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Stimoli chiavi e sopranormali

Le azioni istintive si manifestano come reazione ad una o più sorgenti di stimoli

(situazione stimolante).

Modelli di spinarello maschio privi di colori nuziali non scatenano aggressività, mentre

la inducono modelli approssimativi purché col ventre rosso. Gli stimoli chiave possono

essere di varia natura: visivi, acustici, olfattivi, tattili, vibrazionali, ecc.

Sommazione degli stimoli o rinforzo eterogeneo

Per molti comportamenti non vi è un solo stimolo chiave bensì possono essere

numerosi, infatti la risposta è rapida ed evidente se questi sono presentati assieme e

con la giusta intensità.

es. livrea + dimensione testa + movimenti ritmici testa + ghiandole laterali

 simmetriche per il rilascio feromoni .

È da notare che la risultante non è una sommazione lineare perciò si preferisce parlare

di rinforzo eterogeneo.

Il rinforzo eterogeneo esperimento gabbiano con le “sue” uova, test per

dimensione, colore e disegno;

domanda sperimentale: quali uova preferisce riportare al nido?

Exp 1 : piccole vs grandi

Exp 2 : verdognole vs brunastre

Exp 3 : maculate vs uniformi

L’integrazione centrale degli stimoli

Una rete neurale specifica riceve, integra ed elabora le differenti stimolazioni

“somma” gli stimoli efficaci, avvenimenti ricompresi nella latenza, quindi c’è la

risposta motoria, cioè il comportamento (es. recupero uovo oca).

Quale fenotipo comportamentale ?

Il fenotipo comportamentale espresso in una data situazione o periodo può essere

differente, alle volte indirizzato da uno o più stimoli esterni ma alle volte sembra

“spontaneo”, cioè derivante da stimoli

interni – endogeni. In questo caso parliamo di motivazione o potenziale specifico di

azione o tendenza o

disposizione all’azione e deriva da:

1. stimoli sensoriali interni es. comportamento alimentare, sete, ecc.;

2. ormoni es. comportamento riproduttivo;

3. ritmi endogeni es. circadiani, circamensili, circannuali ecc.;

4. maturazione es. età o periodo biologico differente inducono risposte diverse.

La motivazione

1. da un punto di vista psicologico può essere definita come l'insieme dei fattori

dinamici aventi una data origine che spingono il comportamento di un individuo verso

una data meta.

2. da un punto di vista biologico può essere definita come l’appetenza verso la

soddisfazione di un bisogno endogeno, es. animale affamato (stimolo endogeno calo

della leptina) lo spingono al comportamento alimentare indipendente da uno stimolo

esterno, modello Psicoidraulico di Lorenz.

Le funzioni della motivazione

La motivazione svolge due funzioni: attivare (componente energetica) e orientare

(componente direzionale) comportamenti specifici.

La motivazione estrinseca : es. quando un alunno si impegna in un'attività per

scopi che sono estrinseci all'attività stessa, quali, ad esempio, ricevere lodi,

riconoscimenti, buoni voti o per evitare situazioni spiacevoli, quali un castigo o una

brutta figura, il cane che riporta il bastoncino o il frisby.

La motivazione intrinseca : es. avviene quando un alunno si impegna in un'attività

perché la trova stimolante e gratificante di per se stessa, e prova soddisfazione nel

sentirsi sempre più competente. La motivazione intrinseca è basata sulla curiosità, che

viene attivata quando un individuo incontra caratteristiche ambientali strane,

sorprendenti, nuove; in tale situazione la persona sperimenta incertezza, conflitto

concettuale e sente il bisogno di esplorare l'ambiente alla ricerca di nuove

informazioni e soluzioni. Comportamento conflittuale

Via o verso una sorgente stimolatoria es. l’animale che richiamato alterna piccoli

avvicinamenti a repentini allontanamenti. Ad es. il comportamento di minaccia è una

alternanza tra attacco e fuga, avanzata e ritirata, (comportamento ambivalente).

Sostituzione e rediretta

1. Azione di sostituzione es. combattimento galli;

2. Azione rediretta es. sottomissione animale attaccato da conspecifico di rango

superiore. Genetica del comportamento

I fenotipi comportamentali innati sono scritti nel genoma come un qualsiasi carattere

morfologico. La selezione dei fenotipi comportamentali innati avviene come un

qualsiasi carattere morfologico.

Dettagli
A.A. 2017-2018
5 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher consuelo.dantonio081296 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicobiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Mazzatenta Andrea.