni di riconoscimento si basano su schemi visivi
mentali degli oggetti del mondo che noi abbiamo precedentemente creato. Si tratta di
schemi prodotti a partire dall'osservazione della realtà e motivati in quanto cercheremo di
costruire rappresentazioni analoghe agli oggetti presenti nel mondo, ciò che
memorizziamo però sono solo le informazioni realmente utili e le informazioni che abbiamo
visto, si tratta quindi di schemi imprecisi e flessibili spesso “riempiti” con altri pezzi di
conoscenza del mondo, non si può negare quindi che esistano anche regole
convenzionali, cioè valide all'interno di una cultura → ipoicona, indica la coesistenza nei
segni iconici di convenzionalità e motivazione
→ Icone Arbitrarie: Greimas (interessata al funzionamento narrativo dei testi visivi) →
ritiene che il riconoscimento avvenga tramite una griglia di lettura del mondo che chiama
“mondo naturale” ed è una griglia influenzata dal fattore culturale. Secondo Greimas il
riconoscimento avviene quando i tratti visivi presenti nel testo sono sufficienti a
riconoscere una certa configurazione come il significante di un oggetto → formante
figurativo (Teoria dei formanti) → Processo di Semiosi (unisce significato e significante),
che produce gli oggetti-segni
La figuratività ha diversi gradi che vanno dall'iconicizzazione all'astrazione
La fase successiva al riconoscimento è quella dell'interpretazione iconografica →
iconografia → disciplina che studia e descrive il modo in cui certi temi ricorrenti sono
rappresentati in pittura, questi temi ricorrenti spesso utilizzano gli stessi schemi e
combinazioni di figure, e grazie all'utilizzo di caratteristiche e attributi che semplificano il
riconoscimento. L'iconografia serve non solo a dare una corretta interpretazione del
soggetto rappresentato, ma anche a stabilire il periodo di produzione e il luogo di