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SISTEMI DI MEMBRANE
Le membrane degli organuli formano compartimenti nel cui interno le condizioni
chimico-fisiche sono differenti rispetto all’ambiente che li circonda.
Anche se le membrane hanno funzione di barriera, permettono il passaggio di
determinate sostanze, perché sono in grado di regolare il passaggio delle molecole
da e verso il citoplasma.
Oltre a quella di trasporto, le membrane cellulari partecipano a numerose altre
funzioni: le membrane dei Mitocondri contengono gli enzimi responsabili delle
trasformazioni energetiche che interessano le cellule.
Nei cloroplasti (presenti esclusivamente nelle cellule vegetali) si notano membrane
che contengono Clorofilla e Carotenoidi, molecole in grado di captare l’energia
luminosa che viene utilizzata per la Fotosintesi.
La MEMBRANA CELLULARE o membrana citoplasmatica, è presente con
caratteristiche simili in tutte le cellule (Eucarioti e Procarioti, Animali e Vegetali)
costituisce l'involucro della cellula.
Funzioni:
1) Trasporto di molecole.
2) Sintesi e costruzione della parete cellulare (nei vegetali).
Struttura:
- Doppio strato di fosfolipidi.
- Proteine di diversa forma e struttura, inserite nel mezzo delle strato fosfolipidico
con funzione di trasporto di alcune sostanze (carriers).
Filizzola
Tesina Esame di Botanica Generale - - Scienze Forestali e Ambientali - UNIBAS
NUCLEO
Il Nucleo rappresenta l’organulo più voluminoso della cellula degli Eucarioti.
È delimitato da un sistema di membrane definito involucro nucleare.
Durante la maggior parte del ciclo cellulare l’involucro nucleare rimane stabile, ma
durante la divisione cellulare questo involucro si frammenta in vescicole, per
riformarsi poi una volta che la divisione cellulare è terminata.
In ogni caso l’involucro risulta interrotto dai cosiddetti pori nucleari che mettono in
connessione il nucleo col citoplasma. All’interno del Nucleo troviamo il DNA associato
a molecole proteiche, che formano insieme un complesso filamentoso detto
cromatina.
Quando il nucleo è in procinto di dividersi, la cromatina tende a condensarsi, sino a
formare i CROMOSOMI. Ogni cromosoma contiene una lunga molecola di DNA, che
a sua volta contiene l’informazione necessaria per dirigere le funzioni di sintesi della
cellula. Infine all’interno del nucleo si può
osservare un corpuscolo sferico,
definito NUCLEOLO. In esso è
contenuto il 10-20% dell’RNA
cellulare, che viene utilizzato poi
nella sintesi delle Proteine come
copia del DNA e poi trasferito nel
citoplasma dove cede le
informazioni per l’assemblamento
delle proteine.
RIBOSOMI
Sia nelle cellule Procarioti che in quelle Eucarioti, le
proteine vengono costruite e sintetizzate sui Ribosomi.
Nella maggior parte delle cellule Eucarioti i Ribosomi si
trovano:
- Liberi nel Citoplasma.
- Sulla superficie del Reticolo Endoplasmatico.
- All’interno dei Mitocondri.
In tutti questi siti i Ribosomi rappresentano le strutture
specifiche coinvolte nella sintesi proteica sotto la direzione
degli acidi nucleici.
Filizzola
Tesina Esame di Botanica Generale - - Scienze Forestali e Ambientali - UNIBAS
MITOCONDRI
Per produrre energia le cellule Eucariote utilizzano molecole di Glucosio, che viene
assimilato all’interno del Citosol (la frazione fluida del citoplasma) e da qui all’interno
dei Mitocondri.
Il ruolo principale di questi organuli consiste nel convertire l’energia chimica presente
nelle molecole del combustibile in una forma utilizzabile dalle cellule, ovvero
sottoforma di ATP (Adenosin-Tri-Phosfato).
La produzione di ATP viene anche definita RESPIRAZIONE CELLULARE.
Internamente i Mitocondri possiedono una doppia membrana:
- La membrana ESTERNA: Ha funzioni protettive e oppone resistenza al
movimento delle sostanze in movimento tra il
citoplasma e il mitocondrio.
- La membrana INTERNA: È costituita da numerose pieghe che si estroflettono
verso l’interno del mitocondrio, in essa sono contenute
molecole proteiche che prendono parte alla
respirazione cellulare e alla produzione di ATP.
In più la membrana interna è caratterizzata da un sistema chimico-fisico detto
MATRICE MITOCONDRIALE. La matrice contiene anche ribosomi e DNA,
responsabili della sintesi di alcune delle proteine enzimatiche necessarie alla
respirazione cellulare. Filizzola
Tesina Esame di Botanica Generale - - Scienze Forestali e Ambientali - UNIBAS
RETICOLO ENDOPLASMATICO
Il Reticolo Endoplasmatico è un complesso di elementi tubolari appiattititi che si
ramifica tutto intorno al Nucleo.
Il suo comparto interno detto Lume, risulta separato e distinto dal citoplasma
circostante.
Il reticolo endoplasmatico è detto RUGOSO o ruvido quando sulla sua superficie
esterna sono associati una grande quantità di Ribosomi.
I ribosomi associati alla membrana del reticolo rugoso rappresentano la sede di
sintesi delle proteine destinate a svolgere il loro ruolo esternamente al citoplasma e
quindi vengono espulse dalla cellula.
Le proteine che invece rimangono all’interno della cellula vengono sintetizzate da
Ribosomi liberi, cioè che non sono associati alle membrane del reticolo
endoplasmatico.
Quando le proteine vengono sintetizzate dai ribosomi, entrano nel lume del reticolo
endoplasmatico e una volta al suo interno subiscono diverse modificazioni:
- Ripiegamento che le porta ad acquisire la struttura Terziaria
- Acquisiscono glucidi, trasformandosi in Glicoproteine.
