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IL LEGNO
Il legno è un materiale naturale costituito da cellule vegetali. Il tronco è caratterizzato da
diversi strati; a occhio nudo si individuano la corteccia esterna e il legno (alburno e durame),
che presenta gli anelli di accrescimento annuale.
In botanica gli alberi sono classificati in due gruppi principali:
• LEGNO DOLCE: noto come gimnosperme, si intendono le conifere. Questo
termine deriva dal latino “fero” (portare) + “conus” (pigna), quindi si tratta di
pini, abeti, aghifoglie.
• LEGNO DURO: noto come angiosperme, si intendono le latifoglie. Questo
termine deriva dal latino “latus” (grande) + “folium” (foglia), quindi si tratta di
alberi con foglie grandi, larghe.
Questa distinzione è importante soprattutto per la microstruttura, in quanto le cellule sono diverse
tra legni dolci e duri.
MACROSTRUTTURA: Nella sezione trasversale di un albero si individuano:
1. CORTECCIA: è uno strato di tessuto morto e protegge esternamente l’ albero
2. LIBRO: è la corteccia interna, uno strato tenero, umido e spugnoso, formato da
condotti che trasportano la linfa dalle foglie a tutto l’ albero
3. CAMBIO: è uno strato in cui avviene l’ accrescimento
4. ALBURNO: è il legno di colore più chiaro, la parte più esterna del tronco, contiene
cellule che immagazzinano e trasportano la linfa grezza dalle radici alle foglie
5. DURAME: è il legno più scuro, più interna e quindi più vecchia, si occupa solo della
resistenza dell’ albero
6. MIDOLLO: è il tessuto tenero al centro dell’ albero, attorno al quale avviene la prima
crescita della pianta. Vi sono anche delle diramazioni (raggi midollari) che collegano
i diversi strati dal midollo alla corteccia ed hanno funzioni di riserva e di nutrimento.
MICROSTRUTTURA: Le cellule del legno sono diverse nei legni dolci e duri.
Il legno dolce è formato da cellule chiamate tracheidi e la cavità all’ interno, in cui passa
la linfa, è chiamata lume. I raggi midollari sono costituiti da cellule dette parenchima che
hanno funzione di riserva.
Il legno duro è formato da cellule chiamate vasi che conducono i fluidi, da cellule
chiamate fibre che sono responsabili del sostenimento e da cellule chiamate parenchima
che si occupano della riserva.
I principali costituenti delle cellule sono:
1) CELLULOSA: per il 40 – 50% in massa; è un polimero lineare cristallino, formato
da 5000 – 10000 molecole di glucosio.
2) EMICELLULOSA: per 20 – 25% in massa; è un polimero ramificato con basso
grado di cristallinità.
3) LIGNINA: per il 25 – 30% in massa; è un polimero con struttura reticolata.
La parete della cellula è formata da strati di microfibrille.
Le cellule del legno, anche dopo il taglio, mantengono acqua al loro interno. L’ umidità
del legno viene definita come:
massa aumido−massa a secco ∗100
UMIDITA’% = massa a secco
Legno dolce: U% alburno = 150%, U% durame = 60%
Legno duro: U% alburno = 80%, U% durame = 70 - 75%
*Il legno è “anisotropo” ovvero le proprietà meccaniche in un punto sono indipendenti dalla direzione.
PANNELLI DI LEGNO:
COMPENSATO: è costituito da sottili strati di legno (spessore 1 – 3 mm) sovrapposti con
diverso orientamento delle fibre e incollati tra di loro.