vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CAMBIO DI SECOLO IN SPAGNA
È nel desastre del '98 che nasce la vera e propria questione della Spagna - Crisi dell'identità nazionale - Ancora legata al suo passato tradizionale - Arretrata, in ritardo rispetto al resto del mondo - Parte di intellettuali cerca di mettere carne al fuoco, necessità di ripensare sé stessi, rivisitarsi in modo da salire sul treno della modernità mondiale
GENERACION DEL '98 non ha una vera e propria guida - Incarnano tutti un grande desiderio di cambiamento - Forse la personalità più forte è Unamuno - Vedevano come loro guide filosofi come Kierkegaard, Nietzsche,... - Dai loro scritti nasce l'idea della Spagna del Novecento - MIGUEL DE UNAMUNO e ANTONIO MACHADO
Cosa vuol dire essere spagnolo? Appartenere alla Spagna? - Dibattito già presente in anni negli scritti di questi autori proprio per il contesto storico - Il paese è distrutto, ma su cosa possiamo ricostruirlo? - Unamuno
è dei Países vascos, Machado dell'Andalucia intelectual de periferia --> entrambi trovano nel paesaggio di- Castilla uno degli elementi unificatori dell'essenza della Spagna,Letteratura spagnola 1 Pagina 2
Unamuno e Machadomercoledì 23 settembre 2020 11:41
MIGUEL DE UNAMUNO
La forma dell'articolo/saggio cambia molto in questo periodo- Unamuno -->
- tra chi meglio lo interpreta
- non c'è solo cronaca ma anche introspezione e riflessione, diventa una sorta di saggio appunto
Mariano Josè de Lar-->
- liberale aperto alla modernità
- vs restauracion e monarquia absoluta di Ferdinando IV
- uno dei maestri dell'articolo, del saggio
- c'è oscillazione tra modernismo e generaciòn del '98, non c'è un etichetta fortemente definita, molti autori conciliano le due correnti o quantomeno presentano caratteristiche di entrambe, d'altronde sono contemporanee
Lettura passi:
"En torno al casticismo"III Questo paesaggio non è il paradiso terrestre, anzi, è un paesaggio spoglio, duro, difficile, immenso, sembra l'Arizona- Non ci sono sfumature, solo contrasti --> linea in mezzo, sopra è azzurro e sotto è ocra- Non ci sono posti dove sentirsi come all'interno di un nido- Descrive Castilla per sottrazione, negazione, dicendo il suo contrario, dice cosa gli manca, forse anche proiettando i suoi e i- nostri desideriNon fa in modo che l'animale in noi sia intento a contemplare- ▪ ripresa Freud perché vi è la ricostruzione della mente umana in diverse parti--> l'uomo prima di essere elevato all'uomo è animale, quell'animale che Freud scopre a inizio '900▪ il pensiero positivista una volta diceva che siamo solo ragione ma NO, una parte di noi è fortemente legata all'istinto animale▪ l'animale è rimasto tale, non c'è
l'elevazione del sé tramite riflessione, introspezione e filosofia --> critica alla Spagnache è addormentata
Descrive la difficoltà di vivere, è esistenzialista, la Castilla rappresenta questo suo pensiero- La vita è difficile, il paesaggio non ci fa sentire la gioia di vivere- Non c'è comunione tra uomo e natura--> l'uomo diventa più piccolo in questo paesaggio, non si immerge né ne diventa parte, questa natura gli volta le spalle, non è in relazione con l'uomo, ma quest'ultimo tenta di esserlo (no panteismo, più monoteismo).
L'uomo proietta il proprio sentire e la sua intellettualità nel paesaggio.- Cit. Leopardi: il paesaggio di Castilla proietta in Unamuno il paesaggio del canto del pastore errante dell'asia -->- esistenzialismo: profonda ricerca esistenziale
Relazione forte tra soggettività Unamuno e descrizione paesaggio --> proiezione mente
intellettuale di Unamuno- Unamuno si chiede chi è Dio, domanda Nietzschiana--> Dio è in tutto, tutto è Dio (?)- Coscienza di Unamuno nell'utilizzare determinate parole--> rinnovamento del linguaggio, inserisce note a piè di pagina lui- stesso per spiegare2 quadri della storia spagnola gli vengono in mente guardando il paesaggio:- 1. (riferimento a "el cantar de mio cid") Caudillos= soldati della reconquista di fine '400 della Spagna e liberazione dadominio arabo --> immagine di morte, oscurità, senso di fine2. Riferimento alla letteratura de la edad de oro '500 e '600= Cervantes, "la vida es sueño" (Calderón de la Barca), quandola Spagna ha raggiunto a fine '600 l'apice di Potenza mondialeDobbiamo trovare l'essenza del personaggio nella storia della Spagna-IV Población se presenta: solitaria, frulla, distanziata, in un paesaggio povero e compatto, si costruisceAttorno alla Chiesa, la soggettività di Unamuno, non si limita solo alla descrizione di ciò che vede, ma anche a come lo vive, e ciò si riflette nel linguaggio. Questo può essere interpretato come una critica, in quanto Unamuno è ancora un liberale socialista, quindi mette in discussione chi è al centro della vita contadina e comanda, ovvero la Chiesa.