Il Reticolo Endoplasmatico viene detto LISCIO quando sulla sua superficie non sono
presenti associazioni con ribosomi e, presenta una forma simile a tubuli o vescicole.
All’interno del comparto del reticolo endoplasmatico liscio si svolgono processi Bio-
chimici che portano alla sintesi degli Acidi Grassi e dei Lipidi.
Filizzola
Tesina Esame di Botanica Generale - - Scienze Forestali e Ambientali - UNIBAS
APPARATO DI GOLGI
L’apparato di Golgi si presenta come una struttura uniforme, è costituito da
Dittiosomi, ognuno dei quali si presenta come una cisterna appiattita definita Sacculo
e da piccole formazioni cave, conosciute come Vescicole Golginiane.
Ogni Dittiosoma può costituire a se stante un’unità funzionale singola distribuita nel
citoplasma (come nelle piante, nei Funghi e nei Protisti). Al contrario alcuni
dittiosomi possono associarsi e formare i cosiddetti Corpi Golginiani (come nelle
cellule dei Vertebrati).
I sacculi localizzati nella direzione del Nucleo o del Reticolo Endoplasmatico Rugoso,
costituiscono la regione CIS dell’apparato di Golgi.
I sacculi che invece sono localizzati nella direzione della Membrana cellulare
costituiscono la regione TRANS (di transizione) dell’apparato di Golgi.
Le vescicole provenienti dal reticolo endoplasmatico rugoso attraversano il
citoplasma e confluiscono nei sacculi della regione CIS, rilasciando al loro interno le
proteine trasportate.
Altre piccole vescicole migrano dalla regione CIS verso la regione TRANS
dell’apparato di Golgi trasportando il materiale proteico.
Infine le vescicole (Lisosomi) possono confluire verso alcuni organuli oppure
dirigersi verso la membrana cellulare, in modo da rilasciare il loro contenuto
all’esterno della cellula.
Per concludere l’organulo scoperto da Camillo Golgi rappresenta la sede nella quale
alcune delle proteine prodotte dal reticolo endoplasmatico rugoso vengono
immagazzinate, modificate nella loro composizione chimica e infine letteralmente
impacchettate all’interno di un sistema di membrane (Lisosoma). In questo modo le
proteine vengono isolate dal citosol e spedite nell’ambiente extra-cellulare o
all’interno di alcuni organuli. Filizzola
Tesina Esame di Botanica Generale - - Scienze Forestali e Ambientali - UNIBAS
LISOSOMI
I Lisosomi sono organuli che prendono origine dall’apparato di Golgi, contengono e
trasportano enzimi digestivi che accelerano la degradazione delle proteine, dei
carboidrati, dei lipidi e degli acidi nucleici.
I Lisosomi rappresentano il luogo dove vengono degradati i prodotti alimentari e i
corpi estranei tramite fagocitosi.
Durante questo processo si forma un incavamento della membrana cellulare che
successivamente si stacca dal plasmalemma trasformandosi in una vescicola che
racchiude al suo interno materiale proveniente dall’ambiente esterno destinato ad
essere digerito per via chimica.
La vescicola si fonde con un Lisosoma proveniente dall’apparato di Golgi, formando
così un Lisosoma secondario, all’interno del quale ha luogo la DIGESTIONE
CELLULARE. Gli enzimi del Lisosoma
secondario degradano le
particelle alimentari aiutati
anche dal pH che all’interno dei
Lisosomi è più acido.
I prodotti della digestione
cellulare attraversano la
membrana del Lisosoma per
essere poi utilizzati da tutta la
cellula come combustibile.
I Lisosomi secondari, ormai
completamente sfruttati,
raggiungono la membrana
cellulare e il materiale residuo
non digerito viene rilasciato
nell’ambiente esterno.
Filizzola
Tesina Esame di Botanica Generale - - Scienze Forestali e Ambientali - UNIBAS
CITOSCHELETRO
I componenti del citoscheletro (Microfilamenti, Filamenti intermedi e
Microtubuli) contribuiscono a mantenere costante la forma cellulare e a consolidare
il citoplasma.
- MICROFILAMENTI: Composti da Actina, il loro ruolo consiste nello stabilizzare la
forma cellulare o concorrere ai fenomeni di contrazione che
coinvolgono parti della cellula o cellule intere (nelle cellule
delle fibre muscolari i microfilamenti di actina permettono il
fenomeno della contrazione).
- FILAMENTI INTERMEDI: Si ritrovano solo in alcuni tipi di cellule, essi stabilizzano
la struttura cellulare grazie alla loro caratteristica
resistenza alla tensione dando rigidità alla cellula. Sono
costituiti da proteine fibrose appartenenti alla famiglia
delle Cheratine, che si ritrovano nelle strutture di
natura cornea come peli, squame e unghie.
- MICROTUBULI: Sono strutture cilindriche cave e relativamente lunghe.
Sono costituite da una proteina detta Tubulina che rende i
microtubuli strutture dinamiche in grado di variare rapidamente la
loro lunghezza.
Nelle cellule Vegetali i microtubuli determinano la forma
ordinata della componente fibrosa della
parete cellulare.
Nelle cellule animali i microtubuli sono molto legati alle parti
cellulari mobili come flagelli e ciglia.
Filizzola
Tesina Esame di Botanica Generale - - Scienze Forestali e Ambientali - UNIBAS
CELLULA VEGETALE
La cellula vegetale di tipo Eucariote, oltre a possedere un Nucleo e gli organuli che
compiono le specifiche funzioni delle cellule animali, sono dotate di tre strutture che
la caratterizzano:
- La PARETE CE