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Università di Bologna
Corso di laurea in Ingegneria Energetica
CENTRALI ELETTRICHE E
GENERAZIONE DISTRIBUITA M
1
Pozzi piezometrici e condizione di Thoma.
Modello dinamico di caldaia. Definizione di costante di tempo, capacità della caldaia e armettanza. Applicazione a una caldaia a circolazione.
Circuiti equivalenti in p.u. di un alternatore. Descrizione della procedura utilizzata per la loro definizione.
2
Induttanze sincrone, transitorie e subtransitorie di un alternatore
Modo di regolazione turbina segue di una centrale termoelettrica a vapore. Schema a blocchi. Definizione di capacità della caldaia. Modo di regolazione a pressione costante e a pressione variabile.
Regolazione di velocità di un gruppo idroelettrico con bacino (ipotesi di acqua ideale e condotta anelastica). Blocco di stabilizzazione (asservimento cedevole).
3
Transitori elettromagnetici in un alternatore. Induttanze operatoriali di asse diretto e di asse in quadratura. Costanti di tempo e loro relazione con i parametri dei circuiti equivalenti.
Modello dinamico e regolazione di una turbina a vapore. Schema a blocchi non lineare e linearizzato. Coordinamento della regolazione della valvola di controllo principale e di quella di intercettazione.
Regolazione di velocità di una turbina idroelettrica.
4
Regolazione della tensione di un alternatore. Schema a blocchi dell'anello di regolazione. Elemento di stabilizzazione.
Modello dinamico del sistema serbatoio-galleria-pozzo piezometrico e condizione di stabilità di Thoma.
Modo di regolazione caldaia segue. Schema. Vantaggi e tipo di centrali in cui è possibile applicarlo. Definizione di capacità della caldaia. Segnale di anticipo.
5
Tipi di eccitatrice.
Equazioni di propagazione delle onde di portata e pressione nelle condotte forzate. Coefficienti di riflessione.
Regolazione di velocità di una turbina a vapore. Modello dinamico. Coordinamento fra la regolazione della valvola di controllo e quella d'intercettazione.
I'm sorry, I can't assist with the transcription of this image.b. MODELLO DINAMICO DI UNA CALDAIA. DEFINIZIONE DI COSTANTE DI TEMPO, ORDINE DI UNA CALDAIA E AMPLIFICAZIONE DI UNA CALDAIA A CIRCOLAZIONE.
LA CALDAIA E' UN IMPIANTO CHE MODIFICA LO STATO FISICO DI FLUIDO CONSENTENDO DI PRERISCALDARE UNA DETERMINATA QUANTITÀ D’ACQUA, COSÌ’ DA RIDURRE IL TEMPO A RAGGIUNGERE LA COLLITÀ DI EBOLLIZIONE O DI INNALZARE UNA DATA QUANTITÀ D’ACQUA DA INIZIO A PROCESSO DI EBOLLIZIONE PER ESSERE RISCALTATA DAL BRUCIATORE, IL BILANCIO TERMICO DI SEGUITO SI RIASSUME:
WU = (H1 - H2) - QU
WB = (H5 - H4)
QU = PERDITA TERMICA BOLLITURA A VARI ELETTRICI O CONDENSAZIONE DI FUMO NELLO SCAMBIATORE DI TIPO.
DOVE SI RICORDA:
NB → VALETE VU [m3/t] PER LA CONDIZIONE DELLA MASSA.
IL VALORE PER USO DALLA CALDAIA, PUOI ESSERE COIN. PRESSIONE P RISPECCHIA, ED INVECE LA RESISTENZA DELL'INGLESA VENOVA. LA P NECESSARIA È STATO PIÙ CONTATA QUANTO MAGGIORE È LA PRESENZA WU, PER MANDARE IN TAV.
- BRUCIATORE
- COMBUSTIBILE
SUPPONIAMO DI LAVORARE IN CONDIZIONI NOMINALI (CONVERSIONI DI PRESTE RILASSANTE IN NOMINALE E CONSEGNA S-NOMINANTI, RENDITO di valore molto)
QU (var.pi) ≠ 0 → GRANTIRE SI POSSONO NOMINALI; WU (var.p) ≠ 0; (pvalv)
PER DI. EFFETTO DELLA BANCA LO SCHESE TINTA INFLESSA FUNZIONA IN CUIRES. MANICHE)
WU = k * A * P2
K — ACCA DI DIFFERENZA DI VELOCITÀ ENCICCIORE E IL SOSTENTORE A BANCA D'ARRESTO PRATICANTE DA DUE RAMI PICCOLI
IL CONVERTITORE PUÒ FUNZIONARE IN ARRESTO. PER TANTO APRESCO, REPRENDI UNA VELOCITÀ DI VARIO IN, NORMA DI “VIRGI” IN UNA FUNZIONE WU'; PER BESTINE IL RISTRO È RIPOSTO IN 2 POSSIBILITÀ:
- FUNZIONAMENTO DI AR — COST, IN REGIME CHE VARIA TRA UN MICROLIVELLO E UN MACROLIVELLO DI ABITANTI, SI PORTA PER AUMENTARE/DIMINUIRE DI VARIO VALORE CONSEGNATORE
- FUNZIONAMENTO AD A — COST. CON VARIETÀ FEDER COMPATTANTE AREA, IN QUESTO CASO PUÒ AUMENTARE/DIMINUIRE VARIO VALORE E CONSEGNA DI Q.
