L’ ACQUA
Ogni acqua al suo interno presenta dei solidi che possono essere:
• SOSPESI: con diametro > di 0,1 μm; si possono allontanare attraverso filtrazione
o sedimentazione.
• IN DISPERSIONE COLLOIDALE: con diametro compreso tra 0,001 μm e 0,1 μm.
• DISCIOLTI: con diametro < di 0,001 μm; possono essere ioni o molecole.
ANALISI DELLE ACQUE:
Il PH di un acqua naturale è compreso tra 6,5 e 8,3; quindi è più facile trovare un
acqua che sia basica: 6,5 (A) ----- 7 ----- 8,3 (B).
La torbidità si misura attraverso il colorimetro fotoelettrico
Il residuo fisso è la quantità di acqua che rimane dopo evaporazione che può
avvenire a 105 °C o a 180 °C.
La conducibilità elettrica è la tendenza dell’ acqua a condurre elettricità. Si
-1
definisce come l’ inverso della resistenza : C = 1/R e si misura in [Ω ] = Siemens
= S
La durezza di un acqua si riferisce al contenuto di calcari presenti nell’ acqua,
costituiti soprattutto da carbonato di calcio e di magnesio. Una certa frazione di
durezza è eliminabile tramite riscaldamento e con presenza di bicarbonato
(questa durezza si chiama temporanea), la restante durezza è chiamata durezza
residua che non può essere eliminata con riscaldamento. Quindi si ha che:
D = D + D
tot temp perm o residua
La concentrazione di un soluto nell’ acqua si misura in ppm, ovvero in parte
per milione [mg/Kg] o [mg/l]. L’ equivalente per milione è: epm = ppm/P.E P.E
dove
= P.A/n .
è il peso equivalente dato dal peso atomico fratto il numero dei portatori di carica
2+ 2+
Quindi ricaviamo: La durezza totale D = epm [Ca ] + epm [Mg ]
tot 3-
La durezza temporanea D = epm [HCO ]
temp
La durezza permanente D = D - D
perm tot temp
TRATTAMENTI ACQUE NATURALI
CHIARIFICAZIONE: eliminazione della torbidità attraverso filtrazione,
sedimentazione o coagulazione + flocculazione (si aggiungono sostanze
chimiche, i solidi si aggregano, formano dei fiocchi e vanno a fondo). La
sedimentazione segue la legge di Stokes per cui si ha che:
1 g 2
v = * * (ρ – ϒ) * d
ƞ
18 ƞ=viscosità
dove v = velocità di sedimentazione, g = gravità, , ρ = densità particella che sta
sedimentando, ϒ = densità del fluido, d=diametro particella.
ADDOLCIMENTO: riduzione della durezza tramite due metodi:
1) PRECIPITAZIONE: di ioni calcio e magnesio e i composti che si utilizzano sono la
calce e la soda.
2) SCAMBIO IONICO: con l’ utilizzo di resine che intercettano ioni calcio e
magnesio e cedono ioni sodio.
DEMINERALIZZAZIONE: si effettua con trattamenti di osmosi inversa. Delle
membrane rendono l’ acqua in uscita meno salina di quella in entrata. Si hanno,
inoltre, 4 tipi di resine differenti:
1) Scambiatori cationici fortemente acidi: hanno come resina SO e rilasciano
3
+
ioni H
2) Scambiatori cationici debolmente acidi: hanno come resina COOH (di tipo
+
carbossilico) e rilasciano ioni H
3) Scambiatori anionici fortemente basici: hanno come resina il gruppo ferrico
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NR e rilasciano ioni OH
3
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Tecnologia dei materiali e chimica applicata
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Tecnologia dei materiali e chimica applicata - parte 2
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Paniere Chimica applicata e tecnologia dei materiali