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ADATTAMENTO
Processo con il quale popolazioni si evolvono e si
adattano alle condizioni ambientali nel corso di
generazioni
Una caratteristica strutturale, fisiologica o
comportamentale , sotto controllo genetico, che
aumenta le possibilità di sopravvivenza, e quindi
di successo evolutivo, dei componenti di una
popolazione L’ADATTAMENTO
FUNZIONALE ALLA
NUOVA SITUAZIONE
AMBIENTALE E’
POSSIBILE PERCHE’ GLI
ORGANISMI
(COSTITUITI DA
CELLULE) POSSIEDONO
MECCANISMI
MOLECOLARI IN
GRADO DI “AVVERTIRE”
IL CAMBIAMENTO E
AVVIARE RISPOSTE
CELLULARI ADEGUATE
I Problemi del Signalling
Le cellule sono esposte a una moltitudine di segnali inclusi
quelli provenienti da altre cellule (es. segnali derivati da
lipidi, piccole molecole organiche o peptidi) così come
stimoli ambientali (es. luce, calore o variazioni
dell’osmolarità)
Selezionare i segnali rilevanti da quelli irrilevanti
basse
Captare segnali a concentrazioni
Tradurre segnali diversi in un comune ‘linguaggio’
intracellulare
soluzioni
Selezionare i segnali rilevanti da quelli irrilevanti
Utilizzo di Recettori con un alto grado di specificità
Captare segnali a basse concentrazioni
Recettori ad alta affinità accoppiati ad un sistema di amplificazione
Tradurre segnali diversi in un comune ‘linguaggio’ intracellulare
Attivazione di vie di signalling disegnate attorno a un limitato
numero di processi comuni
La s e g na la z io ne int e r c e llula r e
L’e vo luz io ne d e g li o r g a nis m i m ult ic e llula r i d ipe nd e
d a lla c a p a c it à d e lle c e llule d i c o m unic a r e una c o n l’a lt r a .
La c o m unic a zio ne int e r c e llula r e r e g o la
lo s viluppo e l’o r g a nizza zio ne d e i t e s s ut i,
c o nt r o lla la c r e s c it a e la d ivis io ne c e llula r e , la lo r o
s o pr a vvive nza e c o o r d ina le d ive r s e a t t ivit à c e llula r i.
La c o m unic a zio ne int e r c e llula r e ne g li a nim a li s up e r io r i è
c o m ple s s a , s ug g e r e nd o c h e m o lt i g e ni in q ue s t i o r g a nis m i
s ia no c o invo lt i ne l s uo c o nt r o llo e c o o r d ina z io ne .
Dis c ut e r e m o s o pr a t t ut t o d e i m e c c a nis m i d i c o m unic a zio ne
“ind ir e t t i”, c io è m e d ia t i d a s e g na li c h im ic i s e c r e t i,
d e t t e “m o le c o le s e g na le ”.
Famiglie di recettori
La membrana può contenere centinaia o migliaia
di singole molecole di recettore per i diversi
ormoni peptidici; possono essere da 500 a
100.000/cellula. Di solito per ogni tipo di ligando
ci sono da 10.000 a 20.000 recettori/cellula
Gli ormoni steroidei e i tiroidei (tiroxina)
passano la membrana delle cellule
bersaglio e si legano a specifici recettori
proteici situati nel citosol o nel nucleo
Segnali autocrini e paracrini INTRACRINI
Segnali ormonali CRIPTOCRINI
Gli ormoni prodotti dalle ghiandole e/o cellule endocrine sono
trasportati attraverso la circolazione ed agiscono sulle cellule bersaglio
e s e m pio d i s e g na la zio ne “ d ir e t t a ”
a t t r a ve r s o
le g iunzio ni s t r e t t e
L’ossido Nitrico (NO) innesca il
rilassamento della muscolatura liscia nella
parete dei vasi sanguigni
Le terminazioni nervose del pene liberano
NO che legandosi all’enzima Guanilato
ciclasi porta alla formazione di GMP-ciclico
che comporta una vasodilatazione locale
che porta all’erezione
Il VIAGRA induce l’erezione bloccando la
degradazione del cGMP prolungando
l’effetto del segnale mediante NO
SEGNALI ENDOCRINI E NEUROENDOCRINI
Comunicazione cellulare:
LIGANDO
1. Riconoscimento dello stimolo ( ) sulla superficie
RECETTORE
esterna della Membrana Plasmatica ( ).
Trasferimento attraverso la membrana
2. del segnale (alla sup.
citoplasmatica). EFFETTRICI
3. Trasmissione del segnale a specifiche molecole
risposta cellulare.
Cessazione
4. della risposta (diminuzione o inattivazione del
segnale). Tutto il processo è noto come:
TRASDUZIONE DEL SEGNALE
TRASDUZIONE DEL SEGNALE
Si tratta di un complesso processo che coinvolge il
passaggio dell’informazione lungo specifiche VIE di
TRASDUZIONE del SEGNALE coinvolgendo una serie
di proteine distinte). Le vie di trasduzione del segnale consistono
fondamentalmente in protein-chinasi e fosfatasi
Krebs e Fisher, anni 50 premio nobel nel 1972