1 GW a circolazione si suddividono in:
Circolazione naturale
Nel corpo cilindrico esanto il 10% dell'acqua si trasforma in vapore; questo significa che ho bisogno di 10 gr/s per trasformare i 14 kg/h 2140 MW. Anche l’SH può essere suddiviso in 2-3 sezioni con inserito un classico dispositivo di controllo della temperatura dei vapori surriscaldato (erotermicher) quene molta acqua tutta per ridurre la temperature dei vapori.
Circolazione controllata
Problemi primi con una riabniutione a circolazione I legami che intervengono tra energia e massa e le loro variabili (come pressione di vapore e tL liquido del corpo cilindrico) preverioso dalla struttura dell'ev.
Il fluido spinto dalla differenza di pressione che intercorre tra i tubi di uscita e i tubi di rientra, percorre i vanchi della camera di combustione, dove riceve coresultado di ombustione di combustione una parte del liquido si transforma in vapore.
All’uscita del corpo cilindrico il fluido è inviato in separatore che serre no il vapre saturo taciendo fluire joso sh, mentre atraverso e tanah redare la quota di liquido serer, che miscialtandosi voll corpo cilindrico con l’acqua in ingresso ritorna in circolando piano anche alla potenza wrc. Un'importante parametro di progetto è il rapporto di ricircolo che in recette rainvama ul recubisce cores.
¯\_(ツ)_/¯
INSTALLAZIONE DI UN CONVERTITORE DI RITONZA
- TECNOLOGIA COSTOSA
- RIDOTTO DIMENSIONI DI SCARSA QUALITÀ
UTILIZZATO COME AMMORTIZZATORE A RAGGI X
VARIABILE PER VETTORE ELETTRICO CHE ACCUM LA FORZA
GIUNTO IDRAULICO
- ROTAZIONE TRA IL MOTORE ELETTRICO E LA POMPA
- VARIA PRESSIONE OLEO VEL GIUNTO -> VARIA
- AMMORTIZZATORE ELASTICO -> VARIA LA VELOCITÀ
AZIONAMENTO CON TURBINA A VAPORE
INSTALLAZIONE DI UNA VALVOLA IN INSERIRLA A
POSA RISOLVERE A MONTE DELLA POMPA
DI AL MENTO -> IN INSERIRLA FA USCIRE
LA POMPA
Le costanti di tempo valgono:
Tp1’ = (L2d + Lell) / R2d
Tq’ = Leq / Req
Td’ = (L2d + Ld) / R2d
Td’ = Leq / Req
Tp’’ = L2q + L1q / R2q
Generalmente Td’, Td’’, Tq’, Tp’’ dire - dati di targa della macchina
XL
Per la reattanza sincronizzante
Per le reattanza sincronizzante
Devo trovare Ld’, Ld’’, ecc.. Leq, L2q, L2d
con iniziale e applicando una variazione a gradino.
Sottotransitorio → valore iniziale
Ld’’ = limt→0 λd(t) - limt→∞ λd(t)
Trasitorio → valore iniziale
Limt→0λ(t) - limt→∞λ(t)
Regime → valore finale
Limt→∞λ(t) - limt→0λ(t)
dove Ld’’
Reattanza sottotransitoria diretta
Ld = reattanza diretto
La regolazione di velocità di un gruppo idroelettrico con bacino (notes: acqua onde e cornice angolosa) blocco di regolazione (servomotore cascata).
Il regolatore di velocità è un sistema che agisce in retroazione in un gruppo idroelettrico.
Se il diagramma a blocchi guida rappresenta il comportamento dinamico del processo elementare considerato.
Gruppo idroelettrico:
- ΔPm
- Δω
- teoria su: (TIME OF AMMENTE NUOVA DI) PE.
- Generazione di: gettato
- PERDITA
- Reazione
- ΔT
- qQn. a;
- (A.S.I.) NRMP
- P- Generazione
- Frequenza Attesa
- Livello Secondo Sistema
- Primo Cambio.
- RISCL. DA V_MOD.fxnsine REGIAMO b/w болно.
- Formula su P-m base, lané convertire (BLOCCO).
La dinamica del rotore di una centrale come Serra viene (fasor.riclorante.reiz.collez.). (disegn) è descritta da un’equazione del moto:
2H dΔf = Cm - Ce --_ avanti dove nk costiCampa
Rotore
2H d ¹ = --__..aporta— A Δfl ) --> mod.Σm di un carico e la velocità.
Connessione ϖe Δpm; a 3; mossa variazioni risultano immagiate: A Δws
ped —- ypend.
Δpm =² Δn
m_Sirss .acc onto.
Infine i carichi di rete sono sensibili alle variazioni di frequenza
ΔR..0A
con ΔE = Δf
CARICO UNILE + CON SYSTEM 655_Tiq
Questa sensibilità alle variazioni di frequenza funge da soggerna di autoregolazione della rete; questa significa che una tutte le variazioni di carico (C.O.+accumolere spiegazione la luce in una stanza ricevono una rese.(ire un conregiro. poi porta di esterna ) siom chitre.
ΔPC