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ECE
INIBITORI l'Ace
ricorda chetarti
o za studiati
più né
usati
non
Non abbassano la pressione più di tanto, a meno di utilizzare dei diuretici drastici
somministrati per via endovenosa. Vengono usati come adiuvanti nella terapia ipertensiva.
Li abbiamo già affrontati. Essendo sostanze che inducono l’eliminazione di liquidi,
utilizzandoli si ottiene una riduzione della massa circolante con conseguente riduzione della
pressione.
Se ne possono usare di diversi tipi, dai blandi (Spironolattone) in associazione con altri
antipertensivi, a diuretici a media potenza (tiazidi) fino a diuretici drastici (Furosemide) per
avere un effetto più rapido. I diuretici drastici si usano solo in casi di estrema emergenza.
Importante anche la via di somministrazione.
Già affrontati, possono essere utilizzati:
1. Agonisti α₂ centrali (clonidina, α-metildopa), provocano una depressione del sistema
adrenergico periferico. Buona attività ma l’insorgenza d’azione è lenta.
2. α₁ bloccanti (es. Prazosina). Buone effetto vasodilatante ma inducono tachicardia
riflessa. Usati in associazione con β bloccanti.
3. β₁ bloccanti, hanno effetto inotropo e cronotropo negativo. Sono i migliori assieme a
quelli misti. La riduzione della forza di contrazione e la frequenza del cuore induce un
abbassamento della pressione. Molto utilizzati Labetalolo e Carvedilolo che hanno
doppia attività α₁ e β₁ bloccante, che hanno un effetto sia vasale che cardiaco.
L’inibizione dell’ingresso del calcio può avere effetti in diverse zone del sistema
cardiovascolare:
Hanno altro effetto rispetto ai calcio antagonisti antiepilettici, perchè agiscono su altri tipi di
canale. Possono essere utilizzati quindi come antiaritmici, come antipertensivi ma anche
come antianginosi.
Sono dei bloccanti dei canali del calcio,
soprattutto quelli lenti ovvero i voltaggio
dipendenti. L’effetto che dà l’attivazione
di questi canali è di tipo contrattile, sia
sulla muscolatura del cuore che dei vasi.
La subunità α₁ costituisce il canale mentre le altre sono tutte subunità di controllo
La subunità α₁ è costituita da 4 domini, ciascuno dei quali presenta un sensore per il
voltaggio che regola l’apertura e la chiusura del canale. I segmenti P fanno da filtro del
canale.
Esistono diverse isoforme della subunità α: cardiaci nasali
e
a Snc
antiepilettici
a
In seguito a depolarizzazione entra il calcio. L’entrata è leggermente ritardata rispetto alla
depolarizzazione perchè il canale si attiva con il voltaggio. La contrazione è ancora più
ritardata: il calcio deve entrare e legare i filamenti.
I bloccanti dei canali del calcio L possono essere classificati in 3 categorie, non solo sulla
base della diversa struttrura chimica, ma anche per la selettività d’azione.
1. Le diidropiridine (nifedipina, amplodipina, felodipina) sono più attive a livello della
muscolatura liscia vascolare —> provocano vasodilatazione
2. Sostanze cationico-amfifiliche:
A. Benzotiazepine (dilitiazem) hanno selettività intermedia, cardiaca e vascolare
B. Fenilalchilamine (verapamil, gallopamil) sono più attive a livello cardiaco —>
diminuiscono la forza o la frequenza di contrazione cardiaca
Hanno un profilo farmacologico del tutto diverso: ad esempio sostanze che agiscono
provocando vasodilatazione possono indurre tachicardia riflessa; sostanze che agiscono sul
cuore no.
Questa diversità d’azione non dipende dalle caratteristiche chimico-fisiche delle molecole,
queste interagiscono in siti diversi
ma dal fatto che dei canali del calcio: DHP legano la
regione esterna del canale, BTZ e FAA legano la regione interna. Questo spiega perchè le
DHP hanno effetto vasale mentre le BTZ e FAA agiscono preferenzialmente a livello cardiaco
( ):
si dice che è una questione di frequenza
• BTZ e FAA —> per poter legare il canale è necessario che questo sia aperto. È più
semplice trovare un canale aperto a livello cardiaco piuttosto che vasale, perchè il cuore è
sempre sotto sforzo e viene sottoposto a una frequenza di stimolazione maggiore.
• DHP —> si legano all’esterno del canale e quindi anche a canale chiuso. Hanno maggiore
affinità a livello vasale.
Tutte queste classi di composti hanno effetto inibitorio sui canali del calcio ad eccezione
delle DHP, che a seconda del sostituente e della stereochimica possono essere sia degli
attivatori che dei bloccanti dei canali.
