vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CHIMICA E FARMACOLOGIA DELLE PIANTE MEDICINALI –
MARZIO PEDRETTI
PREFAZIONE PAG 5
Considerando il grande scetticismo col quale venivano
trattate le droghe vegetali fino a non molto tempo fa,
oggigiorno stupisce di gran lunga l’ampliamento delle
conoscenze nel campo della fitoterapia, ovvero nel campo
farmaco-botanico. Poiché siamo totalmente immersi nella
tecnologia, è come se si fosse verificata una sorta di
“ritorno al passato” che si manifesta nel rapporto uomo-
1
natura .
L’importanza delle piante quali sorgenti di farmaci può
essere condensata in alcune cifre: circa il 60% delle
prescrizioni farmaceutiche dei paesi industrializzati
contengono composti di origine vegetale, e delle 600.000
specie vegetali esistenti sul nostro pianeta solo il 5% è
stato specificamente studiato da un punto di vista chimico
e farmacologico. Nel mondo scientifico si è ben consci
dell’enorme potenziale delle piante quali sorgenti di
farmaci e si può ben dire che oggi l’interesse per questo
tema sia superiore a quello manifestato in ogni altro
2
periodo antecedente .
INTRODUZIONE
Ma in questi ultimi ottant’anni la situazione è
profondamente mutata tanto da poter affermare che
l’esaltazione in chiave scientifica dei medicamenti vegetali
Chimica e farmacologia delle piante medicinali,
1 Cfr. M. Pedretti, Studio Edizioni, Milano 1983,
p. 5.
2 COPIATO PAG 5