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Membrana esterna
peptidoglicano
Membrana
plasmatica
Parete gram negativa
fotoautotrofi in quanto sfruttano reazioni di fotosintesi, utilizzano la luce
del sole e anidride carbonica per produrre sostanze organiche.
chemioautotrofi sfruttano invece energia chimica liberata da processi
inorganici. Anacystis
Anabaena Nodularia
Nodularia Lyngbya
70 S ribulosio-1,5-difosfato-
carbossilasi;
sito di fissazione della C0
2
Riserva di azoto
Galleggiamento
Riserva lipidica eterocisti
Cellule vegetative
I cianobatteri, come il resto dei procarioti, hanno solo una riproduzione vegetativa che avviene di
norma per scissione binaria, con separazione delle due parti per invaginazione della membrana
plasmatica previa duplicazione del filamento di DNA.
Le forme coloniali possono moltiplicarsi per frammentazione, cioè direttamente per separazione
di gruppi cellulari dalla colonia madre, o per sporulazione, cioè per formazione di spore durevoli.
La sporulazione avviene per trasformazione di cellule della colonia in strutture durevoli in grado
di divenire quiescenti e resistere alle condizioni avverse, come la siccità.
Si tratta di spore, dette acineti, voluminose, con parete fortemente ispessita e pluristratificata,
in grado di sopravvivere in vita latente anche per moltissimi anni e di germinare, in condizioni
idonee, riproducendo una nuova colonia.
ACINETE
Cellule vegetative ETEROCISTI
La caratteristica principale è la presenza di
complessi antenna sopramolecolari, chiamati
ficobilisomi. Anabaena
DNA Azotofissazione
-
N +6e + 12ATP NH + 12ADP + 12Pi
2 4
Nitrogenasi
Molti generi di cianobatteri (Nostoc, Anabaena) possono fissare l'azoto
atmosferico (N2) convertendolo in gruppo aminico (-NH2),
fondamentale per la sintesi degli aminoacidi; questo grazie all'enzima
nitrogenasi, che viene però inibito in presenza di ossigeno.
La fissazione dell'azoto avviene in speciali cellule dette eterocisti, che
si presentano più grosse delle altre cellule della colonia, quasi
trasparenti e con parete ispessita.
Le eterocisti contengono molti tilacoidi addensati, privi di ficobilisomi e
del fotosistema II, responsabile della liberazione dell'ossigeno che
inibirebbe la nitrogenasi.