I canali sono anche regolati allostericamente:
Il legame con le DHP sfavorisce il legame con le FAA e viceversa
◦ Il legame con le FAA sfavorisce l’attacco delle BTZ
◦ L’allosteria è positiva tra DHP e BTZ
◦ FENILALCHIAMMINE alchilanti
ottimi perché
non
I sostituenti migliori su entrambi gli anelli sono OMe, cambia solo il numero.
da
Sintassi Vetrappammine
dimetrossiferil
acetonitrile RED 1 Blocco
merlate
2 sblocco
Alcaraz clorurata
Benzodiazepine
C’è n’è uno solo, il Ditiazem. Modello farmacoforico
SAR
del
Sintassi
DIltrazeemmi.cn FÈ
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rischio cis trans
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composti 0cm
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N 25,35
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Ottenibile anche per via enantioselettiva, per risoluzione con enzimi.
la
DI IDROPIRIDINE click
Scoperte da Hantzsch nel 1882. La sintesi di Hantzsch è stato il primo esempio di
chemistry, ovvero la chimica nella quale si inseriscono assieme tutti i reattivi in una sola
volta e si ottiene il prodotto desiderato. a perché
basico per
non E
III
fosse a
L’anello aromatico deve essere perpendicolare al piano delle DHP: la struttura assume una
forma a T. HANTZSCH
Sintassi dei
Il meccanismo:
Il sostituente fenilico può essere sinperiplanare o antiperiplanare: allo stato solido prevale
sempre il rotamero sin-periplanare, in soluzione invece l’effetto del sostituente si fa sentire
maggiormente troviamo una miscela variabile dei due conformeri. Questo è dovuto anche
alla presenza del solvente che favorisce un certo tipo di interazioni. solo
in enantiomer
un o
o
I derivati hanno struttura molto simile: nell’anello aromatico sono presenti gruppi
elettronattrattori (NO₂ o Cl) posti in posizione orto o meta. L’unico a fare eccezione è
l’Isradipina che presenta un benzossadiazolo. Tutti presentano i metili.
L’unica variazione si ha a livello dell’estere: Benzassadiatoio
creare
per solubili
sati
Tutti mantengono la preferenza a livello vasale: ciò che cambia è la farmacocinetica. In
alcuni casi si hanno composti che presentano una selettività maggiore a livello cerebrale e
sono quindi utilizzabili per problemi cerebrali.
La sostituzione dell’estere con un gruppo NO₂ permette di ottenere composti che sono
antagonisti, attività che dipende fortemente dalla stereochimica del composto.
dette NE
Sintassi DIIDDNOPIR.IN
I singoli enantiomeri possono essere ottenuti per risoluzione dei racemati, tecnica preferita
nell’industria: reazione con
una
base
otticamente
attiva
sapone
protez controllata
restera
solidiasteraoisomeri Per la nicardipina può non essere così discriminante
usare il racemo o il composto otticamnente attivo perchè
il ER = 3, cosa che invece è molto discriminante per la
Manidipina in cui ER = 30 - 80.
In alternativa si può effettuare la sintesi enantioselettiva: transester
knoeren.cn
urina estere alcool
attivo
otticamente transester
nonnecessario
struttura
Imp il concetto
si
Proprietà farmacologiche dei calcio bloccanti: tachicardia
sul
devono agire cuore
1
di la
riflesso
aumentano
di
forza contrazione
selettività farmacocinetica
Effetti collaterali: infarto
del rischio
aumento
aggravarsi cardiaco
effetto
Associazione da evitare con le DHP perchè non va bene assumere due farmaci che
agiscono a livello cardiaco in due modi diversi (posssibili risposte inattese.
Farmacocinetica dei calcio bloccanti: metaboliti attivi
Possono essere utilizzati per diverse patologie:
ALTRI FARMACI
Altre sostanze attive sui canali del calcio:
Altri ipertensivi ormai in disuso:
Ganglioplegici
1. (es. esametonio, pentolino) —> bloccano il sistema adrenergico a livello
gangliare, ma bloccano anche il sistema parasimpatico: sono totalmente aspecifici.
Andati in disuso per i gravi effetti secondari. agenti depletanti
2. Agenti che interferiscono con il rilascio di neurotrasmettitori - (es.
reserpina) —> non più usati perchè in quanto depletanti il primo effetto che danno è
un’innalzamento della pressione. Guanetidina e Bretilio inibiscono il rilascio di NA ma a
causa degli effetti collaterali sono andati in disuso come antipertensivi. Il bretilio è
utilizzato come antiaritmico per il suo effetto bloccante sui canali del potassio.
AANNTTANGINO
Anche questi come gli antipertensivi sono farmaci per il sistema cardiovascolare.
in.fr
to
Tutte le situazioni che provocano un ridotto apporto di ossigeno al cuore possono
degenerare e provocare l’infarto; se preso in tempo è reversibile, se invece il cuore rimane
fermo a lungo è probabile il verificarsi di danni seri soprattutto a livello cerebrale.
Esistono 3 tipologie di angina: associate
spesso
Una delle principali cause dell’angina è l’occlusione delle coronarie, che impediscono al
cuore di ricevere sangue ricco di ossigeno: il tessuto va in necrosi e si ha l’infarto.
Generalmente quindi si associa alla terapia farmacologica l’intervento chirurgico per liberare
le coronarie, che può essere di due tipi:
Bypass coronarico
• - intervento da cardiochirurgo —> si bypassa il restringimento
coronarico ripristinando la circolazione attraverso un ponte venoso. È più risolutore.
Il by-pass permette di superare un condotto vascolare ostruito parzialmente o
totalmente innestando a monte ed a valle dell’ostruzione un tratto di vena prelevato
dalle gambe (vena safena) o un tratto di arteria mammaria.
Angioplastica
• - intervento da cardiologo —> si risale con una sonda dalla vena safena
che si trova a livello della gamba e si inseriscono nella coronaria dei palloncini che hanno
il