vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
METILAZIONE DEL DNA
Si tratta di epigenetica dove il DNA è metilato non c'è trascrizione.La citosina è la base più metilata, in corrispondenza della CpG islandsla G invece è molto spesso metilata, infatti è metilata dall'enzima DNMT (transferasi che trasferisce un gruppo metilico a livello del DNA sulle CG).Infatti la C metilata potrebbe anche essere deaminata → distinta T → mutazioneanche la C metilata può essere sostituita da una T.CpG islands: zone dove la densità delle C e G è 10 volte maggiore,hanno un evento medio del 60% di CG,costituiscono regioni di DNA di 1 o 2 pb,sono soprattutto al 5' di un promotore per regolare la trascrizione.[se ci sono tante metilate → il promotore del gene è inattivoe ne è repressa dell'espressione genica]La metilazione del DNA è un evento epigenetico che serve a silenziareuno dei due alleli in alcune malattie e prevenire inattività di incontrollate.AZACITIDINA: composto che inibisce la metilazione e si attiva l'espressionedi geni. Non è metilabile.DNMT è l'insieme che metila il DNA. Esistono le DNMT3a e DNMT3b, che sisono responsabili della metilazione de novo. Invece la DNMT1 èuna metil-transferasi di mantenimento e quella che quando la celluladuplica deve mantenere nelle cellule figlie lo stesso tipo di metilazione.Può anche capitare che la DNMT interca nel complesso con la HP1, che haun ramo-dominio che permette alla proteina di legare istone metilati.La HP1 lega la proteina che lega gli istone, ma metila anche il DNAesempio di complesso proteico di repressione trascrizione, dove intervengonoproteine che metilano DNA ed istone.
Repressori trascrizionali: il DNA metilato può reclutare proteine che legano altri repressori di trascrizione.
Mecp2 (methyl-CpG-binding protein 2) è una proteina che lega il DNA metilato, quando lo lega recluta altre proteine con funzione repressoria come la HDAC (de-acetilasi) che non inibiscono l’azione genica.
Trascrizione
Metilazione di DNA → Repressione → Attivazione → DNA → Demetilato
- Istoni
- Deacetilazione da HDAC sulla lisina
- Demetilazione sulla lisina
- Acetilazione di HAT sulla lisina 4
S: può partire dalla metilazione isotonica (le-meti-transferasi che metila le lisina 9) (HP1) reclutamento di una proteina Viva nel dominio per legare l’istone metilato → il DNA è metilato → recluta la Mecp2.
Rett syndrome: una genetica che è in genetica, causata da mutazioni di Mecp2.
I geni che non dovrebbe essere trascritti vengono trascritti.
Imprinting epigenetico: è il responsabile, la metilazione del DNA.
Prima che si stabilisca l’imprinting, è mono nucleica che deve smetilare. Durante la gametogenesi è arrivato uno schema di metilazione specifico più avanti esso. Le ESC vanno incontro a demetilazione generalizzata; la metilazione del DNA viene diventa e differenziamento dei centri durante gli embrioni si metilano con smesso, demetilazione del DNA da definisce gli organini che rimane per tutta la vita.
PROMOTORE
È necessario affinché la RNA-pol possa trascrivere i geni. È una sequenza nucleotidica posta a monte o a valle del sito di trascrizione, generalmente a monte, e viene riconosciuta al sito di inizio della trascrizione, punto esatto di riconoscimento per la RNA-pol.
Nello schema la freccia indica il sito di inizio con una ci sono dei nucleotidi conservati come: (casetta AUG) ATG
- DCE
Indica un elemento a valle che individua diversi geni. La zona ha un core (elemento al centro) caratterizzata da un certo tipo di sequenze.
- DPE
Elemento downstream presente in alcuni promotori.
A questi due elementi (DCE e DPE) si lega il TFIID.
- BRE
Elemento di riconoscimento TFIIB
- TATA
Elemento TATA a tigre di una proteina TBP (tata-binding-box). La TBP regola tutta la RNA-pol ed è molto conservata.
SEQUENZE CONSENSUS
Nome sequenze nei promotori che sono conservate in numerosi e diversi.
Nello schema vi ha un gene da dover essere trascritto ad opera di RNA-pol 2, e ha bisogno di fattori generali di trascrizione che devono legare se Consensus specifiche nelle zone del promotore.
In modo tale che la RNA-pol si sieda nel promotore e inizi a trascrivere mRNA.
Ad esso associare di fattore di trascrizione D è fatto dalle subunità TAF.
La TAF1 ha 2 bromodomini e, quindi, lega le linee atomiche acetilate e lo posiziona dove la RNA-pol deve trascrivere.
Si hanno la TBP, D, A, B, Tuo B, B, liga al culo minchio maggiore del DNA ed altri fattori, a valle e monte della TATA-box e fornisce la superficie che viene riconosciuta dalla RNA-polimerasi.
RIASSUNTO
La TATA (+1) indica il trascrittoma - TBP lega a TATA-box arriva al TFIID di tante TAF si ancora sulla TBP. Poi ancora TFIIA che recluta TFIIB che riconosce minchiona minchia minchioma nel DNA, si ancora la RNA-pol si determina C-terminale minchia colliculato di altro fattore F e poi E e H, si fosforila la cola C-terminale della RNA-pol si forma il Complesso di inizio (PIC) della RNA-polimerasi 2. Minchionaus
Sodomizza il DNA e reincarcera il microchimico della polimerasi
CELLULA TUMORALE: si divide e prolifera bypassando i controlli imposti alle cellule normali. Diventano immortali, si trasformano e fanno mutazioni. Si annulla la morte cellulare, indipendenza del terreno, ciclo; non hanno bisogno di fattori di crescita, né di fattori amplificatori; invasione tissulare e aumento di oncogeni.
È una malattia genetica, si intende mutazioni genetiche. La cellula ha origine monoclonale con lesione genica che interessa una cellula. Ci devono essere almeno 6 mutazioni. Rischio di manifesti le mutazioni. È un disordine poligenico e la probabilità che si manifesti in tumore è di 109. Se è mutazione somatica e c’è germinale è pressappoco a ereditario. Altrimenti acquisita come malattia.
ONCOGENI: sono geni mutati la cui attività è aumentata, acquisiscono una funzione. Sono stati identificati nei virus SRC. Hanno una contropartita cellulare coinvolta in funzioni normali della cellula di proliferazione, regolazione e morte, chiamata PROTO-ONCOGENE. Lo stato di eterozigosi è sufficiente allo sviluppo della malattia = le mutazioni sono di natura somatica perché le germinali non siano alle malattie.
VIR trovato in carcicoma da un gene soppressore NONC, responsabile dell’attivtà oncogene e il C ONC è l’oncogene cellulare corrispondente - il n. di proto-oncogeni è maggiore del n. di oncogeni virali.
Si potrebbe specificare una mutazione puntiforme nel gene 12 (valina dentro a guanina) = RAS e tutta la cascata di segnalazioni che attiva.
Oppure si può avere aumentata quantità dei fattori di crescita o proto-oncogeni = PDGF e SIS che quando SIS è mutato è in replicazione di PDGF e recettore per i fattori di crescita sono oncogeni = quelli su eccellenza è IGF-receptor (tiosina-chinina amplificata in tanti tumori).
Nelle cellule c’è una tante tirosina-chinina non recettoriali, tipo c a SRC e ABL.
continua