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Il calcolo numerico
Il calcolo numerico è una disciplina della matematica che propone e analizza metodi che consentono di ottenere una soluzione numerica ai problemi matematici, per i quali metodi di soluzione analitica non esistono oppure sono difficili da utilizzare. Nel calcolo numerico si utilizzano algoritmi eseguibili da un calcolatore e basati sui metodi stessi.
Uno dei più grandi errori è pensare che i risultati numerici ottenuti siano privi di errori o affetti da un errore trascurabile.
Regole che seguono i calcolatori
Si definisce rappresentazione floating-point di un numero reale la seguente rappresentazione:
a = (-1)s p.Nβ
s ϵ {0,1} p ϵ [0,2] β ≥ 0 reale, q intero.
dove N rappresenta la base del sistema di numerazione. Se N = 10 il sistema di numerazione si dice decimale, se N = 2 il sistema si dice binario.
Esempi:
- 0.315 10-2 per N = 10
- 0.13 10-1 etc... (infinite rappresentazioni floating-point)
La rappresentazione è univocamente determinata se si impone la seguente condizione:
N-1 ≤ p < 1
Se soddisfa questa condizione la rappresentazione si dice normalizzata, a un numero reale non nullo p si definisce mantissa di a l'intero q e si dice esponente di a.
Esempi:
- a = 12,4 → 0,124. 102
- mantissa = 0,124, esponente = 2
- a = 0,13 101
- mantissa = 0,13, esponente = 1
Per memorizzare a è sufficiente memorizzare s, p, q. Poiché in calcolatori presente uno spazio finito di memoria, può memorizzare solo mantisse le cui d. imp e finita e esponente compreso in un certo intervallo. problemi con al risoluzione se x < y e conformità con i numeri.
Non tutti i numeri reali sono esattamente rappresentabili su un calcolatore. Si definiscono numeri di macchina numeri con mantissa ed esponente esattamente rappresentabile negli spazi a loro riservati dal calcolatore.
Insieme di numeri di macchina
È così definito:F = {0} ϵ ∪ (-1)s 0, d1 d2 ... dt Ne 0 ≤ di < N, a1 = d1 ≠ 0, Lsup(U)
dove ai rappresentano le cifre della mantissa minori o uguali a N - 1.
Esempi:
- N = 10, ai ϵ {0,1,2,...,9}
ES
N=10, t=3, L=-127, U=+128
a=1,53291.104 è un numero di macchina?
a=0,153291.105
La mantissa ha t=3, quindi max 3 numeri di macchina
La limitazione inferiore (L=9) comporta che il più piccolo numero positivo rappresentabile sia m=0,10000...NL
Si definisce regione di underflow l'insieme dei numeri reali diversi da zero appartenenti a (-m,m)
La limitazione superiore (9u) comporta che il più grande numero positivo rappresentabile sia M=0,(N-1)(N-1)(N-1)...NU
Si definisce regione di overflow l'insieme dei numeri appartenente a (-∞,M)∪(M,+∞)
(-m,m)=0
(-∞,M)∪(M,+∞)=inf
ES
Si consideri M1 - M2 dove M1 A1 M2 A2 =1/2 1/4 A. Se prima può consider R=1-M=3/2 Max m overflow
ES
Si considera R=1/x12 + kx22
N:10
xi:10±100
x2:10±90
U: +128
Si evita l’overflow
|xi|t(xi/xi)
=1|sub>x1| |1/x2 (xi/xi)| se |x1|≥|x2|
Si esamina ora come vengono rappresentati i numeri reali. La cui mantissa ha più di t cifre. Bisogna compenderlo con la tecnica “rounding to even” la mantissa p viene approssimata con la mantissa di macchina più vicina e se p è equidistante da due mantisse viene approssimato con quella che ha l’ultima cifa pari.
ES
t=3
N=10
p=0.1581 → 0.1531≠1 + 210-3 = 0.1528 0.0005=0.1586 si tiene l’ultima cifra 0.158 p=0.1581 a 2*10-3 0.1581 0.0005=0.1586 = si tiene l’ultima cifra 0.158
V = ex-1
ex - xm ben condizionato
|y| |x| K >> 1 => mal condizionato
Si definisce numero di condizionamento del problema il più piccolo valore di K(f,x) per cui v’è la disuguaglianza
λ1, λ2 ∈ ℝ |y = x ◦ x2 |ȳ = y1̄ ◦ x2
|y-ȳ|/|y|
x1 → x1 = x1 ∙ (1 ± ε1) |ε1 + |
x̄1 → x1 = x1̄
x2 → x2 = x2(1 ± ε2) |x2 = x2 - x4
x̄2 → x2̄ = x̄2
|y-ȳ| |x1-x1̄| ◦ (x1 ∼ x2₂) ◦ x1 ∙ (±∑) ◦ x2 x |
ijij
≤ |x1±|ε1| ± |ε2|
|x1±|
≤
|x1±|
|x1±|
Lj(x) interpola i dati (x1, 0), ..., (xj, 1), (xj+1, 0), ..., (xn+1, 0).
Assegnati i dati (xi, yi), i = 1, 2, ..., n + 1 è immediato verificare che il polinomio di grado m così definito
pm(x) = ∑i=1m+1 yi ℓi(x)
soddisfa le condizioni di interpolazione. Infatti
fm(x) = ∑i=1m+1 yi ci(x) ci(i, i) y
nodi numerati del polinomio di grado m interpolante m + 1 punti, segue che errore polinomio interpolante 1.
si definisce rappresentazione di Lagrange il polinomio per interpolante i dati (xi, yi), i = 1, 2, ..., n + 1 con la seguente espressione
pm(x) = ∑i=1m yi ℓi(x)
i polinomi Lj(x) di grado n sono detti polinomi fondamentali di Lagrange associati ai nodi.
1. (-1, -1), 2, 1 )
2. (2, 2) . Rappresentazione di Lagrange
L1(x) = (x - 2)(x - 1)(x + 1) / (x1 - x2)(x1 - x3)(x1 - x4) * x1 + (x - 1)(x - 2)(x - 2) / (-1)
L2(x) = (x - 3)(x - 2)(x - 4) / (x1 - x2)(x1 - x4) * x1 + (x - 1)(x - 2)(x - 2) /
L3(x) = (x - 2)(x - 1)
Li(x) = ...
y1 ℓ1(x) + y2 ℓ2(x) + yi ℓ3(x) + yi ℓi(x)
La rappresentazione di Lagrange:
- Fornisce una dimostrazione di esistenza del polinomio interpolante;- Rappresenta la base per costruzioni di formule di integrazione e soluzione %cproblemi differenziali.
cf = 0
se vuole aggiungere un modo occorre ricalcolare tutti i polinomi Lj!