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Lezione V
Consideriamo la seguente trave:
z
v(0) v(1)
P (0) (1) P
V
0 V 1
abbiamo visto precedentemente che per tale struttura l’integrale generale degli spostamenti assume
la seguente forma: σζ+c
v(ζ)=c +c sin(σζ)+c cos(σζ)
0 1 2 3
z
ζ=
dove e c , c , c e c sono delle costanti determinabili imponendo le seguenti condizioni al
0 1 2 3
L
contorno: EI 2
V (ζ)= [v’’’(0)+σ v’(0)] oppure v(0)=v
0 0 ;
3
L
EI
− 2
V (ζ)= [v’’’(1)+σ v’(1)] oppure v(1)=v
1 1 ;
3
L
EI
− ϕ(0)= ϕ
M = v’’(0) oppure
0 0 ;
2
L
EI ϕ(1)= ϕ
M = v’’(1) oppure
1 1.
2
L
Il nostro problema è ora quello di riuscire a determinare il legame esistente tra le forze applicate
agli estremi della trave e gli spostamenti ai quali risulta soggetta.
Consideriamo dunque in un primo momento un trave caratterizzata dal seguente sistema di
spostamenti:
z
v(0) v(1)
(0) (1)
Supponendo nulle le forze che agiscono agli estremi a tenendo conto solo delle deformazioni, le
condizioni al contorno assumono la seguente forma:
v =v(0)
0
ϕ L=ϕ(0)L=v’(0)L
0 v =v(1)
1
ϕ L=ϕ(1)L=v’(1)L
1
dv
ϕ=v’= σ[
ricordando che = c + c cos(σζ)-c sin(σζ)], otteniamo il seguente sistema di quattro
ζ 1 2 3
d
equazioni in quattro incognite : v =c + c
0 0 3;
ϕ L =σ(c +c );
0 1 2
σ+c
v == c +c sin(σ)+c cos(σ);
1 0 1 2 3
ϕ L =σ [ c + c cos(σ)-c sin(σ)];
1 1 2 3
possiamo riscrivere tale sistema in forma matriciale :
v c
1 0 0 1
0 0
ϕ σ σ
L c
0 0
1
0 =
σ
v c
1 s c
1 2
ϕ σ σ σ
−
L c
0 c s
3
1
essendo:
s = sinσ
c = cosσ
come sappiamo un sistema di questo genere può essere riscritto in forma compatta:
d=A×c
d rappresenta il vettore spostamento, A la matrice dei coefficienti e c il vettore delle costanti.
La matrice A è una matrice invertibile; quindi ricavando la sua inversa saremo in grado di
determinare il valore delle costanti c , c , c e c in funzione degli spostamenti.
0 1 2 3
Determinazione della matrice inversa
-1
Vediamo ora come è possibile determinare la matrice A , inversa di A.
-1
Ricordiamo che una matrice A si dice inversa di A se gode della proprietà:
-1 -1
A A=A A =U
Essendo U la matrice unitaria. C
i, j
-1i,j
Il generico elemento della matrice inversa A = ; dove C è il complemento algebrico di A e
i,j i,j
D
D è il determinante di A. -1
Per maggiore chiarezza calcoliamo il primo elemento della matrice A :
σ σ 0 σ
s c c
σ σ σ
. σ[-σs ]+σ[-σ σ
= + =
s c
-1 2 2 2 2
A D= -σc s-σc]=- [1-c-σs];
σ σ σ σ
11 − −
c s s
σ σ σ
−
c s
Ricavando in maniera analoga tutti gli altri elementi otteniamo:
( ) ( ) ( ) ( )
σ σ σ σ σ σ σ
− − − − − − − −
2 2
1 c s c s 1 c s
( ) ( )
σ σ σ σ
− − − − −
2 2
s 1 c s 1 c
1
-1
A = ( ) ( )
σ σ σ σ σ
− − − − −
2 2
D s 1 c s s 1 c
( ) ( ) ( ) ( )
σ σ σ σ σ σ
− − − − −
2 2
1 c c s 1 c s
Possiamo ora scrivere il sistema matriciale in questa forma:
-1
c=A d
Fino a questo momento abbiamo trascurato le forze applicate agli estremi.
Consideriamo ora la trave sottoposta al seguente sistema di sforzi e spostamenti:
z
v(0) v(1)
P (0) (1) P
V 0 V 1
in questo caso le condizioni al contorno necessarie per poter determinare univocamente l’integrale
generale degli spostamenti sono :