Il concetto intraistorico della Chiesa nella letteratura spagnola non si limita alla storia dei grandi re e dei Caudillos, ma si trova anche nelle umili case del paesaggio castigliano. Unamuno afferma che è necessario entrare in una di quelle case, perché anche lì c'è storia, vita.
All'interno di queste case si trovano ALMAS VIVAS, ed è la prima volta che troviamo una connotazione positiva. Queste anime viventi rappresentano la transitorietà della vita (nascono, crescono, muoiono) ma anche il fondo eterno. Portano con sé la tradizione e i caratteri della cultura spagnola, di questa intrahistoria. Sono proprio coloro che non vengono toccati.
Dai grandi cambiamenti che portano l'essenza della storia spagnola, in modo puro --> Persone comuni che portano in sé i veri caratteri del casticismo, non sono toccati da altri accadimenti esterni
Descrive l'atteggiamento e la storia di questi castizos: sono stati forgiati da intemperie e difficoltà --> sembra un rey-destronado, qualcuno che ha accettato il suo destino; sobrio, flemmatico, socarrón (astuzia, furbizia talvolta malevola, sorta di umorismo duro)
Questa alma viva deriva dal suo passato, dai suoi antenati- A volte quest'alma viva era addormentata, assopita- "casta" termine un po' razzista --> razza spagnola, pura, con caratteristiche proprie, persone legate al proprio territorio,- (testo del 1895, figlio del pensiero del suo tempo)
Come lava ardente di un tempo che è diventata pietrificata ora, dobbiamo fare come i geologi e riscoprire tramite storia le anime vive che si celano sotto questa lava
pietrificata"El paisaje duro de castilla ha engerdado un (…)" --> riconosce dicotomia tra realismo volgare e tosco e un idealismo- flemmatico, formulario ( Sancho Panza e Don Quijote) = due anime attive nella identità e spirito spagnolo, sono inconciliabili, camminano insieme ma non si uniscono mai, è socarrón o tragico senza identificare però l'ironia e la tragedia umana, restano separati, non c'è possibilità di unirliInizialmente Unamuno è vs Don Quijote, lo vede proprio come una figura legata al passato dal quale la Spagna dovrebbe emanciparsi, però poi a inizio '900 (quando si converte al cristianesimo) recupera le figure di Quijote e Sancho cercando quasi di costruire religione quijotesca= è la somma dello spirito spagnolo, che tende alla continuazione, alla immortalitàANTONIO MACHADO--> Lettura passo: "A orillas del Duero"Descrizioni tutte relative al corpo: siamoin cammino e sentiamo la difficoltà nel corpo di tale cammino --> io lirico è solo e- affaticato
Capiamo il paesaggio tramite le percezioni corporali dell'autore --> paesaggio difficile, duro- Inizialmente punta lo sguardo a terra, non ancora rivolto al paesaggio- Coppie di versi, versi alessandrini --> forma parnassiana, modernista, sulla scia di darìo MA non nel linguaggio: concreto,- diretto
Avvoltoio potrebbe simboleggiare lo stato attuale della Spagna contemporanea a Machado- Scrittura di Machado--> modernista, intima, sensazioni, sogni, illusioni, volontà di ricercare e costruire poesia civica e civile,- la ricostruisce tramite la sua infanzia, elementi di civismo
Proiezione soggettività, come lui percepisce il paesaggio + sovrapposizione storia spagnola con la descrizione del- paesaggio che vede
Alza gli occhi e vede il paesaggio--> castelli, scudo,… lessico di guerra- Forma a balestra del Duero vicino Soria-->
Probabilmente lo vede da sopra un monte là vicino (Moncallo)- Merino= simbolo economia pastorile di quel momento- Toro= simbolo Spagna --> è inginocchiato, non preparato alla corrida- La descrizione del paesaggio è quasi a tinte pastello, non così forte, diventa addirittura pittoresco a tratti (descrizione- pioppi, luce chiara dell'esate, viandanti lontani così piccoli,…)
Rottura --> prima si apportava al paesaggio, ORA c'è quasi una critica, è come se l'io lirico chiudesse gli occhi e inveisse- contro questo paesaggio
Rìo Duero= simbolo tempo e morte, esistenzialità --> cruza il cuore di Spagna tra Iberia e Castilla-CRITICA: Letteratura spagnola 1 Pagina 2