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TONDO E CORSIVO
Al tempo di Francesco Griffi (fine del XV secolo) il corsivo e il tondo (verticaliggiante) erano considerati caratteri distinti. Fu solo con Claude Garamond che si iniziarono a produrre le due versioni di uno stesso carattere, quindi facenti parti della stessa famiglia. Se io vado a forzare inclinazione, aste etc si vede tantissimo: carattere tipografico non deve essere modificato mai, si può cambiare dimensione del corpo (sia in altessa che larghezza, non si stretcha il carattere). A parità di corpo, i testi scritti in corsivo risultano più difficili da leggere rispetto a quelli regular: posso scrivere in corsivo una breve citazione. Nei caratteri tradizionali il corsivo ha un disegno diverso dal tondo.
MAIUSCOLETTO
Andrebbe utilizzato solo se è disegnato nella famiglia del carattere, altrimenti il carattere non è altro che un maiuscolo in un corpo minore: appare più fragile e non integrato nel sistema.
SMANGIAMENTO
OTTICO (rispetto ai caratteri graziati)
Il bianco erode progettivamente le curve e gli angoli.
SPAZIATURA TRACKING - chiamata tecnicamente "Crenatura"
Per spaziatura si intende lo spazio orizzontale tra tutte le lettere o tra tutte le parole che compongono il testo: non va mai modificato quello standard dei caratteri, però può succedere di voler fare modifica per delle parole (non frasi), ma bisogna fare attenzione agli eccessi (se si riduce troppo o si allarga troppo la crenatura quasi a far sormontare le lettere, o fare salti, non è pratico.
CRENATURA KERNING - a pacchetto
Con il termine crenatura si indica l'intervento sullo spazio tra due caratteri, al fine di eliminare spazi bianchi (canaline) antiestetici (il bianco attira l'occhio) e dare un aspetto più omogeneo al testo. Si chiama crenatura a pacchetto (giustificato) perché il mio testo che da sinistra va verso destra ed è allineato da entrambi i lati: nella impaginazione del
testo a pacchetto si creano dei buchi. Anche qui abbiamo crenatura "standard", "troppo stretta" dove si sovrappongono le lettere e "crenatura troppo larga" dove quasi faccio fatica a distinguere differenza tra parola e l'altra. Potremmo aver bisogno di modificare la crenatura: quando la giustezza (larghezza CARATTERE TIPOGRAFICO 4 della colonna di testo) è limitata rispetto al font del carattere (va a capo tante volte), allora si può selezionare una parola sola e andando a modificare crenatra di poco, andando a modificare così le canaline.
SPAZIO TRA LINEE DI TESTO - interlinea
Concetto medesimo della crenatura: l'interlinea viene data in modo standard dal fonte generalmente è 11 punti; si può modificare, presentando attenzione alla resa grafica: evitare interlinee troppo strette e troppo larghe. Per fare prove grafiche si usa il "testo falso" (lorem ipsum) perché se io inserisco un testo in una brochure,
L'attenzione del cliente non va verso l'impaginazione grafica, ma verso ciò che c'è scritto; inoltre ha una distribuzione di testo abbastanza realistica.
ALLINEAMENTO A BANDIERA
In questo il testo viene allineato solo su un lato e nell'altro le linee hanno un andamento irregolare, ma armonico. Allineamento a sx consente di avere una buonissima leggibilità del testo.
Va evitata la divisione sillabica.
Va evitato l'allineamento a destra di testi lunghi. Occhio abituato a leggere da sx verso dx: quando finisce di leggere la frase, se non trova a sx la frase nel solito allineamento risultà più difficile la lettura.
CENTRATO AD EPIGRAFE
Va evitata la divisione sillabica. Gli a capo devono seguire il senso del discorso e la lunghezza delle righe va proporzionata alla giustezza per creare una composizione equilibrata.
!! ERRORI DA EVITARE !!
1. apostrofo e accento → è in qualsiasi caso sconsigliato l'utilizzo di caratteri incompleti
Di punteggiatura e accenti. Verifico opportunamente la presenza in fase di acquisizione. CARATTERE TIPOGRAFICO 5